IN UN SISTEMA DI CONTROLLO A CONTROREAZIONE ISTANTANEA, LA FUNZIONE DI TRASFERIMENTO
DELL'ERRORE SI DEFINISCE COME: Il rapporto tra l'errore e il segnale di ingresso al sistema
IN UN SISTEMA DI CONTROLLO SI DEFINISCE GUADAGNO A CICLO APERTO: Il limite, per s che tende a
zero, di s^hF(s)
DATO UN SISTEMA LINEARE E STAZIONARIO, LA RAPPRESENTAZIONE DELLA RISPOSTA
Prevede un
ARMONICA MEDIANTE DIAGRAMMI DI NYQUIST:
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diagramma in cui si traccia in ascissa la parte reale e in ordinata la
parte immaginaria
SI DEFINISCE SISTEMA A FASE NON MINIMA, QUEL SISTEMA IN CUI: Nella funzione di traferimento a
ciclo aperto presenta uno o più poli e/o zeri a parte reale positiva
NEL TRACCIAMENTO COMPLETO DELLA RISPOSTA ARMONICA DI UN SISTEMA TRAMITE
DIAGRAMMI DI BODE, IL GUADAGNO STATICO SI CALCOLA COME: per
L'INDUTTORE È UN COMPONENTE ELETTRICO CHE: Genera un campo magnetico al passaggio di corrente
PER POTER DEFINIRE LA STABILITÀ DI UN SISTEMA DISCRETO DESCRITTO DALLA GENERICA FUNZIONE DI
TRASFERIMENTO G(Z), TRAMITE IL CRITERIO DI ROUTH-HURWITZ: Si utilizza la trasformazione bilineare
z=(1+w)/(1-w)
SECONDO IL TEOREMA DELLA STABILITÀ ASINTOTICA DI UN SISTEMA A TEMPO DISCRETO: Questo si
dice asintoticamente stabile a seguito di una perturbazione se e solo se tutti i poli della funzione di
trasferimento discreta sono interni al cerchio di centro nell'origine e raggio unitario
LA RETE CORRETTRICE INTEGRATRICE SI OTTENE IMPIEGANDO: uno polo reale
LA RETE CORRETTRICE A T SI OTTIENE IMPIEGANDO: una sequenza di un polo reale, due zeri complessi
coniugati e un polo reale
IL MODO PIÙ AGEVOLE PER TRACCIARE IL DIAGRAMMA DI NYQUIST DI UN SISTEMA È QUELLO DI: partire
dalla rappresentazione grafica esplicita in modulo e fase della funzione di trasferimento
L'USCITA PERMANENTE DI UN SISTEMA, VALUTATA RISPETTO ALL'INGRESSO, È DEFINITA DALL'EQUAZIONE:
y_p(t)=u(t)K_d-e_r|u(t)|
IL DOMINIO DI CONVERGENZA DELLA Z-TRASFORMATA CORRISPONDE CON: la zona del piano complesso
Z esterna al cerchio di raggio R e centrato nell'origine degli assi
LE VARIABILI COMPLESSE S E Z SONO LEGATE DALLA RELAZIONE FONDAMENTALE: s=(1/T)ln(z)
UN SISTEMA DINAMICO A TEMPO DISCRETO SI DICE STABILE ASINTOTICAMENTE SE: riesce a tornare
nello stato di quiete in risposta a perturbazioni dello stato iniziale
PER STUDIARE LA STABILITA A TEMPO DISCRETO DI UN SISTEMA DINAMICO IL CUI POLINOMIO
CARATTERISTICO È DI GRADO ELEVATO: si possono utilizzare o il metodo di Routh-Hurwitz con
trasformazione bilineare o il metodo di Jury
NELLO STUDIO E NELLA PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI CONTROLLO DI POSIZIONE DI UN ROBOT SI
DESIDERA CHE IL PERIODO TRANSITORIO DI RISPOSTA AD UN SEGNALE DI INGRESSO SIA: di breve
durata e con oscillazioni minime e immediatamente smorzate
LA TRASFORMAZIONE CHE SI EFFETTUA PER DISCRETIZZARE UN FILTRO ANALOGICO COL METODO DELLA
TRASFORMATA Z MAPPA LA REGIONE DI STABILITÀ NEL PIANO S: nella regione interna al cerchio di
raggio unitario centrato nellorigine del piano z
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L'ANTITRASFORMAZIONE BILINEARE UTILIZZATA NEL METODO DIRETTO DI SINTESI DEI CONTROLLORI
DISCRETI È: w=2(z-1)/T(z+1)
IL MODELLO DEL PRIMO ORDINE, DEL PROCESSO DA CONTROLLARE P(S), UTILIZZATO PER LA DEFINIZIONE
DEI PARAMETRI DI UN REGOLATORE PID È: G(s)=K[(e^(- θs))/(1+τs)]
UN SISTEMA SCADA: E' un dispositivo utilizzato per differenti applicazioni di controllo industriale
