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Riassunto esame Fisiologia Generale, prof. Veicsteinas, libro consigliato Fisiologia Applicata alla Sport, McArdle - cap. 14 Pag. 1
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COSTO ENERGETICO DELLA RESPIRAZIONE

In atleti particolarmente allenati con una Ve (ventilazione polmonare) di 150 L*min, il costo

energetico della respirazione può superare il 15% del VO2max. Le necessità metaboliche dei

muscoli respiratori durante un esercizio massimale richiedono una porzione significativa del flusso

Ciò provoca una “competizione” tra il flusso di sangue che deve raggiungere i

totale di sangue.

muscoli respiratori e quello per i muscoli locomotori.

Patologie polmonari: nelle BPCO (broncopneumopatie croniche ostruttive) il lavoro respiratorio

può diventare un esercizio esaustivo. Infatti le resistenze che si creano fanno triplicare il dispendio

energetico per la respirazione rispetto alle condizioni di riposo.

Fumo sigaretta:

– aumenta la necessità di assumere carboidrati

– maggiore ostruzione delle vie aeree

– già dopo un giorno di sospensione dal fumo, si possono riscontrare miglioramenti e uno

stato di benessere migliore perché il costo per la respirazione si abbassa

– la FC nei fumatori ci mette più tempo a raggiungere i 130 battiti*min e questo può essere

visto come una maggiore capacità fisica. La spiegazione sta nel fatto che il fumo provoca

un'alterazione del controllo nervoso, la quale inibisce la risposta della frequenza cardiaca in un

esercizio submassimale.

Può la ventilazione polmonare limitare la potenza aerobica e la performance in prove di

resistenza?

L'allenamento aerobico determina adattamenti del sistema respiratorio molto minori rispetto a quelli

del sistema cardiovascolare e neuromuscolare. Durante un esercizio massimale l'atleta ha a

disposizione una riserva respiratoria pari a 60-85% della massima ventilazione volontaria (MVV).

Di conseguenza la funzionalità polmonare non rappresenta l'anello debole della performance di

resistenza.

Eccezione: in alcuni atleti il sistema polmonare non tiene il passo degli adattamenti estremi del

sistema cardiovascolare e muscolare e si crea uno squilibrio tra la ventilazione e il flusso polmonare

capillare durante un esercizio ad alta intensità il quale può compromettere la saturazione arteriosa e

la capacità di trasporto di O2 → ipossia arteriosa indotta dall'esercizio (exercise induced

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Publisher
A.A. 2013-2014
4 pagine
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SSD Scienze biologiche BIO/09 Fisiologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Loredor di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Veicsteinas Arsenio.