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C "="""""""""/""P "="""""""""U "/""P
E "
X X" X X""
2.+DETERMINAZIONE+VFG+
Sostanza"X: "!"liberamente"ultrafiltrata"
" " "!"non"secreta,"non"riassorbita,"non"metabolizzata"
INULINA"(pm"5500);"CREATININA"(pm"113)"
F "="P
X X"
"""""="
Q " Q "
F E
C "="VFG"
IN
C "="VFG"approssimata"
CR
P "( "1"mg/ml)"="indice"appropriato"di"funzionalità"renale"
CR
La funzione principale del rene è quella di depurare l’organismo (in inglese: clearance). La sostanza
che nella fattispecie vado a depurare è il plasma. La clearance è un rapporto molto utile nel valutare la
funzione del rene: riesce a dire qual è la cinetica del trasporto tubulare (secreta, assorbita, entrambe), la
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velocità di filtrazione glomerulare (nefropatie croniche) e a determinare il flusso plasmatico renale FPR.
La clearance è l’espressione della capacità depurante del rene nei confronti di una certa sostanza X.
Come lo determino? Ho due posibilità: o calcolo quanta sostanza ritrovo nelle urine (il carico escreto, Qe)
oppure valuto il volume di plasma che nell’unità di tempo il rene depura completamente da quella sostanza.
Il secondo è il metodo effettivamente utilizzato: l’unità di misura della clearance sarà quindi ml/min. Il
volume di plasma completamente depurato è in realtà un volume virtuale. Supponiamo che al rene arrivino
700 ml di plasma in un minuto, 7 blocchi da 100 ml l’uno. La concentrazione plasmatica di una certa sostanza
X è 7 mg/100 ml. In un minuto il rene sposta nell’urina 7 mg di questa sostanza: il carico escreto Qe è 7 mg/
min. Quindo ho 700 ml/min di plasma che attraversano il rene, di questi 700 ml ogni 100 ml ha 7 mg della
mia sostanza X, il rene porta dal lato dell’urina 7 mg in un minuto. Cosa vuol dire? Vuol dire che il rene non
è che ha preso i 7mg da un volume solo, ma un po’ da ciascuno e li avrà portati sul lato urinario. Il plasma
che esce dal rene avrà una concentrazione di X minore di quello che è entrato, perché una parte è stata
filtrata sul lato urinario. La clearance risponde alla domanda: in quale volume di plasma erano contenuti i 7
mg passati nelle urine in un minuto? La risposta è 100 ml/min. Diciamo che il volume è virtuale perché il
rene non ha depurato completamente uno di questi volumi, ma ne ha preso un po’ da ciascuno.
La clearance si esprime matematicamente come rapporto tra carico escreto di X e concentrazione
plasmatica di X. Nel nostro esempio il carico escreto Qe era 7 mg/min: [concentrazione plasmatica] 7 mg/
100 ml. 7 mg/min x 100 ml/7 mg = 100 ml/min. È la clearance di quella sostanza: volume virtuale di plasma
che il rene ha depurato completamente da quella sostanza. ·
La formula generale della clearance può essere scritta scomponendo Qe = Ux ml/min. Ux è la
concentrazione della sostanza nell’urina, ml/min rappresenta il volume di urine prodotto nell’unità di
tempo. Le due formule sono identiche, ma da un punto di vista laburatoristico è più operativa la seconda.
La velocità di filtrazione glomerulare è il parametro principe della funzionalità renale, e rientra nel
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campo di applicazione della clearance. Per prima cosa ho bisogno di una sostanza che soddisfi alcuni
requisiti: deve filtrare liberamente (PM inferiore a 5500) e non deve essere secreta/riassorbita/metabolizzata
(non saprei più quanto è presente nel plasma). La sostanza che soddisfa tutti i parametri è l’inulina; tuttavia
una molecola che segue abbastanza bene le proprietà dell’inulina ed ha il vantaggio di essere endogena è la
creatinina. Se uso inulina, perfondo il paziente tramite flebo fino a raggiungere una concentrazione
plasmatica stabile di inulina. Faccio vuotare la vescica e inizio a collezionare le urine. Se uso creatinina mi
basta un prelievo per creatininemia e poi colleziono l’urina in 24h.
Consideriamo il caso di clearance di inulina, e vediamo come si correli alla determinazione di VFG. La
clearance di inulina corrisponde al Qe/concentrazione plasmatica. Se una sostanza filtra liberamente, la
concentrazione plasmatica è uguale alla concentrazione della capsula di Bowman; se una sostanza non è
secreta/riassorbita/metabolizzata, la quantità di sostanza che trovo nelle urine è la stessa che trovo nella
capsula di Bowman. Posso quindi sostituire a Qe con carico ultrafiltrato. Ricordiamo che una quantità/
concentrazione = volume. La clearance dell’inulina è data dal carico filtrato (quantità/min) / concentrazione
dell’inulina nello stesso filtrato. Quindi quantità/concentrazione = volume dell’ultrafiltrato nell’unità di
tempo. In queste condizioni la clearance dell’inulina coincide con la velocità di filtrazione glomerulare, cioè
con la quantità che si accumula nella capsula di Bowman nell’unità di tempo.
