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Analisi eq. alle differenze e differenziali

Considereremo sempre combinazioni lineari a coefficienti costanti:

  • x(t) = Ax(t) + Bu(t) (1)
  • x(t+1) = Ax(k) + Bu(k) (2)

dove x(t) é una matrice n×1

u(t) é una matrice p×1 → Termini di forzamento

A é una matrice m×m

B é una matrice m×p

Nota: ∀ aii ≠ 0, allora ∃ λ: aij = λ aji = 0

Lavorando con matrici, assumono valore importante gli autovalori:

  • Reali
    • Aℏ = λℏ
    • => autospazio di dim=1 contenente ∅
  • Immaginari
    • A(ℏR + jℏC) = (α ± jω)(ℏR + ℏC)
    • => autospazio di dim=2 contenente ∅

Per comodità la matrice A avrà solo λ distinti.

Principio di sovrapposizione degli effetti

Consideriamo di conoscere x1(t0) e u1(t)

       e la soluzione di [A], x1‘(t). Conoscendo anche

x2(t0), u2(t)           t≥t0 e x2‘(t), prendo due valori

α e β e considero

      x“‘(t0) = α x1(t0) + β x2 (t0)

      u“(t) = α u1(t) + β u2(t)        t ≥ t0

posso dire che la soluzione

      x“(t) = α x1(t) + β x2(t)

Dim:

      Soddisfa le condizioni iniziali?

      x“(t = 0) = α x1(t0) + β x2(t0) = x“‘(t0)

      soddisfa l’equazione iniziale?

      x“‘(t) = α x1‘(t) + β x1‘(t) = Δ x“(t) + B u“(t)

        = α Δ x1(t) + β Δ x1(t) + α B u1(t) + β B u2(t)

Ossia:

  • CAUSE
  • x1(t0)
  • u1(t)
  • x2(t0)
  • u2(t)
  • x1(t0), x2(t0)
  • u1(t), x2(t)
  • EFFETTO
  • x1(t)
  • x2(t)
  • α x1(t) + β x2(t)

ẋ(t) = (0 1a -s) x(t)   x₀ = ( 3 3)

pₐ(λ) = |λI - A| = | λ -1 a λ -s | = (λ + λ)(λ + a) = 0

λₐ = -λ   e   λ₂ = -a

  • base dell'autospazio relativo a λₐ:

(a -1 a -s) (a b) = (a b)

=> U₁ = (λ, -λ)

  • base dell'autospazio relativo a λ₂:

=> U₂ = (-λ, a)

troviamo quindi

(3 3) = C₁U₁ + C₂U₂ =   {

3 = C₁λ - C₂   { C₁ = S

3 = -C₁ + aC₂   { C₂ = 2

quindi la soluzione del sistema è:

x(t) = s (1 λ) e-t - 2 (1 ) e-at

=> { x₁(t) = se-t - 2e-at

x₂(t) = -se-t + 8e-at

Se verifichi le condizioni iniziali e l'edo la soluzione è verificata.

dove

( 2/5, 2/5, -1/5 ) è il vettore vi normalizzato

e si nota che un λ = 1 e gli altri sono |λ| < 1

Calcola λi e vi di

( 1 2 1 0 -2 0 1 3 1 )

pA(λ) = (λ + 2) [(λ - 1)2 + 1]

λ1,2 = -2 λ2 = -1 + j λ3 = -1 - j

I relativi autovettori sono:

  • λλ = -2: ( 1 2 1 0 -2 0 1 3 1 ) ( a b c ) = -2 ( a b c )
  • λλ = -2: ( 1 2 1 0 -2 0 1 3 1 ) ( a + jd b + je c + jf ) = (1 + j) ( a + jd b + je c + jf )

x(k+1) = A * x(k)

Dato x0, so che la soluzione è

x(k) = ∑ ci * vi * λik

dove vi, λik e' il moto naturale.

  • λi > λ :

x0 = ci * vi

x(k) = ci * vi * λik = x0 * λik ->

velocità di una sequenza geometrica

modo naturale divergente non alternato

  • 0 < λi < λ :

modo naturale convergente non alterno.

  • λi = λ : modo naturale costante non altern.
  • λi < -λ : modo naturale divergente alternante

Supponiamo:

α > 0

moto naturale oscillante divergente

α < 0

moto naturale oscillante convergente

α = 0

moto naturale periodico

Metodo di calcolo:

\(\dot{x}(t) = A \times(t)\)

calcolo λ₁...λₘ autovalori reali associati agli autovettori J1...JM e α ± jωS...dS ± jωS

autovalori complessi coniugati associati a JR ± jJAC...JSR ± jJSC Trovo C:

xo = \(\sumi=1n ciJi + \sumk=1q (ckR JUR + ckC JkC)\)

Esercizio 29

Dato un sistema

x(t) = (2   -2) x(t)

               (1     0)

si vuole determinare se il sottospazio x1-2x2=0 è invariante del sistema.

Una zetta per essere un sottospazio invariante deve essere associato a un autovalore di A

con sidera un vettore della zetta: (2, 1)T

(2   -2) (2) = (2) α (2) => non è invariante

 (1     0)    (1)     (2)  (1)

Esercizio

Dato un sistema

x(t) = (-4   1) x(t)

         (2   -2)

si vuole determinare se il sottospazio x1-x2=0 è invariante del sistema.

se è invariante:

(-4   1) (1) = (0) => è invariabile

   (2   -2)    (1)      (0)

quindi:

Ja = (a b)(1 0) Jb = (c d)(–a 2)

e dunque le componenti di xo lungo Ja e Jb:

xo = caJa + cbJb = (0 1)(1 1) = (ca - cb)(2cb)

=> ca = cb = 1/2

e la soluzione è:

m = √(ca2 + cb2) = 1/√2

ϕ: { senϕ = ca/m = √2/2 cosϕ = cb/m = √2/2 }

x(t) = 1/√2 e-t [sen(t + π/4)(1 0)(1 1) + cos(t + π/4)(1 0)(-1 2)]

ossia

x(t) = [1/√2 e-t sen(t + π/4) - cos(t + π/4)] [1/√2 e-t + 2cos(t + π/4)]

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
75 pagine
27 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/04 Automatica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher andrea22x di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di automatica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Benvenuti Luca.