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D
2
- E S 9 mm
v 4 4
d
J 28 3
Nel Cu: n =8.4 · 10 el/m
i + - J = i /S
I 10 A
I en v S v
d d
en
S
19 28 3 6 2
1.6 10 C 8.4 10 el / m 9 10 m
4
7 19 28 2
10 10 10 C / s 10 m m
4
1.0
5 10
9 9 s s
1
1.6 C 8. 4 m 1.6 8.4
4 4
Corrente elettrica 11
Stima della v degli elettroni in un metallo a T ambiente
qm
IPOTESI: gas di elettroni come gas ideale dalla teoria
cinetica dei gas, l’energia cinetica media di 1 elettrone é:
1 3
2
E m v kT
C qm
2 2 3
kT
velocità quadratica media : v qm m
23 2
3 1.38 10 J / K 300 K m
2 23 31 5
v 1.36 10 10 10 1.17 10 m s
qm 31 2
9.1 10 kg s
-31
m = 9.1·10 kg
-23
k = 1.38·10 J/K
T = 300 K
Corrente elettrica 12
-4 5
N.B. : v << v (v = 10 m/s; v = 10 m/s a T = 300 K)
d qm d qm
4
v 10
9
d 10
5
v 10
qm
E
In assenza di campo , ovviamente la velocità media <v > degli
m
elettroni è: N
1
v v 0 ( gas di elettroni )
m i
N
i 1
Quindi l’effetto della conduzione nel reticolo dei
( E 0)
conduttori di Cu, è un effetto molto piccolo rispetto al caso di
equilibrio con E 0 Corrente elettrica 13
?
Perchè v << v
d qm
La v è la velocità del gas di elettroni nel loro moto caotico (in
qm
cui v dipende solo da T) in tutte le direzioni, i quali urtano
qm
continuamente con i nuclei di Cu.
Il campo imprime una che si somma al moto caotico
E F e
degli elettroni, i cui urti con il reticolo causano un lento moto
E
nella direzione di con velocità v di deriva molto piccola.
d
Questo fenomeno è simile alla diffusione delle molecole di
profumo da un punto all’altro di una sostanza.
Tuttavia, l’effetto collettivo degli elettroni che migrano con
velocità v , dà luogo ad un risultato macroscopico in quanto n è
d 28 3
molto grande (n~10 elettroni/m ). Infatti, si misurano facilmente
correnti di Ampère. Corrente elettrica 14
Legge di Ohm (1826)
Si consideri un filo conduttore di lunghezza l e sezione S, a cui si
DV
applica una differenza di potenziale variabile Cu
V i Fe
A
l
i + - DV
DV DV 0
misurata dall’amperometro
conduttore si osserva che la i
DV
è proporzionale alla applicata agli estremi del conduttore
DV DV/i
= Ri R =
La costante di proporzionalità R chiamasi resistenza elettrica
Corrente elettrica 15
Simbolo della R elettrica:
V Volt
R OHM
i Ampère
Corrente elettrica 16
Resistività elettrica (r)
Si consideri un filo conduttore di lunghezza l e sezione S;
sperimentalmente si osserva che la resistenza elettrica R è
proporzionale a l ed è inversamente proporzionale a S
l RS
r r
R S l
r
La costante di proporzionalità chiamasi resistività elettrica
R S
r
R L m
L Corrente elettrica 17
Conduttori Isolanti
rm) rm)
materiale materiale
-8
Cu 1.7 · 10 –10
10 14
Vetro(SiO ) 10
2
-8
Ag 1.5 · 10 17
Quarzo 7.5 · 10
-8
Fe 9.7 · 10 16
Teflon ~ 10
-7
Pt 10 14
Polistirolo > 10
-8
Au 2.4 · 10 –10
11 15
Mica 10
-8
Al 2.6 · 10 Semiconduttori
rm)
materiale 3
Si 2.5 · 10
-1
Ge 4.5 · 10 -1
p-Si 2.8 · 10 -1
n-Si 8.7 · 10 -5
Grafite 1.38 · 10
Corrente elettrica 18
r
Dipendenza di dalla temperatura
r
Si osserva sperimentalmente che la di un conduttore aumenta
con la T.
Per molti conduttori questa dipendenza è abbastanza lineare in
un ampio intervallo di T.
r r 1+aDT) DT
con : = T-T ; (T = 293K)
0 0 0
r r r
→ →
dove T di riferimento ; per: T = T = 0
0 0 0
a è il coefficiente termico di resistività.
a
3 1
-1
[α] = T Nei metalli 10 C
Corrente elettrica 19
r(m) r ≠
Nei metalli a T = 0: 0 a causa delle
impurezze comunque presenti nei conduttori
r
0 metallici
T(K)
T = 293
0 Esempi di superconduttori
Superconduttori: Risonanza
Magnetica Nucleare Materiale T (K)
C
r(m) Zn 0.88
Sn 3.72
Hg 4.15
Nb 9.25
Nb S 18.1
3 4
Nb Ge 23.2
T(K)
T 3
c Corrente elettrica 20
I superconduttori sono dei materiali non necessariamente
r
metallici che al di sotto di una certa T hanno una ~ 0
C D
V
l
r
i
dalla legge di Ohm :
R 0 R
S
Quindi per T < T la corrente i può circolare in un
C
superconduttore per lunghi periodi di tempo senza
applicare alcuna differenza di potenziale.
