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Estratto del documento

Esercizio:

a =

Effetto centrifugo: (-g + w2Rcos2θ) iN + (w2Rcosθsenθ) iw +

Effetto Coriolis: - 2wẋ iw

Esendo questo termine complesso da calcolare a causa delle diverse forze che agiscono nel corpo, consideriamo solo la sua componente lungo iw :

nw = - (-g + w2cos2) iN

- 2wẋ = -2w| = -2w| -g + w2cos2θ| = mvx(θ) + 2w|g - w2cosθ| cosθ 0 aw

Sempre 0

Determinato con la regola della mano destra

Stima della deviazione del corpo iniziale da perpendicolare se θ = 45°

s1 = ½ g v2E t2

t = √ 2L g con g = g - w2R

s1 = 1.55 cm

aCθ = W2 Rcos θ sen θ

s2 = aCgt2

t = √ 2g g

s2 = ½ g aCgt2 = 17.22 cm

Moto Uniformemente Accelerato verso EST

Moto Uniformemente Accelerato verso l'equatore

Al polo Nord non vi ha differenza: sia il termine di Coriolis che quello centrifugo sono nulli

All'equatore rimane solo il termine di Coriolis

O: Deviazione verso l'equatore

NP2 = w R p

NS2 = w L g

Forze d'attrito

Fad=μNΔx

Lf=Lnc=∫ Fadds

=∫ μNds=-μN ∫ds

Nota: Lnc < 0 → sempre

Enuncia :

-½mvi2 + psu0g ” d

= ½mvf2 < 0

Lf+ Lnc = ΔEK = EKf - EKi = EKB-E Kj

-ΔEp

Campo di Forze Centrali

si ha se in ogni punto dello spazio si inserisce una forza diretta lungo una rette passante per un unico punto detto centro.

Simmetria Sferica:

Il modulo della forza dipende solo dalla distanza dal centro.

Abbiamo due tipi di forze:

  • F(x) < 0 ATTRATTIVA
  • F(x) > 0 REPULSIVA

Queste forze sono sempre di tipo conservativo:

è proiettato lungo la forza

L di una forza conservativa

F(x)=F(x)

L è costante in direzione,

L è costante in modulo

Impulso angolare:

Il piano su cui giace la traiettoria è costante nel tempo

coordinata sferica

Velocità areale: r descrive aree uguali in tempi uguali

Raggi dell’orbita in relazione all’energia meccanica

EP = - 1/2 GMm/r

Energia costante: Ek + EP = 1/2 mv2 - GMm/r

Ek = Em - EP

1/2 mv2 deve risultare positivo. Invece Em è sempre ≥ EP

Casi possibili:

  1. |Ek| = |EP|
  2. Em = 0 - La massa non si può trovare a qualunque r: in cerchio punteggiato una traiettoria iperbolica che la porterà ad allontanarsi da M fino a fermarsi

  3. |Ek| = |EP|
  4. Em < 0 - La massa non si può trovare a qualunque r: in cerchio punteggiato una traiettoria ellittica che la porterà a fermarsi a un certo punto

  5. |Ek| < |EP|
  6. Em < 0 - La massa può trovarsi a un r massimo corrispondente al punto a; in ulteriore orbita ellittica o circolare chiusa intorno ad M

Esercizio di esempio:

Tl/Tt = 0,69

  1. Em/Et = ?
  2. b) Cosa succede se il posto della Terra ci fosse la Luna?

LNC=ΔEA=EMF(∞) - EM1= (EP + EK)f - E1 = +13.6 eV; a una distanza infinita Ef=0

Lavoro per portare l'elettrone Energia di Ionizzazione (Lo minimo lavoro possibile is=0)

Per tutte le forze conservative si ha:

∫dL=∫F·d = -∫dEP coesistenza infinitesima dell'integrale

F=PFxx + Fyy + Fzz quando obi. d3xdydz dde in un sistema x,y,z

dL=FdxdxFdy dFz dz = -dEP

[dEP(x,y,z)]=∂EP∂x dx + ∂EP∂y dy + ∂EP∂z→ -dEP= ∂EP∂x dx + ∂EP∂y dy + ∂EP∂z Dervato parziale pressione derivata sulle conseguenze nulla

Una forza conservativa può essere sempre scritta come F=-grad(EP)

Gradiate

Esercizio con la Forza Gravitazionale

EP = k mnr = -F∇EP= (∂EP/∂n) / \(\sqrt{1-m{sub>n(∂/∂n)} \)

→ dEP = r [∂n/∂(l) ] d(σ)= -[∂E/∂(l)]FA =

r=vm [∂EP/∂n]

Quindi:

-ΔV=∫E→dEP

d2V=∫∇V ∇E= -∇V * V: = q/4πε0r2 ∇G = -ΔV ∇V = -∇ΔV → VG= -kAA/r2

Con una carica immersa nel vuoto e una massa nello spazio, insieme delle zone in cui il campo generato è costante, detto Supperfici Equapotenziali

Equapotenziale: superficie di rotazione

Sia gi il punto di incontro delle due masse

CM + XF i CXm (42; 20kg) / CM Mtot C (120+200) CM Mtot mo m Pdi incontro

XCMi = Xchii - um + mj + Xiin Xmi Xmi = XA = punto di incontro

Teorema del Momento Angolare

RE = dP/d t

Li = Li o = E i(Ri x mi zi)

dL/d t = dLFv o v/d tc + - 1(ri x mi dR/d t) = E (ri x mi Xiv x Zi)+mizi d m/ i = E (ri x mi d/dt = VErelativo)

di = VE continuo d/dt

dRm = 0 = Ptutto Po mi telo

mximo = D (P/DT)(dP/DI

dPcm

dT

  • E(FcE) = E ((RCv mirii>@oU - rm0)
  • = E(ri x mi Zi + Fz Fx!!!..,.{)
  • = E(rm x F1) + E(R x FGcri m)(F) + E(Q x FV
  • = m x mFp

- F1 x ( F2 x4cR) + RF12+xR(e

+ Lo x, R2R

= (r2 - R1) x FF12 + r2 x FF1 + r2 x FF12

+ (Ri - F0) x (Fi X (Fi) + rF2 - F02

Graforelfth

- E : moto FTi-Vol

FGii

+ R( -r)i + Egli

Lr = (r ooth) (FkV2F1-Vo)

= Fo-V + - 2

dot NERA

URiFiLflR12

- i x F12 I P12

assuluta = R - 12

+ F_hold R12

= 0 = TR = (RiB Fsi -Fυ12(or)= 2

x (R-

XF12x1Ri

) ed E

VPli R12

+ rm x r( + FTiR1

d

dU

F = F + mo= P = Fi umL

P1R sub - Xtot

=0 + F

C1do + ilo

= Aimasso

m bilanciata$

&..ypo2

VloV

EN123456

V1V)-Rs&

0rFo

d Vall Pe cN

  • M =
  • 4 0+

i : (dEn

  • - 02VdVChi
  • L + fe + M = RChi
Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
39 pagine
SSD Scienze fisiche FIS/01 Fisica sperimentale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MarcoTaglia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisica I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Petti Daniela.