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M
m≠0
Posto , poiché è limitata , esiste un suo maggiorante ,
>0 ∣ ≤M
y y
∣ ∣ ∣ ∣
n n
ε
… x – l
x
e poiché ammette limite, : poiché, inoltre,
∣ ∣
∀ ε>0, ∃n(ε)∈ℕ ∣ < ⋅M
n
n 2
M
ε
n … y – m m
y ammette limite, .
⋅∣ ∣
∣ ∣
∀ ε>0, ∃ (ε)∈ℕ ∣ <
̃ n
n 2 l
∣ ∣
n> max , n
Per , applicate le varie maggiorazioni, vale quindi
{n(ε) (ε)}
̃ 13
ε ⋅M
x – l l y
∣ ∣⋅
∣ ∣ ∣ ∣
−m 2 l m M
∣ ∣ ∣ ∣
ε
n n
− ≤ + ⋅ ⋅ =ε
y m y M M m 2 l
∣ ∣⋅ ∣ ∣ ∣ ∣
∣ ∣ ∣ ∣
n n
Ripercorrendo a ritroso le maggiorazioni e considerando solo gli estremi, otteniamo
lim x
( )
x
x
∣ ∣ n
l n n
n →+∞
quindi : vale quindi lim .
– =
<ε
y m y lim y
n →+∞
n n n
n→+∞
lim x
Osservo: Data una successione , con , se esiste , allora
n∈ℕ n> n⇒ x
{x } =l ∣ >0
n
n n
n →+∞
l≥0
vale necessariamente .
l< 0 x – l
Dimostro: Per assurdo, poniamo : si ha, quindi, che e
∣ ∣
∀ ε>0, ∃n(ε)∈ℕ ∣ <ε
n
l
0<ε<−
n> n⇒ x n>max , n(ε)}
: posto e , si ha dunque
∃n∈ℕ∣ >0 {n
n 2
l
0< x – l 0 , che è impossibile.
< <
n 2 l< 0 l≥0
Poiché, dunque, non può valere , avremo automaticamente .
x l≥0 l≥0 x 0
ATTENZIONE! Vale ma non vale necessariamente ! Solo se l è
>0 ⇒ ⇒ >
n n
x l>0
positivo in senso stretto si ha l'equivalenza .
>0 ⇔
n
n
lim (−1) n n
(−1) (−1)
n
n→+∞ sgn
Esempio: , ma : , infatti, è una successione
=0 =sgn(−1)
n n
n
oscillante! lim x 0
Osservo: Data una successione , con , esiste .
n∈ℕ n> n⇒ x
{x } =l> ∣ >0
n
n n
n →+∞
l
0<ε< x – l
Dimostro: Posto , si ha che , da cui
∣ ∣
∀ ε>0, ∃n(ε)∈ℕ ∣ <ε
n
2
l 3
0< x l x
: si ha, quindi, .
<l−ε< < <l+ε >0
n n
2 2 n >n 2 2
lim x
Osservo: Data una successione , con , vale .
lim x
{x } =l =l
n
n n n
n →+∞
→+∞
( non dimostriamo l'osservazione, ma è facile farlo per la seconda proprietà dei limiti
2
ponendo )
x x
= ⋅x
n n n √
lim x √
Osservo: Data una successione , con , vale .
lim x l
{x } =l =
n n n
n n
→+∞ →+∞
14
x
∣ ∣
−l
n
∣ ∣
√ √
√ √ √
Dimostro: Poiché vale , e , abbiamo
x l x l l>0 n∈ℕ
− = + ≥ ∀
n
n ∣ ∣
√ √
x l
+
n
x
∣ ∣
−l ε
n
∣ ∣
√ √
√ √
: vale dunque .
x l lim x l
− < < <ε =
n n
√ √
l l n →+∞
√ 2
n n+1
+
lim
Esercizio: Determinare .
2
2n – 3n+5
n →+∞
√ 2 2
n n+1 n n+1
+ +
x y
√
Poniamo , da cui : poiché vale
y
= = = n
n n 2
2 2n – 3n+ 5
2n – 3n+5
2
n n+1 1
+ 2
n y
( per , infatti, i termini principali di sono e
lim n
→+ ∞
= n
2 2
2n – 3n+ 5
n →+∞ √ 2
n n+1 1
+
2 lim
) , si ha .
2 n =
2 √ 2
2n – 3n+5
n →+∞ Successioni Monotòne
x x n∈ℕ x x n∈ℕ
Definizione: Una successione si dice monotòna se vale o :
< ∀ > ∀
n n n n
+1 +1
nel primo caso, si avrà una successione monotòna decrescente in senso stretto, mentre
nella seconda ipotesi avremo una successione monotòna crescente in senso stretto.
x n∈ℕ x n∈ℕ
Per o , si hanno successioni decrescenti in
≤x ∀ ≥x ∀
n n n n
+1 +1
senso lato ( non crescenti) e successioni crescenti in senso lato (non decrescenti).
1
x
Esempio: è una successione monotòna decrescente in senso stretto
=
n n
Osservo: Una successione monotòna e limitata ammette limite finito.
n
( )
1
x 1+
Esempio: è una funzione crescente e limitata, poiché vale, per esempio,
=
n n n n
( ) ( )
1 1
2≤ 1+ 3 lim 1+
: essa, quindi, ammette limite, ed in particolare .
< =e
n n
n →+∞
x x
Dimostro: Posto crescente, poiché è limitata, esiste un maggiorante
n n
M x n∈ℕ lim x
: per la completezza di , si ha , con
>0 ∣ ≤M ∀ =l≤M =supE
ℝ
n n
n →+∞
E={x .
