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Fisiopatologia - respirazione e patologie Pag. 1
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La respirazione consta di tre passaggi:

Ventilazione polmonare: l'aria ambiente entra all'interno dei

– polmoni;

Respirazione "esterna": scambio di gas tra alveoli e

– sangue,questo scambio avviene attraverso la membrana

alveolo-capillare e scompensi respiratori possono portare

problemi che risalgono alla mancanza di un enzima che

permette la permeabilità di tale membrana.

Respirazione "interna": scambio di gas tra sangue e tessuti.

La ventilazione polmonare è caratterizzata dalla profondità e dalla

frequenza del respiro, la moltiplicazione della qualità e della

quantità del respiro dà la ventilazione polmonare.

Esistono due tipi di respirazione: costale e diaframmatica, la prima

è quella che viene utilizzata normalmente, la seconda viene

utilizzata quando si ha necessità di un atto respiratorio

importante ,infatti il diaframma si abbassa dando più spazio ai

polmoni per espandersi. Solitamente questo tipo di respirazione

viene utilizzata in gestazione oppure dai cantanti.

L'ossigeno viene introdotto nel sangue grazie ai legami che fa con

l'emoglobina,mentre la maggior parte della CO2 viene trasportata

con olibicarbonati. Il passaggio di gas dagli alveoli al sangue e dal

sangue ai tessuti è uno scambio che avviene per diffusione e per

diffusione si intende un processo di diffusione di gas che richiede

energia. La respirazione è controllata da un centro respiratorio

formato dauna parte inspiratoria e una espiratoria, durante

l'inspirazione il centro respiratorio entra attivamente nell'atto

respiratorio stesso. Il fattore che determina gli atti respiratori è la

pressione parziale dell'ossigeno, più è bassa la pressione e più gli

stimoli sono maggiori e quindi aumenta la frequenza respiratoria.

Ci sono anche altri stimoli che interferiscono con il centro

respiratorio come la temperatura corporea,il dolore e le irritazioni

delle vie aeree.

Per esaminare la funzione respiratoria viene utilizzata la

spirometria che consiste appunto nella misurazione dei volumi

polmonari. I principali volumi polmonari sono: il volume corrente

( il numero di atti respiratori a riposo che sono circa 15-20 atti al

minutio); il volume residuo ( è la quantità d'aria rimasta nei

polmoni dopo un'espirazione forzata ed è circa 1500ml); la

capacità vitale ( massima quantità di aria espirata dopo

un'inspirazione forzata ed è circa 4000 ml). La somma della

capacità vitale e del volume resido dà la capacità polmonare totale

che è 5500 ml di aria.

Le alterazioni della ventilazione polmonare possono essere

causate da SINDROMI RESTRITTIVE e SINDROMI

OSTRUTTIVE. Le sindromi restrittive causano una riduzione

dell'espandibilità del polmone. Ad esempio una pleurite

importante, una fibrosi polmonare che comporta una modifica

istologica della struttura polmonare facendo perdere elasticità al

polmone. Anche una patologia della colonna vertebrale come una

cifosi o una scoliosi importante può portare difficoltà

nell'espansione polmonare(in questo caso a parenchima sano).

Le sindromi ostruttive sono quelle in cui è aumentata la resistenza

delle vie aeree e può avvenire qualsiasi livello. Ad esempio

nell'asma bronchiale c'è una riduzione del calibro dei bronchi che

si contraggono e il respiro diventa sibilante. Se invece la

membrana alveolo-capillare è troppo spessa la diffusione di gas

diminuisce. Si possono verificare anche delle sindromi sia

ostruttive che restrittive come l'enfisema polmonare in cui c'è la

distruzione dei setti interventricolari e quindi la compagine del

polmone non è più organizzatain settori e si ha una distruzione di

gran parte della compagine alveolare.

Dispnea: i sintomi della dispnea sono la cianosi, tosse, sibilii,

dolore toracico.Esistono valutazioni del grado di dispnea, una

delle più importanti è la MRC che sonsiste nel far camminare la

persona per 6 min dopodichè la persona esegue una spirometria.

Diversi tipi di respiro:

eupnoico: respiro normale,

tachipnoico: aumento degli atti respiratori;

brachipnoico: al di sotto di 10 atti respiratori al minuto;

dispnoico: difficoltà a respirare;

Respiro terminale: esprime una modificazione del centro del

respiro,è rappresentato da una serie di atti respiratori crescenti

seguiti da una lunga pausa.

Insufficienza respiratoria: è l'incapacità del polmone di fornire un

giusto scambio gassoso. Può essere acuta, quando avviene in un

quadro rapido, o cronica quando cronicamente compromette la

respirazione.Le cause sono molteplici e danno una

compromissione del polmone stesso e possono essere sia sostanze

chimiche tossiche. I primi segni dell'insufficienza respiratoria sono

la cianosi, ossia la colorazione bluastra della cute e la subcianosi

osservabile nelle mucose e sul letto ungueale. Inoltre

nell'insufficienza respiratoria si può osservare ipossia, cioè una

bassa tensione di ossigeno, oppure ipercapnia, ossia l'alta tensione

di anidride carbonica.

Patologie Dell'Apparato respiratorio:

-BRONCOPOLMONITE: interessa bronchi e polmoni, ha un

focolaio che non è molto esteso e quindi il polmone è meno

compromesso rispetto alla polmonite. Se la malattia interessa un

bronco principale la malattia è più grave poichè può interessare

più parti del polmone stesso.

-BRONCHITE: riguarda solamente i bronchi ed è un processo

cronico, è tipica del fumatore o del minatore.

EDEMA POLMONARE: è la trasudazione di liquido negli

– alveoli. Dipende da una patologia cardiaca che si ripercuote

sui polmoni.

ENFISEMA: Viene interrotta la sedimentazione degli alveoli

– che si disgregano e non sono più adatti agli scambi ed è

dovuto ad un deficit enzimatico.

PNEUMOTORACE: E' l'entrata di aria nello spazio

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Publisher
A.A. 2013-2014
4 pagine
SSD Scienze mediche MED/04 Patologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher angieaoi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiopatologia delle malattie umane e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Lax Antonio.