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Estratto del documento

È la forza di interazione tra due cariche di segno qualunque

In generale, se le cariche hanno lo stesso segno la forza è di tipo repulsivo, se hanno segno opposto sarà di tipo attrattivo

F si muove lungo la congiungente delle cariche.

SE Q1 NON SI TROVA NELL'ORIGINE:

r12 è esprimibile come

PRESENZA DI TRE CARICHE:

Vale il principio di sovrapposizione delle forze.

Campo Elettrico

La carica puntiforme aggiunge una proprietà allo spazio circostante, poiché una carica di prova q risente della forza di Coulomb di modulo

F quindi è una funzione di tre variabili (Q, q, r) ed introducendo il concetto di campo si elimina la dipendenza dalla carica di prova, infatti:

Formalmente, la definizione di campo si ottiene per:

Il campo è sempre tangente alle linee di forza e dove le linee sono più fitte il campo ha maggiore intensità.

Per un dipolo elettrico vale la sovrapposizione delle cariche:

dipendente dal tipo di cariche

Teorema di Gauss

Se considero una superficie carica chiusa, la risultante del campo è E0 e il flusso è la somma delle cariche interne rapportata con la costante dielettrica del vuoto ε0.

Φs(E0) = ∑Qi / ε0

Dimostrazione

Considero una superficie dove

dΦ(E0) = E0 · dS = E0 dS cosα

considerando la dS proiettata ortogonalmente a n̂, posso scrivere

dΦ(E0) = E0 Sm Esplicito ε0 = 1 / 4πε0 Q / r2

dΦ(E0) = 1 / 4πε0 Q / r2 dS cosα ma dato che dS cosα = dS angolo

scritto dΦ(E0) = Q / 4πε0 ∫dΩ \to Φs(E0) = Q / 4πε0A dΩ = Q / ε0

poiché la somma degli angoli interni della sfera è 4π.

OSS: Se la carica è interna si individuano due superfici A e B per le quali cosα sarà positivo e negativo. La somma dei flussi

darà zero poiché si sottrae lo stesso angolo.

“Il flusso che entra è uguale al flusso che esce”

ES: Campo di un filo infinito con Gauss

Costruisco una superficie cilindrica passante per l'asse di simmetria coincidente con io pers.

Φ = ∫S Ends

Noto che il campo è simmetrico quindi, applicando Gauss:

∫ Ends = λlε / ε0 e ∫ Ends = λl / ε0

Potenziale a distanza r da 0:

V(r̅) = 1 / 4πε0 ∫ P(r̅ - r̅') / |r̅ - r̅'|3 d3x

(...) in forma infinitesima per dz:

V(r̅) = 1 / 4πε0 ∫ dP(r̅ - r̅') / |r̅ - r̅'|3

= 1 / 4πε0 ∫ P(r̅ - r̅') dz / |r̅ - r̅'|3

ipotizzo che r̅ = r̅', avess che si trovi nell'origine, quando il rapporto diventa:

(1 / ...) ∇ (1 / [r̅ - r̅'|^3)

Se r̅' non fosse nullo, si avrebbe:

r̅ - r̅' / |r̅ - r̅'|3 = -∇ (1 / [r̅ - r̅'|)

= ∇ (1 / ...)

∇ (fdx) = - r̅ ∇2 + r̅ ...

→ V(r̅) = 1 / 4πε0 ∫ ...

Δf = ∇.

→ V(r̅) = 1 / 4πε0 ∫ ...

Si sono trovate quindi degli integrali che corrispondono alle distribuzioni di carica

ρpol = - ∇ . P, Jpol = P̅

Conseguenze su Maxwell:

1. ∇ . E = ρ/ε0

aggiungendo ρpol: ε0 ε ... + ρ + ρpol = ρ

= D

= ...

∇ . D - ρ

Equazioni di Maxwell per dielettrici

La capacità del condensatore è esprimibile anche come

VA - VB = ∫AB Eo dℓ = Q d/εo S = Q d / εo S ⇒ C = εo S / d

CONDUTTORE CAVO

La superficie del conduttore ha campo nullo, per definizione del conduttore applico Gauss:

S E · ds = σ/εo (-) = 0 = Qint/εo

Quando la carica è distribuita per rendere il conduttore nullo. Nella cavità considero una linea chiusa del E e so che La circolazione di E è nulla poiché il campo è conservativo

∮ E · dℓ = 0

Il campo totale del conduttore è dato da

∮ Ec · dℓ + ∮ Eo · dℓ = 0 è nullo anche il campo nella cavità

POTERE DISPERSIVO DELLE PUNTE

Il potenziale deve essere costante quando ciascuna sfera si comporta come una carica isolata.

V1 = Q1/4πεo R1; V2 = Q2/4πεo R2

Q1/R1 = Q2/R2 sostituisco l’espressione della distribuzione sferica

4πεo R22/R1 = 4πεo R12/R2 = σ1/σ2 = R2/R1

La densità maggiore di carica si trova dove il raggio locale della punta è minore

Th di Coulomb: E1/E2 = R2/R1

Considerando un'unica sezione il flusso non è nullo, ma è costante

Φ(Bs) = BS

e avendo

NI = ∫H · dl = ∫s0 B μs = Φ ∫s0 1 · dl µS

=Φ ∫s0 1 μs

=> NZI = Φ ∫s0 1 · dl μs

LEGGE DI HOPKINSON

da cui si ricavano:

Reluttanza R = ∫s0 1 · dl μs

Forza magnetomotrice F = rή

La permeabilità magnetica indica quanto il materiale da predispo a farsi attraversare dal campo magnetico.

AUTINDUZIONE

È una conseguenza delle variazione di flusso / variazione spira / variazione di corrente; significa una forza elettromotrice autoindotta, proporzionale all'aumento di corrente nel circuito. Essa si muove sempre in modo da annullare gli effetti della variazione di flusso. Dato che la corrente può presentare discontinuità si considera l'autoinduzione; per dimensioni del circuito immutate :

Φa = LI

caso del solenoide Φ = μ0nNIS , L = μ0n2S · l ,   fem = - L dI dt

MUTUA INDUZIONE

La corrente variabile I1(t) della prima spira genera un campo B1(t) che investe la seconda spira. B2(t) ha effetto su si altra spira ed è generato (autoinduzione) sia sulla spira che investe.

COEFFICIENTE DI MUTUA INDUZIONE

Φ21(Ba) = L2I1

Φ21(Ba) = ∫SB2·dS = M21I1

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Publisher
A.A. 2019-2020
44 pagine
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SSD Scienze fisiche FIS/02 Fisica teorica, modelli e metodi matematici

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher santodio_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisica II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Palumbo Luigi.