Corrente elettrica 21
r
Negli isolanti, la decresce con la T con legge esponenziale del
tipo: D
E
r
exp
kT
ΔE l’energia
dove è che gli elettroni devono acquistare per
staccarsi dai rispettivi atomi e partecipare alla conduzione;
k è la costante di Boltzmann.
r (Ωm) T (K)
r
Anche nei semiconduttori la decresce con la T con una legge
esponenziale simile a quella degli isolanti, ma con un valore di
ΔE inferiore. Corrente elettrica 22
Conducibilità elettrica r :
Si definisce conducibilità elettrica il reciproco di
1 L 1
r
1
r R S R L
-1
Unità di misura di nel S.I. : (m)
NO!Legge di Ohm locale
DV/R
La relazione i = riguarda la risposta totale di un conduttore
DV
a cui è applicata una differenza di potenziale e vi circola una
corrente elettrica i.
In ogni punto di un conduttore è presente un campo elettrico E
J
e vi scorre una densità di corrente
Corrente elettrica 23
Potenza elettrica
V V
A B R
V V
A B
J // E
q +
i + - V
AB
i + -
V
AB
Si consideri una carica q che si sposta tra 2 punti di un
c’é
conduttore, tra cui una differenza di potenziale V = V -V
AB A B
Corrente elettrica 24
Per questo spostamento tra i punti A e B, la forza compie
F
e
un lavoro W pari alla variazione di energia potenziale cambiata di
segno: D D
W U Vq (
V V ) q q (
V V ) qV
e B A A B AB
La potenza è definita come rapidità con cui si compie il
Δt:
lavoro W nel tempo W
P D
t
V q
W q
A
B
P V V i
D D D
AB A
B
t t t
Essendo : V = Ri Per fare scorrere una corrente i nel conduttore:
AB 2
2
V V V
2 AB A
B AB
P R
i ( essendo i ) P R
R R R
Corrente elettrica 25
Effetto Joule
V V
A B R
V V
A B
J // E
q +
i + - V
AB
i + -
V
AB
Quando una corrente elettrica attraversa un conduttore si osserva
un riscaldamento del filo conduttore (effetto Joule).
Corrente elettrica 26
Il passaggio di una corrente i attraverso un conduttore
Dt
metallico per un tempo richiede un lavoro
W = PDt 2
Essendo la potenza elettrica P = R i si ha:
Δt Δ
2
W = R i = i V t
AB
Questo lavoro del campo elettrico in cosa si trasforma?
Da un punto di vista microscopico, il meccanismo responsabile
della conversione di lavoro elettrico (o energia elettrica) in
l’urto
energia termica (interna) del conduttore è proprio dei
portatori di carica con gli ioni del reticolo e la T aumenta.
Ciò è simile a quello che avviene nel moto di un corpo in un fluido
viscoso Corrente elettrica 27
Δ
2
Da un punto di vista macroscopico, il lavoro W = i R t è
necessario per vincere la resistenza opposta dal reticolo cristallino
“viscoso”
al moto degli elettroni nella direzione di .
E
Questo lavoro W è assorbito dal conduttore, e la sua energia
interna aumenta e quindi cresce anche la sua T.
dall’ambiente
Se il conduttore è isolato esterno il conduttore
si riscalda fino a fondere.
l’ambiente,
Se, invece, il conduttore è a contatto termico con
(es, stufa elettrica), la sua T cresce fino a raggiungere uno stato di
equilibrio tale che la sua energia interna non aumenta oltre ed il
all’esterno
lavoro elettrico W è ceduto sotto forma di energia
termica. Corrente elettrica 28
Corrente alternata
• La corrente fornita dalle batterie ha una intensità costante nel
tempo e in direzione. Una tale corrente chiamasi corrente
continua.
• La corrente disponibile in casa, nelle città, etc. è invece una
corrente alternata sinusoidale con frequenza di 50 Hz. In questo
caso, gli elettroni si muovono alternativamente in una direzione e
nell’altra
poi 50 volte al secondo
i I (
t ) I sin( 2 ft )
i 0
I 0
Corrente continua t
-I 0 Corrente alternata
t Corrente elettrica 29
La diff. di potenziale relativa ad una corrente alternata è anche
sinusoidale: V (
t ) V sin(2 ft )
0
V chiamasi tensione di picco ,
0
f è la frequenza (in Europa f = 50Hz, in U.S.A. f = 60Hz).
Se ai capi di una resistenza R (es. una stufa elettrica, un forno,
un frigo) una d.d.p. alternata V, nella R circola una corrente
alternata (legge di Ohm): V
V
0
i sin( 2 ft ) I sin( 2 ft )
0
R R
Il valore I = V /R chiamasi corrente di picco.<