vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
un altro ormone, l’ormone adrenocorticotropo (ACTH) che, seguendo il flusso
sanguigno, giunge alla zona fascicolata della corticale del surrene ove stimola la
biosintesi del glicocorticoide cortisolo.
La seconda via (nervosa) parte dai nuclei ipotalamici parvocellulari che si collegano
con il locus coeruleus che produce noradrenalina, con effetti sia sull’ipotalamo che
sulla corteccia cerebrale. Dal locus coeruleus, tramite il neurovegetativo simpatico,
viene sollecitata la midollare del surrene a produrre catecolamine e in particolare
adrenalina.
I principali effetti dell’attivazione generalizzata del sistema
simpatoadrenomidollare sono i seguenti:
accelerazione del battito cardiaco; inibizione della digestione; costrizione dei vasi
sanguigni non importanti per l’azione; dilatazione dei vasi sanguigni nella muscolatura
preposta all’azione; broncodilatazione e iperventilazione, pallore o a volte cianosi,
brividi, aumento della glicogenolisi e gluconeogenesi epatica.
EFFETTI DEI GLUCOCORTICOIDI
l cortisolo è senza dubbio il glucocorticoide più conosciuto, nonostante nella stessa
famiglia rientrino diversi ormoni, come il cortisone ed il corticosterone. Tutti questi
glucocorticoidi agiscono per innalzare la glicemia, incrementando la produzione di
glucosio a partire da alcuni amminoacidi e diminuendo il suo utilizzo periferico; questi
ormoni stimolano inoltre il deposito di glicogeno nel fegato. L'aumento della
concentrazione di glucosio nel sangue, detta appunto glicemia, è importante per
assicurare la normale attività cerebrale in condizioni di stress.
Gli effetti di questi ormoni a livello metabolico, cutaneo ed osseo sono essenzialmente
catabolici (diminuiscono la mineralizzazione ossea, favoriscono il catabolismo proteico
e stimolano la mobilizzazione degli acidi grassi e del glicerolo dai depositi adiposi).
A livello cardiovascolare aumentano il tono vasale e la gittata cardiaca (effetto
ipertensivo).
FONTI DI STRESS NEGLI ANIMALI DOMESTICI
Purtroppo, oltre agli animali da allevamento, anche animali da compagnia non si
liberano dallo stress, anzi: il fatto di vivere con noi li porta a doversi adattare ai nostri
ritmi di vita, da cui derivano situazioni, cambiamenti e abitudini che finiscono per
essere una immensa fonte di stress, che si traduce poi in problemi di condotta. Negli
animali domestici come cani e gatti, ad es, è frequente che lo stress derivi dal fatto
che sono capaci di capare lo stato d’animo del proprio padrone. Allo stesso modo
soffrono di stress quegli animali che non sono stati educati nel modo corretto: ad es, i
cani che non sono stati abituati a rimanere da soli sono propensi a sviluppare ansia da
separazione.
Altre situazioni che normalmente provocano un alto grado di stress negli animali
domestici sono: i lunghi viaggi in macchina, i luoghi affollati, rumorosi e molto caldi
oppure i cambi di residenza.
Sono fonte di stress anche le gerarchie sociali, le competizioni nei gruppi, lo
svezzamento e il rimescolamento.