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Estratto del documento

Fisica dell'edificio

  • Termodinamica ➔ possibilità di conversione di calore in lavoro
  • Trasmissione del calore
  • Illuminotecnica e acustica
  • Materiale: dispense/approfondimenti su BEP

Ricevimento: lunedì R 10-12 in Bovisa ➔ disordine mail in assenza

Esame ➔ scritto ed esercizi (no acustica) + orale (tutor) ➔ lo scritto ha validità nella sessione. L'orale può rimandare lo scritto.

Propedeutico per architettura tecnica

Termodinamica

Nasce nell'800 con la rivoluzione industriale: disciplina pragmatica ➔ produrre lavoro con calore

  • 1° principio ➔ legato a conservazione dell'energia, formula di conservazione di essa, teoria termodinamica
  • 2° principio ➔ fonde dell'unità alla conversione di calore in lavaro ⇥(non è possibile integrare)
  • 1° principio ➔ 1842, Mayer
  • 2° principio ➔ 1824, Carnot ➔ L'ordine non è cronologico ma concettivo

Assiomi/Motori: sono 2 strutture possibili della T.D.

  • Trattabile ➔ Carathéodory ➔ si introducono grandezze macroscopiche (pressione, volume) e le leggi, temperatura, ecc. in sistema; coincidenze vengono date dopo
  • Formulazioni di Gibbs, Tisza, Callen ➔ partono dalla dati (in realtà, estensivo + pressione e volume poi temperatura)Le prime sono estensive (intensive)

Termodinamica ➔ p.d.v. macroscopico

↳ P, VT e composizione chimica

Grandezze percepibili e misurabili semplicemente, sono in un numero limitato, non necessario in un modo microscopicoPos. molecole vel. Energia siMacrosc. rimangono energia

➔ p.d.v microscopico

  • XT = F/K + F/K

Grandezza di cui si ha una media, non misurabili direttamenteTra in numero elevatissimo nel modo microscopicoMateria

➔ La media di queste caratteristiche è esatta, a questo legge specifichiamo la scelta termodinamica è p.d.v. macroscopico

MECCANICA

  • CENTRO DI MASSA (Xe), TEMPO (T), VELOCITA' (Vcm)...3 COORDINATE MECCANICHE DEL CORPO
  • A QUESTE SI ASSOCIA:
  • EC = 1/2 mVcm2
  • EP = mgh + cost.
  • EM = EC + EP

N.B.: COME VALG MECCANICA, IN TERMODINAMICA R. PUÒ' È MACROSCOPICO, SI HANNO LE COORD. TERMODINAMICHE

  • COORDINATE TERMODINAMICHE → ENERGIA INTERNA U
  • def.: SISTEMA SEMPLICE :
    • OMOGENEO → LE PROPRIETÀ DEL SISTEMA NON DIPENDONO DAL PUNTO DI MISURA
    • ISOTROPO → LE PROPRIETÀ NON DIPENDONO DALLA DIREZIONE DI RILEVAZIONE
    • ELETTRICAMENTE NEUTRO → LE CARICHE, SE PRESENTI, SI BILANCIANO
    • CHIMICAMENTE LIBERO → NON REAGENTE
    • NON SOTTOPOSTO A CAMPO ELETTRICO, MAGNETICO, GRAVITAZIONALE
    • EFFETTI DI SUPERFICIE TRASCURABILI → SUPERFICIE ABBATTUTA

CHE COSA È RILEVANTE IN UN SIST. SEMPLICE:

  • VOLUME (V)
  • m° MOLI DI SPECIE DIVERSE (NK)
  • MASSA MOLARE (Mm) → es. Mm (C) 12 g/mol
  • Mm (H2) = 2 g/mol
  • SISTEMA COMPOSTO (SC):
  • UNIONE DI DUE O PIÙ SS DISGIUNTI,
    • IL VOLUME E IL Nº DI MOLI SI SOMMANO
    • V = V1 + V2
    • NK = NK1 + NK2 w/K = 1...n
  • N.B.: SE GODE DEL PROPRIETÀ DI ADDITIVITÀ', MOLARE È ESTENSIVA; ATTRIBUTI SONO GRANDEZZE INTENSIVE
  • ESERCIZIO:
    • 10 g NaCl
    • 15 g C12H22O11
    • 50 g H2O
    • V = 55 cm3
    • NK →
    • xK →
    • V = ?
    • Mm (NaCl) 58,44 g/mol
    • Mm (C12H22O11) 342 g/mol
    • Mm (H2O) 18 g/mol

    SCIOGLIMENTO:

    NNaClm/massMmNaCl = 0,171 mol

    NC12H22O11 = 0,044 mol

    NH2O = 2,748 mol

    • NT = NNaCl = NC12H22O11 + NH2O

    TRASFORMAZIONI QUASI STATICHE:

    La trasformazione che passiamo per stadi di "quasi" equilibrio → trasformazione così lenta che in ogni passo aggiù il sistema ha il tempo di riorganizzarsi → la trasformazione avviene in tempi più lunghi del tempo di riorganizzazione del sistema.

