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Illuminotecnica
È lo studio della luce finalizzato alla progettazione degli impianti di luce artificiale per realizzare negli ambienti interni ed esterni un benessere visivo.
Luce = porzione dello spettro che i nostri occhi possono percepire ⇒ 380 nm < λ < 780 nm
Il nostro occhio non è ugualmente sensibile a queste lunghezze d'onda del visibile. Questa cosa è stata individuata con un esperimento.
Al soggetto viene chiesto se, prendendo due fasci di luce monocromatica a due diverse lunghezze d'onda, se percepisce la stessa intensità luminosa o meno. Se sì, nessun problema, altrimenti dovrò aggiustare la potenza raggiante.
Stessa sensazione d’intensità: P(λ₁) = P(λ₂)
V(λ) = fattore di visibilità
Le due P (potenze raggianti) sono scelte per avere questo risultato.
V(λ)/Vmax → visibilità normalizzata. (0 ≤ V(λ) ≤ 1)
Fattori di visibilità ci servono per passare dalle grandezze energetiche a quelle fotometriche.
Grandezze energetiche → Grandezze fotometriche
P(λ) → P(λ)K(λ)
∫380780P(λ)dλ → ∅vl = ∫380780P(λ)K(λ)dλ
Unità di misura di K(λ)?
∅v = ∫380780P(λ)K(λ)dλ = ∅vl/lm/W
Lm/W
Grandezze Energetiche
- W = Intensità Energetica
- W/sr = Steradiante
Grandezze Fotometriche
- Iν = Intensità Luminosa
- dΦν/dm = cd (Candela)
Definizione di una candela (cd) nel SI
Data una sorgente monocromatica a λ=555 nm con una potenza radiante per unità di angolo solido (intensità luminosa) in una certa direzione pari a 1/683 W, allora l'intensità luminosa corrispondente è pari ad una candela.
- Iν(λ=555 nm) = Kmax = W/683 W/sr = lm/sr
- Iα(λ=555 nm) = Ic(λ=555 nm) * K(λ=555 nm)
N.B.: Al di là dell'ordine con cui abbiamo descritto le grandezze, essendo la candela (cd) la grandezza fondamentale ⇒ Il lumen sarà una grandezza derivata.
Sorgente Luminosa Puntiforme
Il solido fotometrico distribuzione nello spazio della sorgente dell'intensità luminosa.
La sorgente può essere inserita in un apparecchio (come una lampadina nella lampada).
Illuminamento
È una grandezza fondamentale dell'illuminotecnica.
- Quantità di lux deve avere una superficie in funzione del "compito visivo".
EP = dΦν/dA = lm/m² = lux
Legge del Coseno
S: Sorgente puntiforme e vogliamo valutare l'illuminamento su P
ESEMPIO:
s0 = 2 m Id = 2500 cd l:Ep
Ep = Id cosαl2 Id cosα2 Id cosα3
l l2cosα l2cosα
α = arctg(1) = 45°
tgα = P00S = 1
==> Ep = 2500 1(cos2(45°)) = 221 lux
l2 t lux = 221 lux
SUPERFICIE ESTESA LAMBERTIANA
Hp: L NON DIPENDE DAL PUNTO (LUMINANZA UNIFORME) - L NON DIPENDE DALL'ANGOLO
(SUPERFICIE LAMBERTIANA)
EP = ∫A1
δ! = cosα1 cosα2/r2 ∫ dA1 = ∫A1
cosα1 cosα2/r2
cosα1 cosα2/r2
QUESTO INTEGRALE E' SIMILE AL FATTORE
EP =cosα1 cosα2/r2 SA
SAR A1= L
δA1= L cosα1 dA1
DI VISTA, È PURAMENTE GEOMETRICO
N.B.: L'ILLUMINAMENTO DI DUE SUPERFICI LAMBERTIANE CON PARI LUMINANZA È EQUIVALENTE PURCHE' ESSE SIANO VISTE SOTTO LO STESSO ANGOLO SOLIDO.
- PRINCIPIO DI EQUIVALENZA DELLE LUMINANZE(x)
cosα1 cosα1/r2
cosα1 cosα2/r2 δ = ⊃δ2 cos^2α2
cosα1 cosα2/r2 = SAL A
dA1/r2
δ! A/l2
dΩ1 l (1) →
PER CAPIRE QUESTA COSA, DISEGNO UNA SEMISFERA DI RAGGIO R=1 IN P E' UNO STRATAGEMMA PER FARE SÌ CHE L'ANGOLO SOLIDO SI POSSA VEDERE COME UN'AREA MAI RAGGIO C'E'! (ANCHE SE VALE 1 PER MIA SCELTA)
103
Intensità Acustica
J = P/S
W/m2 Potenza
Superficie
Valgono entrambe le espressioni di D
Potenza Acustica (di una sorgente)
Potenza trasferita da una sorgente in termini di onde
Gli intervalli di variazione delle grandezze acustiche sono molto grandi
E' ragionevole usare una scala logaritmica in base 10
ρ = pL = 10 log10 prif = 20 log10 preff
Lp =
Livelli di pressione
Sono adimensionali, ma per comodità si dà un'unità o misura fittizia che è il decibel dB
J = S/Srif = 10-12 W/m2
Livelli intensità anche qui si usano dB
W = Lp = 10 log10 Wrif = 10-12 W
Livelli di potenza = dB
Formule
LS = 10 log10 S/Srif
L = 0dB = 140 dB
Grazie alla scala logaritmica
p = 10 Pa
p = 60 Pa
(sensazione di panico) → Lp = 123.5 dB
p = 100 Pa
(sensazione di dolore) → Lp = 134 dB
POSTULATO
ESEMPIO:
L1 = L2 = LS - LS2 = 10 log10 (S1/S2) = 10 log10 D1/D2
L2 = Lp + 10 log10 t
LD = POTERE FONOISOLANTE DEL DIVISORIO (dB)
LEGGE DELLA MASSA:
Rm = 10 log10 {1 + mw/poco}
= > Rm = 42.7–5 dB
N.B. LA LEGGE DELLA MASSA É UNA LEGGE TEORICA
PER INCIDENZA MEDIAMENTE DIFFUSA R - Rm 5 dB
PERDITA DI POTERE FONOISOLANTE:
1) RISONANZA
FENOMENO DI AMPLIFICAZIONE DELLE ONDE SOMBRE
2) COINCIDENZA
ONDE FLESSIONALI CHE SI PRODUCONO SEMPRE A DETERMINATE V IN W DIVISORIO
ESEMPIO
V = 1000 Hz
R1n = 22 dB
Ai = 24,4 m2
R = 10 log10