UN IMPIANTO INDUSTRIALE: E' un insieme coordinato di elementi che cooperano per ottenere un
prodotto finito
SECONDO IL PRINCIPIO DI SOVRAPPOSIZIONE DEGLI EFFETTI: E' possibile risolvere un problema lineare
analizzando separatamente ciascuna delle componenti
LA FORMULA GENERALE UTILIZZATA PER LA TRASFORMATA DI LAPLACE DI UN QUALSIASI SEGNALE DI
INGRESSO È:
L'INTEGRALE GENERALE DI UN'EQUAZIONE DIFFERENZIALE LINEARE DEL SECONDO ORDINE NON
OMOGENEA È DATO: Dall'integrale particolare dell'equazione non omogenea e dall'integrale generale
dell'equazione omogenea associabile
GLI INTEGRALI DI CONVOLUZIONE ASSOCIATI ALLA RISPOSTA IMPULSIVA DI UN SISTEMA: Esprimono
la risposta forzata del sistema a qualunque segnale di ingresso
NELLA SCOMPOSIZIONE IN POLI E RESIDUI DELLA FUNZIONE DI TRASFERIMENTO DI UN SISTEMA: La
posizione dei poli caratterizza il comportamento dinamico di un sistema
NELLA RAPPRESENTAZIONE DI UN SISTEMA MEDIANTE SCHEMA A BLOCCHI, OGNI BLOCCO È
CARATTERIZZATO DA: Un solo ingresso e una sola uscita
LA RAPPRESENTAZIONE TRAMITE SCHEMI A BLOCCHI IN FORMA MINIMA DI UN SISTEMA CORRISPONDE A:
Un numero di blocchi pari al prodotto tra il numero degli ingressi e il numero delle uscite
NELLA RAPPRESENTAZIONE DEI SISTEMI TRAMITE SCHEMI A BLOCCHI: La funzione di trasferimento del
sistema non dipende dalla particolare procedura di riduzione dello schema
IN UN GRAFO DI FLUSSO I NODI INDIPENDENTI: Sono nodi in cui non giunge alcun ramo
NELLA RAPPRESENTAZIONE DEI SISTEMI MEDIANTE DIAGRAMMI DI FLUSSO, SE N RAMI, OGNUNO DEI
QUALI CARATTERIZZATO DA UNA TRASMITTANZA con
VENGONO CONNESSI IN SERIE: Equivalgono ad un unico
ramo avente per trasmittanza il prodotto delle trasmittanze associate ai rami componenti
IN UN SISTEMA DI CONTROLLO SI DEFINISCE GUADAGNO A CICLO APERTO: Il limite, per s che tende a zero,
di s^hF(s)
UNO DEI VANTAGGI CHE SI OTTIENE IMPIEGANDO LA SCALA LOGARITMICA PER LA RAPPRESENTAZIONE
DELLA FUNZIONE DI RISPOSTA ARMONICA È CHE: E' possibile ottenere la rappresentazione grafica
complessiva come somma grafica di ogni componente.
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L'ESPRESSIONE IN MODULO E FASE DELLA FUNZIONE RISPOSTA ARMONICA È:
NEL TRACCIAMENTO COMPLETO DELLA RISPOSTA ARMONICA DI UN SISTEMA TRAMITE
DIAGRAMMI DI BODE, IL GUADAGNO STATICO SI CALCOLA COME: per
I REGOLATORI PID: Hanno una struttura standard in grado di realizzare tre tipologie di azione, ossia
proporzionale, integrativa e derivativa
LA RETE CORRETTRICE A T SI OTTIENE IMPIEGANDO: una sequenza di un polo reale, due zeri complessi
coniugati e un polo reale
L'USCITA PERMANENTE DEL DISTURBO SI DEFINISCE COME: il limite, con s che tende a zero, di
sW_z(s)Z(s)
NEL PROCESSO DI SINTESI ANALITICA DI UN SISTEMA DI CONTROLLO A TEMPO CONTINUO SI UTILIZZA: la
tabella di Routh
DATA UNA GENERICA FUNZIONE X(Z), APPLICANDO IL METODO DELLA LUNGA DIVISIONE: si esprime la
X(z) come funzione razionale fratta, in potenze di z^(-1), e si divide il numeratore per il denominatore
I RICOSTRUTTORI REALI DI SEGNALE PIÙ UTILIZZATI: si ottengono tramite espansione in serie di Taylor del
segnale x(t) nell'intorno del punto t=kT
NEL PIANO Z, LA SOMMATORIA DI CONVOLUZIONE SI RIDUCE A: un prodotto di termini in z
E' POSSIBILE NOTARE UNA STRETTA ANALOGIA TRA LA SEQUENZA PONDERATRICE E: la funzione di
trasferimento continua
INTRODURRE DEI POLI IN Z=1 NEL RAMO DIRETTO DI UN SISTEMA DI CONTROLLO A TEMPO DISCRETO:
