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RIASSUNTO
26/02/2014
Scopo della fisica ➔ spiegare fenomeni naturali con leggi e teorie
Metodo scientifico ➔ metodo di indagine basato sulla procedura
- Definire le grandezze fisiche del fenomeno considerato
- Formulare un’ipotesi di spiegazione del fenomeno
- Progettare un esperimento per verificare l’ipotesi
- Verificare se dai dati raccolti confermano o meno le ipotesi
Grandezze fisiche fondamentali e derivate ➔ qualunque caratteristica
di un oggetto o fenomeno che può essere misurata
- Fondamentali ➔ lunghezza (metri m), tempo (secondi s), e massa (kilogrammi kg)
- Derivate ➔ si possono definire matematicamente da quelle fondamentali (area, volume, densità, velocità)
Misure dirette e indirette ➔
- Diretta se è ricavata direttamente nel confronto tra oggetto e unità di misura
- Indiretta con il confronto diretto ricavato con la matematica
Notazione scientifica ➔ modo di scrittura dei numeri per esprimere un numero
qualunque attraverso numeri decimali compresi tra 1 e 10
Ordine di grandezza ➔ potenza di 10 più vicina al numero
Errore sistematico e accidentale ➔
- Sistematico errore dovuto a un’inefficienza degli strumenti o dello sperimentatore
- Accidentale errore dovuto a imperfezioni impreviste
Misura attendibile ➔ media aritmetica di un certo numero di rilevazioni ottenuti
Errore assoluto ➔
ea = (xmax - xmin) / 2 approssimato con 1 cifra significativa
Errore relativo ➔ rapporto tra errore assoluto e misura attendibile
Cifre significative ➔ numero delle cifre certe e della prima cifra incerta della misura
Sistema Internazionale ➔
Grandezza - Unità - Simbolo
- Lunghezza - metro - m
- Tempo - secondo - s
- Massa - kilogrammo - kg
- Intensità corrente - Ampère - A
- Temperatura - Kelvin - K
- Quantità di materia - mole - mol
- Intensità luminosa - candela - cd
RIPASSO
03/03/14
GRANDEZZE SCALARI
Caratterizzate semplicemente da un numero e da un'unità di misura (es. tempo, volume, massa).
GRANDEZZE VETTORIALI
Caratterizzate da un'intensità, da una direzione e da un verso. Sono rappresentate attraverso vettori.
VETTORI
2D (le componenti dipendono dal sistema di coordinate (cartesiano o polare) e dall'orientamento). Non dipendono dal punto di applicazione, si determinano dall'origine. Uguale per il 3D.
OPERAZIONI CON I VETTORI
- SOMMA
- PRODOTTO SCALARE
- PRODOTTO SCALARE
- PRODOTTO VETTORIALE
\(\vec{w} = (v_{x} + u_{x}, v_{y} + u_{y})\)
\(k \cdot \vec{v}\)
\(k\vec{v} = (kv_{x} + tu_{x}, kv_{y} + k{u_{y}})\)
\(\vec{v} \cdot \vec{u} = v_{x}u_{x} + v_{y}u_{y}\)
\(\vec{v} \times \vec{u} = (0, 0, |v| \cdot |u| \cdot \sin{\theta})\)
\(\vec{w} = (v_{x}u{y} - \mu{x}u{y})k\)
FORZA PESO
è una grandezza scalare positiva. La sua intensità si ottiene calcolando la gravità che agisce sull’oggetto. Il peso è il modulo della forza di attrazione gravitazionale della terra che agisce sull’aggetto.
FORZA NORMALE
è la forza di reazione alla forza di gravità prodotta dall’appoggio su cui è posato un corpo di massa m. Essa ha la perpendicolare all’appoggio, di conseguenza, può sostenere il corpo appoggiato.
FORZA DI ATTRITO
è la forza che si oppone al movimento di un corpo sul suo piano di appoggio.
RESISTENZA DEL MEZZO
è un oggetto si muove in un mezzo che non sia il vuoto. Il fluido in cui si muove esercita una forza (res. del mezzo) che si oppone al movimento.
TENSIONE
Quando un filo è fissato ad un corpo soggetto ad una forza. Il filo è sotto tensione. Il filo esercita sul corpo una forza di trazione applicata al punto di fissaggio e diretta lungo il filo. La tensione è il modulo di tale forza.
FORZA ELASTICA
È la forza che si oppone alle deformazioni di un corpo quando il soggetto è una forza che ne può produrre una. Può essere elastica se il soggetto torna alla forma iniziale, questo succede più quando si supera il regime plastico.
FORZA CENTRIPETA
è una forza diretta verso il centro di curvatura di una traiettoria lungo un oggetto compie una curva.
FORZA CENTRIFUGA
è una forza apparente che percepiamo quando ci troviamo in un sistema di rifle. inerziale. È uguale ed opposta alla centripeta.