    Caratteristica:

    es:

    cs =√(V'/C)

    con C = 330 m/s V = 1 dm³ 3

    → velocità di prop. del suono

    Testo di riferimento:

    così: δ = 3 · 10-4 ÷ se la trasformazione avviene più rapidamente, il sistema non ha modo di riorganizzarsi → possono definirsi degli stati instabili (misuro P in ogni istante)

    → una trasformazione non è quasi statica non posso dare uno significato fisico alle grandezze termodinamiche

    → non posso studiare!

    → non posso tracciare il percorso che li unisce

    → posso solo studiare: P /v

    Sia data una trasformazione q.s.:

    δwout:

    δwout = f*dz* - εxdx ≠ p*Axdx* = pdV

    → il lavoro è l'area sottesa dalla curva P - V

    p = p(V) ? → quindi è la relazione tra p e V ?

    FUNZIONE ENTROPIA → RISPONDE AL PROBLEMA PRINCIPALE DELLA T.D.

    A QUALE STATO SI PORTA IL SISTEMA UNA VOLTA RIMOSSI I VINCOLI

    QUELLO IN CUI ΔSmax

    • FUNZIONE ENTROPIA È ESTENSIVA → OMOGENEA DI GRADO 1
    • ENTROPIA DI S = S( ,

    È ANCHE INVESIBILE

    U = U(S, V, Nk)

    QUINDI dU = ∂U/∂SdS + ∂U/∂VdV + ∂U/∂NkdNk

    T = ∂U/∂S= T(S,V,Nk)

    -p = ∂U/∂V = -p(S,V,Nk)

    μk = ∂U/∂Nk= μk(S,V,Nk)

    SI HA CHE SE SOLO ESTENSIVE, ANCHE U È HOMOGENEA DI GRADO 1 (STESSA DIM. CHE PER S)

    U omog. α=1 ➔ T,p,Nk omog. α=0

    INFATTI: SE g(x) omog. di α=1

    g'(λx) - dg (λx/λdg)= dg/dxg (x)

    X0 allora g' è homogena di grado α=0

    GRANDEZZE CON α=1 → ESTENSIVE

    GRANDEZZE CON α=0 → INTENSIVE

    SOLO CONOSCENDO TUTTE E 3 LE EQ DI STATO POSSO RISALIRE ALL EQ. FONDAMENTALE

    dU = TdS - pdV + ΣμkdNk

    SI PRENDE UN SISTEMA CHIUSO

    dNk =0 V/K

    dU = TdS - pdV (4)

    SI HA INOLTRE IL I° PRINCIPIO DELLA TD.

    dU = dQin - dWout

    ASSUMIAMO CHE IL SIST. COMPIA SOLO TRASFORMAZIONI QUASI STATICHE

    DATOCHE dVoutdV ALLORA DICENTA dU = dQin

    VIN(Sc 1 dQin) dWout

    dS = dQin/T

    K.B. DEVE ESSERE CHIUSO E

    12/10/16

    3) Taratura Termometro

    Termometro a gas (V = cost.) → scala con 1 punto fisso (punto triplo H2O)

    • PA = PB + ρHg g h

    Punto fessibile

    Ottengo temperature θ a seconda del gas che uso

    Se uso gas sempre più rarefatti (P diminuisce)

    Al diminuire della P al punto triplo, diminuisce la distanza tra i valori ottenuti

    Al tendere della pressione a 0, la θ misurata tende a un solo valore

    • T nella scala del gas perfetto: T = limPTR→0 θ = limPTR→0 n P / PTR

    Questa è una scala ancora più universale; non dipende dal tipo di gas utilizzato ma dal comportamento del gas perfetto

    Punto Triplo → T2 = 273,16 K

    Tθ = T2 + 273,15 K

    (Punto doppio)

    Non coincide con la T deg punto triplo (°C)

    Questa scala ha uno 0 naturale; non superabile; che si raggiunge quando PTR=0 (non 1 P < 0)

    Non ha significato una pressione negativa

    P > 0 → T = OK "Zero Assoluto"

    Questa scala è stata superata in Università dalla scala termodinamica

    Ho una macchina termica che crea lavoro a spese di calore

    TH = (Rita temp.); TC = temp. ceduta

    Non esiste una macchina termica che converta interamente calore in lavoro!

    Se macchina termica reversibile allora QH/QC = TH/TC

    È unica per universale; non importa quale sostanza lavora nella macchina

    Questa scala coincide con quella del gas perfetto dove la scala del gas perfetto è ben definita (si misura in Kelvin)

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
92 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Leibniz96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisica dell'edificio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Angelotti Adriana.