causa una riduzione della stabilità relativa
NELLO STUDIO DELL'ERRORE A REGIME DEI SISTEMI DISCRETI, L'ERRORE DI VELOCITÀ SI PUÒ CALCOLARE
COME: x_0/k_v
NELLO STUDIO DELL'ERRORE A REGIME DEI SISTEMI DISCRETI, L'ERRORE DI ACCELERAZIONE SI PUÒ
CALCOLARE COME: x_0/k_a
NELLA PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI CONTROLLO, DATA LA FUNZIONE DI SENSITIVITÀ ASSOCIATA Σ AD
UN SISTEMA DINAMICO: per valori di 0<Σ<1, allora la funzione di trasferimento del sistema è poco sensibile
alle variazioni di un suo parametro
UTILIZZANDO IL METODO DELLE DIFFERENZE ALL'INDIETRO PER LA SINTESI DI UNA LEGGE DI CONTROLLO
DISCRETA: poli stabili a tempo continuo possono diventare poli instabili a tempo discreto
DURANTE LA PRIMA FASE DI TUNING DI UN REGOLATORE PID SI DEVONO CALCOLARE : i parametri che lo
caratterizzano utilizzando modelli noti del controllore e criteri di ottimizzazione della risposta
IL SISTEMA A TEMPO CONTINUO H(S)=(2S+1)/(S^2+2S+10) PUÒ ESSERE OTTENUTO IN MATLAB
UTILIZZANDO L'ISTRUZIONE: tf([2 1],[1 2 10])
UN SISTEMA A CONTROREAZIONE: Monitora la grandezza in uscita e la prende come riferimento per
l'azione di controllo
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NEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA TEMPERATURA CORPOREA: L'elemento di controreazione fornisce i
valori rilevati dai ricettori termici
UN SISTEMA DI CONTROLLO È ROBUSTO SE: Presenta una buona reiezione ai disturbi e una bassa sensibilità
alle variazioni parametriche
NELL'ANALISI DEI SISTEMI SI HA CHE: Un medesimo sistema di controllo, se sollecitato da ingressi diversi,
presenta uscite diver se
SI DEFINISCE INTEGRALE DI LAPLACE LA SEGUENTE RELAZIONE:
TUTTE LE RADICI DEL POLINOMIO CARATTERISTICO SONO POLI SEMPLICI SE: Si verifica che p_i≠p_j per
qualsiasi coppia di indici i e j, con i≠j
LE N CONDIZIONI INIZIALI DI UN PROBLEMA DI CAUCHY: Corrispondono ai valori della funzione incognita e
delle sue derivate fino all'ordine n-1
LA STRUTTURA DELLA SCOMPOSIZIONE IN FRATTI SEMPLICI: Dipende solo dal denominatore della funzione
di Trasferimento
LA RISPOSTA IMPULSIVA SI OTTIENE: Antitrasformando, secondo Laplace, la funzione di trasferimento del
sistema
NELLA TABELLA DI ROUTH: I coefficienti di una riga possono essere divisi per un qualsiasi numero positivo
senza che i segni della prima colonna vengano cambiati
LA RAPPRESENTAZIONE DELLA RISPOSTA ARMONICA IN FORMA ESPLICITA DI MODULO E FASE È NOTA COL
NOME DI: Diagrammi di Bode
LA FUNZIONE G3D CHE PUÒ COMPARIRE NELLA FUNZIONE DI RISPOSTA ARMONICA DI UN SISTEMA
LINEARE E STAZIONARIO: Rappresenta una coppia di radici complesse coniugate nel polinomio a
denominatore della funzione
UN RETE RITARDATRICE È CARATTERIZZATA DA: Una sequenza polo-zero
IL CONDENSATORE È UN COMPONENTE ELETTRICO CHE: Immagazzina l'energia in un campo elettrostatico
I DATI DI SPECIFICA SU CUI SI BASA IL PROGETTO DI UN SISTEMA DI CONTROLLO RIGUARDANO I SEGUENTI
ELEMENTI FONDAMENTALI: precisione, prontezza e stabilità
L'ERRORE A REGIME DI UN SISTEMA SI PUÒ ESPRIMERE IN FUNZIONE: dell'indice relativo all'ingresso
canonico e del numero di poli nell'origine del sistema a ciclo aperto
LA RETE CORRETTRICE A SELLA SI OTTIENE IMPIEGANDO: una sequenza polo-zero-zero-polo reali a parte
reale negativa
UN SISTEMA SI DICE ASTATICO RISPETTO ALL'INGRESSO COSTANTE QUANDO: il disturbo a gra
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