4 complessivamente dei due reni
5 o GFR: glomerular filtration rate
La stessa cosa si riesce a fare per la creatinina (anche se il tubulo ne ha una piccola secrezione). La
concentrazione di creatinina plasmatica mi fornisce indirettamente un indice della funzionalità renale. La
creatinina è scelta perché rappresenta il prodotto finale della creatina muscolare, e il metabolismo del
muscolo in una persona sana è molto costante. Le oscillazioni della concentrazione plasmatica riflettono la
capacità renale di filtrare creatinina.
Sull’asse y troviamo la concentrazione plasmatica di creatinina. La concentrazione è 1-2 mg/ml e la
VGF è 120 ml/min. Se il rene filtra male, aumenta la concentrazione plasmatica di creatinina.
Un altro indice è fornito dall’uremia, ovvero dalla concentrazione plasmatica di urea.
3.+CLEARANCE+COME+INDICE+DI+SECREZIONE++
+++++E+RIASSORBIMENTO+ "
Solo"per"sostanze"filtrabili"liberamente
Indice"di"trasporto"neIo"renale"
4.+IL+RIASSORBIMENTO+DEL+GLUCOSO+(T )+
MAX
pm"180" Q "
Riassorbimento"completo"in"TCP"(""""""""="0)"
E
P "="80!100"mg/100"ml"
G SIMILI+RIASSORBIMENTI+A+TMAX:+
Q "
""""""""=""C "P Amminoacidi"
F IN G" Intermedi"del"ciclo"di"Krebs"
Q " Q " Q "
""""""""="""""""""!"
R F E Vitamine"e"corpi"chetonici"
Proteine"e"pep,di"((rapida"saturazione)"
Q "
Q "
""""""""="""""""""!"T
F
E MAX" CARATTERISTICHE+COMUNI:+
Trasporto"completato"in"TCP"
T ">"" Q "
MAX F
Carriers"specifici"per"classi"di"molecole"
TMAX"="375"mg/min"
SOGLIA"RENALE"TEORICA"="300"mg/100"ml"
SOGLIA"REALE"="180"mg/100"ml"
La clearance di una sostanza mi dà un’informazione generale sul destino di quella sostanza (secreta o
riassorbita); ovviamente si applica solo alle sostanze che filtrano liberamente. Com’è che la clearance è un
indice di trasporto renale? Il carico filtrato di una sostanza X, ovvero quanta sostanza passa nella capsula di
Bowman, è data dalla velocità di filtrazione glomerulare (che è la clearance della creatinina) per la
concentrazione plasmatica della sostanza X. La concentrazione plasmatica a sua volta corrisponde alla
concentrazione dell’ultrafiltrato Px, dal momento che per assunto la sostanza filtra liberamente.
Inoltre sappiamo che Qe = Qf (carico filtrato: quanto entra nel tubulo) - Qr (carico riassorbito) + Qs
(carico secreto). Se la sostanza è riassorbita, il carico escreto sarà minore del carico filtrato e la clearance sarà
minore di quella dell’inulina. Se la sostanza è secreta il carico escreto sarà maggiore dell’ultrafiltrato e la
clearance sarà maggiore di quella dell’inulina. Quindi per capire se una sostanza è riassorbita o secreta devo
prima determinare la clearance dell’inulina/creatinina e poi confrontarla con quella della sostanza che mi
interessa.
Considero un grafico con asse x = [X], asse y la clearance. Considerando l’inulina ho 125 di clearance,
che non varia a qualsiasi concentrazione plasmatica: filtra ma non è nè secreta nè assorbita, quindi il carico
escreto varia in modo lineare con la concentrazione plasmatica.
Consideriamo una sostanza completamente riassorbita, come il glucosio: in concentrazioni
plasmatiche fisiologiche il carico escreto 0, clearance 0. Aumento la concentrazione. Normalmente ho un
carico escreto nullo perché il sistema di riassorbimento riprende tutto il glucosio filtrato; in un diabete
scompensato però il sistema di trasporto (che è basato su molecole trasportatrici) viene saturato e una parte
di glucosio rimane nelle urine. Quando la concentrazione plasmatica di glucosio supera la capacità massima
dei trasportatori una parte di glucosio scappa, e la clearance comincia ad aumentare: il comportamento
assomiglierà sempre più al comportamento dell’inulina. Vedrò una curva della clearance che aumenta e si
avvicina asintoticamente alla curva di clearance dell’inulina. La quota riassorbita di glucosio sarà sempre
minore man mano che aumento la concentrazione plasmatica.
Consideriamo una sostanza secreta, ad esempio l’anione organico PAI (acido poli ammino-ippurico): il
rene trapsorta tutto il PAI dentro al tubulo, il sangue venonso non ha PAI. La clearance del PAI è 700 ml/min
e corrisponde al flusso plasmatico renale. Anche qui se all’inizio il trasporto depletava completamente il
plasma, un aumento di secrezione plasmatica determina la saturazione dei trasportatori: una quota scapperà
fuori e la clearance comincerà a diminuire fino a tendere asintoticamente alla clearance dell’inulina (che
rappresenta il comportamento di sostanza che filtra, ma non è secreta nè riassorbita: numeratore e
denominatore variano della stessa misura).
Lezione 3
3.+CLE