}
n
l=supE x x x
Per , si ha che : per si avrà
∀ ε>0, ∃n(ε)∈ℕ ∣l−ε< ≤l<l +ε <
n(ε) n n(ε)
l−ε< x x l l−ε< x lim x
, da cui , ossia .
< ≤l< +ε <l +ε =l
n n(ε) n n
n →+∞
x x
(lo stesso ragionamento è ripetibile se il limite di è il suo estremo inferiore, ponendo
n n
decrescente) 15
Limite Infinito n→+∞
Definizione: Se una successione ammette limite infinito (per ), allora per ogni valore
M M
n( M
positivo, esiste un indice , funzione di , tale che per ogni
)∈ℕ x M
n>n M valga la disequazione :
∣ ∣
>
( ) n
M m)∈ℕ∣ n> n(M x M
∣ ∣
∀ >0, ∃n( ) ⇒ >
n
Osservo: Una successione ammette limite infinito nei seguenti casi:
x n→+∞
- è crescente per e non ammette estremo superiore
n
x n→+∞
- è decrescente per e non ammette estremo inferiore
n Definizione per Ricorrenza
La definizione per ricorrenza è un metodo per definire le successioni in cui, noto il termine iniziale
x , ogni termine della successione è dato in funzione del precedente.
1 √
x
Esempio: , x 2+ x
=0 =
1 n n−1
√
Studiamo la successione : essa è crescente o decrescente?
x 2+x
=
n n−1
x √
Dato , sappiamo che vale ; applichiamo, quindi, il principio di induzione:
x 2≥x
=0 =
2 1
1 P : x P : x x P : x
noto che è vera, posto vero, è vero ?
≥x ≥ ≥x
1 2 1 n n+1 n n+1 n n
+2 +1
√ √ P : x
Sappiamo che vale e : se vale , quindi, vale
x 2+ x x 2+ x ≥x
= =
n n n n+1 n+1 n n
+1 +2 +2 +1
√ √ P : x x
: poiché è vera, anche
2+ x 2+ x 2+ x x x x ≥
≥ ⇒ ≥2+ ⇒ ≥ =P n n+1 n
n+1 n n+1 n n+1 n 1
P : x lo è, quindi per il principio di induzione otteniamo che la successione
≥x
n+1 n n
+2 +1
√ è crescente. È limitata?
x 2+ x
=
n n−1
x √
Dato , abbiamo , da cui anche i successivi termini saranno minori di 2, poiché
x 2≤2
=0 =
2
1 √ √
avremo : otteniamo dunque che la successione è limitata, ed essendo monotòna
2+ x 2+2=2
≤
n x l≥0 l
lim x
crescente avremo . Poiché abbiamo avremo ; per determinare ,
>0
=l n
n
n →+∞ n n→+∞
→+∞ 2 2
2 2 x l 2+ x l+ 2
studiamo dunque : , ma , da cui
2+ x
lim x → ⇒ → =x =l
=l n n
n n n +1
n →+∞
2 2
, ossia . Avremo quindi due soluzioni:
l l – l+ ì−2=0
=l +2 {
√
1± 1 – 4⋅2 1±3 2
+
l = = =
1,2 2 2 − −1
l≥0 lim x
Poiché vale , avremo dunque .
=2
n
n →+∞ 16
n
n
Esercizio: Determinare .
lim n
n ! e
n →+∞ n+1 n
x n ( )
n+1) n ! e n+1 1 1
(
n+1
Studiamo il rapporto : abbiamo dunque
= ⋅ = ⋅ <e⋅ =1
n n
x n e e
+1
! e n
(n+1)
n x n∈ℕ imf
una successione decrescente, e poiché vale avremo , da
>0 ∀ {x }=0
n n
n
n
cui ricaviamo .
lim =imf {x }=0
n
n
n ! e
n →+∞ Forme Indeterminate 0 ∞ 0,
∞ ∞
lim t= , , 0⋅∞ , 0 , 1 , 0
Si parla di un limite in forma indeterminata quando si ha .
+∞−∞
0 ∞
n →+∞
√ 2
lim n
Esempio: ( +n−n)=+∞−∞
n →+∞
Questo limite, ad esempio, si risolve attraverso la razionalizzazione:
2 2
n n 1
+n−n
√ 2
lim n lim
( +n−n)= = = 2
√
√ 2 1
n n+ n
n n→+∞ +
→+∞ n 1+ n
+
n
2
n +5n−10 ∞
Esempio: lim =
2 ∞
3n −4n +1
n →+∞ 2
Questo limite si risolve raccogliendo il termine n di grado più alto – in questo caso :
n
( )
5 10
2
n 1+ −
n 2
2 n
n 1
+5n−10
lim lim
= =
2 3
( )
3n 4 1
−4n +1
n n
→+∞ →+∞ 2
n 3− + 2
n n
Introduciamo ora un teorema utile nello studio dei limiti.
x y y
Teorema di Cesaro: Date due successioni e , di cui crescente e illimitata,
n n n
x –x
n+1 n l
determiniamo : se esso è un limite finito , si avrà
lim y – y
n →+∞ n+1 n
x x –x
n n n
+1 .
lim lim
= =l
y y – y
n n→+∞
→+∞ n n n
+1
x x lim x
Corollario 1: Data una successione , a termini , con , vale
>0 =l
n n n
n →+∞
n
∑ a k
k=1
lim =l
n