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Il valore di un'obbligazione nel mercato secondario
Nel mercato secondario il valore di un'obbligazione è influenzato dal tasso di rendimento di obbligazioni analoghe di nuova emissione. Questa affermazione è vera.
Se il tasso di rendimento fosse uguale, non ci sarebbe differenza tra l'acquisto di un titolo o dell'altro. Tuttavia, se il tasso dei titoli di nuova emissione fosse maggiore del tasso dei titoli già in circolazione, sarebbe conveniente acquistare i titoli di nuova emissione, causando una diminuzione del valore dei titoli già in circolazione. Al contrario, se il tasso dei titoli di nuova emissione fosse minore del tasso dei titoli già in circolazione, sarebbe più conveniente acquistare i titoli già in circolazione.
Cosa sono gli aumenti misti di capitale sociale e come possono attuarsi?
L'aumento misto di capitale sociale è un mix tra aumento a pagamento e aumento gratuito. Esistono due modalità per attuare un aumento misto di capitale sociale: l'aumento disgiunto,
nel quale la base di calcolo per il numero di azioni da emettere per l'aumento a pagamento e per quello gratuito è la stessa, ed è costituita dalle azioni possedute dalla società in un dato momento; l'aumento congiunto, nel quale si calcola prima l'aumento gratuito e poi quello a pagamento che viene calcolato sulle azioni possedute da una società in un dato momento, più le azioni emesse gratuitamente. L'aumento congiunto è più conveniente perché vengono emesse più azioni a pagamento quindi entrano maggiori risorse per la società. Quali sono le imprese che, di norma, utilizzano l'anticipazione bancaria? • L'anticipazione bancaria è un'operazione bancaria a breve termine che viene utilizzata dalle imprese che producono beni che non possono essere venduti immediatamente con la produzione. Sono quindi aziende che hanno bisogno di liquidità e che non possono aspettare ilrealizzo dei ricavi relativi alla vendita dei beni prodotti. Cosa sono le clausole di protezione? Indicarne due positive e due negative. • Sono clausole di un contratto di finanziamento tra un creditore e l'impresa che si impegna a comportarsi in un determinato modo per poter ottenere il finanziamento. Per esempio, prima di aver restituito completamente il finanziamento, non diminuisce il capitale sociale. Oppure, vanno restituiti ai soci alcuni finanziamenti posti in essere a favore della propria impresa. Cosa significa creare valore sia con gli investimenti sia con le fonti? • Creare valore sia con gli investimenti che con le fonti significa avere un VAN positivo; il valore attuale delle entrate, maggiore del valore attuale delle uscite, è calcolato con il tasso rappresentativo del costo opportunità del capitale. Cosa si intende per lease-back? • Il lease-back (o sale and lease back, o leasing alla rovescia) è un contratto mediante il quale un'aziendavende propri beni ad una società di leasing, che si impegna contemporaneamente a concedere in locazione gli stessi all'azienda venditrice e a riconoscerle il diritto di riscatto. Il lease-back è una forma di finanziamento con garanzia reale di beni. Nelle Holding quando si verifica il fenomeno delle scatole cinesi?- Il fenomeno delle scatole cinesi si basa sul fatto che una società A promuove e costituisce un'altra società B della quale possiede una partecipazione. La società B a sua volta possiede una partecipazione nella società C. Quest'ultima è l'unica società che ha le risorse finanziarie.
- Può capitare che una società acquisti nel mercato secondario delle azioni che la stessa aveva già emesso precedentemente. Questo può accadere per favorire l'ingresso di un "socio-amico", per
vendita dei beni o servizi prodotti, oppure, per i crediti, quando questi vengono incassati, cioè quando vi è un flusso monetario in entrata. Affinché con l'ammortamento si verifichi il disinvestimento indiretto (sia pure pro quota annuale) di un'immobilizzazione, devono verificarsi due condizioni: l'esercizio deve chiudere in Utile o in pareggio; ai ricavi devono corrispondere entrate monetarie nell'esercizio in cui i ricavi stessi si registrano, o comunque in tempi brevi.
Nel factoring qual è la differenza tra clausola pro-soluto e pro-solvendo?
