Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 41
Fisica statistica ed informatica – Radioprotezione Pag. 1 Fisica statistica ed informatica – Radioprotezione Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisica statistica ed informatica – Radioprotezione Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisica statistica ed informatica – Radioprotezione Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisica statistica ed informatica – Radioprotezione Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisica statistica ed informatica – Radioprotezione Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisica statistica ed informatica – Radioprotezione Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisica statistica ed informatica – Radioprotezione Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisica statistica ed informatica – Radioprotezione Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisica statistica ed informatica – Radioprotezione Pag. 41
1 su 41
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Znel nucleo : numero atomicoZ = 1 Z = 6 Z = 8 Z = 92Š H : C : O : U : ecc…Š Il numero di neutroni nel nucleo può variareŠ Il numero di massa è la somma di protoni e neutroni; vieneAindicato con Z AŠ Nuclei con stesso e differente sono detti isotopiAŠ A seconda del valore di l’isotopo può essere stabile oppurepuò decadereŠ Se decade è detto radioisotopo

Prof. Paolo Randaccio – paolo.randaccio@ca.infn.it

Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione – Università di Cagliari

Un famoso radioisotopo : C14Š Gli isotopi sono identificati dal simbolo dell’elementoZ A:chimico corrispondente a e dal numero di massaC 12 Z=6 A=12Š : (6 neutroni) ; abbondanza : 99%C 13 Z=6 A=13Š : (7 neutroni) ; abbondanza : 1%C 14 Z=6 A=14Š : (8 neutroni) ; 1/1000.000.000.000C 12 C 13 sonoŠ e stabiliC 14Š è un radioisotopo e decade con un tempo diT = 5770 annidimezzamentoC 14Š Il viene prodotto nella atmosfera dalla

dei14)raggi cosmici con l'azoto (N Paolo Randaccio - paolo.randaccio@ca.infn.it di Fisica Sanitaria e Radioprotezione - Università di Cagliari naturaliŠ Si trovano sulla Terra (e su tutti i Pianeti del sistema solare) molti Tutti i radioisotopi naturali attualmente presenti sulla Terra hanno tempi dimezzamento paragonabili alla vita del sistema solare: circa 5 10^9 anniŠ radioisotopi naturali con tempi di dimezzamento molto più brevi sono decaduti Tempo di dimezzamento <1.3>10^K 40 anni <95.0>10^Rb 87 anni <10>Alcuni radioisotopi 1.4 10^Th 232 anni <10>naturali 7.1 10^U 235 anni <8>U 238 anni <4.5>10^9 Paolo Randaccio - paolo.randaccio@ca.infn.it di Fisica Sanitaria e Radioprotezione - Università di Cagliari radioattiveŠUn nucleo radioattivo può decadere dando origine ad un nucleo oppure ad un nucleo a sua volta instabile, il

Quale a sua volta decade in un altro nucleo instabile…..ŠÈ quanto accade nel caso del U 238, del U 235 e del Th 232, i tre radioisotopi naturali più comuni.ŠLa sequenza dei radioisotopi prodotti a partire dal capostipite prende il nome di famiglia radioattiva.ŠL'ultimo discendente di una famiglia radioattiva è un isotopo stabile.ŠPer i tre radioisotopi indicati i discendenti stabili sono rispettivamente Pb206, Pb207 e Pb208.

Prof. Paolo Randaccio – paolo.randaccio@ca.infn.it

Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione – Università di Cagliari

La famiglia radioattiva dell'Uranio 238

Prof. Paolo Randaccio – paolo.randaccio@ca.infn.it

Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione – Università di Cagliari

Le condizioni di equilibrio nella famiglia radioattiva

U ŠPossiamo immaginare la famiglia radioattiva come una serie di serbatoi ciascuno dei quali si svuota riempiendo il successivo.

La velocità di svuotamento (-dN/dt) dipende dallivello nel serbatoio (N) e dalle dimensioni della valvola di scarico (N2)

Quando si raggiungono le condizioni di equilibrio le velocità di svuotamento di tutti i serbatoi sono uguali

La velocità di decadimento di un radioisotopo 234N (analoga alla velocità di svuotamento del serbatoio) è chiamata Attività e dipende dalla costante di decadimento

In condizioni di equilibrio le Attività di tutti i radioisotopi della famiglia sono uguali

Prof. Paolo Randaccio – paolo.randaccio@ca.infn.it

Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione – Università di Cagliari

Tutti i figli dell’U238 : Q = 51.63 MeVtot α

Isotopo Dec T Q(MeV)

3.05 min 6.11Po218 α β

4.7 10 a 4.27 26.8 min 1.03U 238 Pb214 β β

24.1 g 0.20 19.9 min 3.27Th234 Bi 214 β α μs

6.7 h 2.21

7.83Pa234 Po214 165α β2.5 10a 4.84 22.3 a 0.06U 234 Pb2103α β7.5 10a 4.77 5.01 g 1.16Th230 Bi 2104α α1.6 10a 4.87 138.4 g 5.41Ra226 Po2103α 3.83 g 5.59 stabileRn222 Pb206 Prof. Paolo Randaccio – paolo.randaccio@ca.infn.it Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione – Università di Cagliari Effetti prodotti dalla energia emessa dall’U 238 ediscendenti : Q x Numero atomitotŠ La abbondanza frazionaria dell’U238 è di 3 ppmŠ Un kg di roccia contiene circa 3 mg di U 238Š 3 mg di U 238 corrispondono a 3 10/238 N atomi di U 238-3 AVŠ Complessivamente 7.59 10atoms di U 23818Š Energia complessivamente irradiata : 7.59 10x 51.63 10MeV = 3.9218 610eV x 1.6 10J/eV = 3.26 10J = 17.42 kWh !26 -19 7Š Ovviamente questa energia viene liberata su tempi molto lunghi …miliardi di anniŠ Ma se non c’è modo di smaltire questa energia, la roccia si scalda sino afondereŠ L’interno della

Terra è caldo a causa della radioattività naturale, leeruzioni vulcaniche sono un effetto della radioattività!

Prof. Paolo Randaccio – paolo.randaccio@ca.infn.it

Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione – Università di Cagliari

Effetti prodotti dai radioisotopi naturali

Le radiazioni emesse dai radioisotopi naturali producono effetti molto evidenti. Il riscaldamento del magma terrestre e di conseguenza terremoti ed eruzioni vulcaniche sono dovuti alla energia rilasciata dal decadimento radioattivo dei radioisotopi naturali. Il Radon, un gas radioattivo naturale, è attualmente la fonte principale di dose da radiazioni ionizzanti per la popolazione. ... Non tutto ciò che è naturale produce effetti positivi sulla salute ...

Prof. Paolo Randaccio – paolo.randaccio@ca.infn.it

Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione – Università di Cagliari

Radioisotopi artificiali

Sono prodotti per scopi

medici e industriali utilizzando reattori nucleari acceleratori di particelle.

Il tempo di dimezzamento dei radioisotopi prodotti artificialmente è relativamente breve. Z = 43)

L'elemento Tecnezio (Tc, non esiste in natura, nella tavola periodica c'era un posto vuoto. Il Tc viene prodotto artificialmente ed è molto utilizzato per scopi clinici.

Radioisotopo Tempo di dimezzamento

  • Co 60 5.27 anni
  • Tc 99 * 6.23 ore
  • Alcuni radioisotopi I 125 60 giorni
  • artificiali Cs 137 30 anni
  • Am 241 433 anni

Prof. Paolo Randaccio – paolo.randaccio@ca.infn.it

Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione – Università di Cagliari

I diversi tipi di decadimento

α nucleare : decadimento

Quando un nucleo decade si verifica una variazione del numero di protoni e neutroni

α Nel decadimento il nucleo espelle due protoni e due neutroni

α decadimento (alfa) α particella

nucleo originario nucleo decaduto espulsa

grande energia a causa della repulsioneelettrostatica α• La particella è un nucleo di Elio (He) . Tutto l’Elio presente sulla Terraαha origine dal decadimento dei radioisotopi naturali.Prof. Paolo Randaccio – paolo.randaccio@ca.infn.itServizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione – Università di Cagliari αEsempio di decadimento Z = 92Š Nel nucleo del radioisotopo U 238 ci sono 92 protoni e 146 neutroni.A = 238 A-Z = 146 (numero di neutroni)α Z = 90Š A seguito del decadimento si trasforma in un nucleo di Th 234.A = 234 A-Z = 144 ZŠ In generale, un nucleo dell’elemento X con numero atomico e numero di massaA Z-2si trasforma in un nucleo dell’elemento Y con numero atomico e numero diA-4massa α−→ +A A 4X Y−Z z 2Š Poiché il simbolo chimico dell’elemento identifica univocamente il numeroZ, Z.atomico in genere si trascura la indicazione diα−→ +238 234U ThProf.

Paolo Randaccio – paolo.randaccio@ca.infn.it

Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione – Università di Cagliari

β – Il decadimentoŠ Un neutrone del nucleo si trasforma in un protone più un elettrone (e anche un antineutrino…) ν: antineutrinoβ – particella nucleo decaduto espulsa nucleo originario ZŠ Il numero atomico (numero di protoni) cresce di una unitàAŠ Il numero di massa rimane invariatoŠ è un elettrone. Viene indicata in questo modoLa particella β per precisare la sua origine nucleare.

Prof. Paolo Randaccio – paolo.randaccio@ca.infn.it

Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione – Università di Cagliari

Schema di decadimentoZ = 55)Š Il Cs 137 (Cesio, decade in Cs 137Z = 56)Ba 137 (Bario, β –β –Š Il decadimento mantiene Ba 137 *costante il numero complessivo di γA = 137.protoni e neutroni :Š Il numero di protoni cresce da 55 a 56. Ba 137Š In una

Formattazione del testo

Prima fase si ha undecadimento in un nucleo eccitato di Ba 137. (* indica stato eccitato) Il Cs 137 è prodotto in. Successivamente il Ba 137 si porta grande abbondanza dalla in condizioni di stabilità emettendo γ fissione dell'Uranio 235 un fotone di 662 keV.

Prof. Paolo Randaccio – paolo.randaccio@ca.infn.it

Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione – Università di Cagliari

Il decadimento. Un protone del nucleo si trasforma in un neutrone più un anti-elettrone (e anche un neutrino...): ν: neutrino β+ particella nucleo decaduto espulsa nucleo originario Z. Il numero atomico diminuisce di una unità A. Il numero di massa rimane invariato + è la antiparticella dell'elettrone, stessa massa. La particella β è carica di segno opposto.

Prof. Paolo Randaccio – paolo.randaccio@ca.infn.it

Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione – Università di Cagliari

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
41 pagine
SSD Scienze fisiche FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisica statistica e informatica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Vermiglio Giuseppe.