- Con il factoring si cedono dei crediti commerciali ad una società specializzata (factor), che li gestisce e li riscuote e può anche garantire il buon fine dei crediti in caso di insolvenza del debitore. Esistono due tipi di factoring, quello con accredito a scadenza e quello immediato. Con il factoring immediato il factor oltre a gestire e riscuotere i crediti ne anticipa anche
Il pagamento (commissione e interessi) può essere con rivalsa (o pro-solvendo), dove il rischio di insolvenza rimane in capo all'azienda, oppure senza rivalsa (o pro-soluto), dove il factor si accolla il rischio di insolvenza.
Cosa si intende per margine di struttura? Quale valore è opportuno che assuma?
- Il margine di struttura primario è dato dalla differenza tra l'attivo immobilizzato e il capitale proprio.
- Il margine di struttura secondario è dato dalla differenza tra i capitali permanenti, cioè capitale proprio più debiti a medio lungo termine, e le immobilizzazioni. Il margine di struttura deve essere positivo per far sì che l'azienda sia in equilibrio.
Quale relazione esiste tra valore di obbligazioni in circolazione e rendimento di obbligazioni analoghe di nuova emissione?
Nel mercato secondario il valore di un'obbligazione è influenzato dal tasso di rendimento di obbligazioni analoghe di nuova emissione.
Questo perché se il tasso fosse uguale non vi sarebbe differenza tra l'acquistare un titolo oppure l'altro. Se invece il tasso dei titoli di nuova emissione fosse maggiore del tasso dei titoli già in circolazione, converrebbe di più acquistare i titoli di nuova emissione, perciò il valore dei titoli già in circolazione diminuirebbe. Se invece il tasso dei titoli di nuova emissione fosse minore del tasso dei titoli già in circolazione, converrebbe di più acquistare i titoli già in circolazione. Quali sono gli impieghi e le fonti?- Gli impieghi sono le attività patrimoniali, costituite da liquidità, crediti, scorte, immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie.
- Le fonti sono le passività ed il netto patrimoniali, costituiti da debiti di funzionamento e finanziamento, fondi spese future, fondi rischi, capitale sociale, utili a nuovo e riserve.
- Il diritto di opzione è il diritto che viene riconosciuto ai soci di una società di acquistare nuove azioni emesse dalla società stessa, in proporzione alla loro partecipazione nel capitale sociale.
Riguarda l'obbligo di offrire in sottoscrizione ai soci le azioni e le obbligazioni convertibili in azioni di nuova emissione in proporzione alle azioni già possedute. Se esistono già obbligazioni convertibili l'opzione spetta anche ai loro titolari, in concorso con gli azionisti, sulla base del rapporto di cambio. Il diritto di opzione consente ai vecchi azionisti di mantenere inalterata la percentuale di partecipazione al capitale sociale. La parità teorica, o valore di equilibrio del diritto di opzione si calcola: PM - PED = V/N + 1 Dove PM è il prezzo delle azioni prima dell'aumento di capitale, PE è il prezzo di emissione delle nuove azioni, e V/N è il numero dei diritti necessari per sottoscrivere una nuova azione. L'aumento gratuito del capitale sociale influenza il corso delle azioni?
- L'aumento di capitale gratuito si può realizzare attraverso l'emissione gratuita di nuove azioni
Ol'aumento del valore nominale delle azioni in circolazione. Le azioni di nuova emissione devono avere le stesse caratteristiche di quelle già in circolazione e devono essere assegnate agli azionisti in proporzione alle azioni già possedute.
Quando una fonte di finanziamento crea valore?
- Quando il valore attuale netto (VAN) è positivo. È un metodo di valutazione degli investimenti e delle fonti che utilizza i flussi di cassa (entrate e uscite di carattere monetario) che si verificheranno in futuro, cioè dopo l'inizio dell'investimento. Tutte le entrate e le uscite di un determinato anno vanno considerate al 31/12 di quell'anno, indipendentemente dal giorno e mese in cui si sono manifestate. Il VAN tiene conto degli "effetti collaterali", cioè dei vantaggi o degli svantaggi collegati ad altri investimenti. Se il VAN è positivo l'investimento rende più del tasso di mercato e rende valore.