Estratto del documento

SEMIOLOGIA”

La linguistica è solo una parte

o

Barthes – Elementi di semiologia

• Non ha senso stesso piano linguaggio verbale ed altre forme di comunicazione.

• Non appena si passano nuovamente a esseri dotati di una profondità sociologica

• s’incontra di nuovo il linguaggio

Rovescia le visione di Saussure secondo i l quale la linguistica dovrebbe fungere da

• riferimento per capire tutti gli altri segni. Concetto di langue /parole in Saussure

esempio del Menù

Barthes finiva per ridurre al linguaggio verbale tutti gli altri(p. 34)

• 2.1.4 Una semiotica ristretta?

?

ristretta

Luis Prieto significazione sia alla base della comunicazione

• Essa consiste nella relazione tra indicato e indice quando tale relazione non sia naturale

• ma istituita da una società(questo accade quando scattano i dispositivi di connotazione

es. ti vengo a prendere con il mio destriero può riportare alla mente valori cavallereschi)

La semiotica della comunicazione presuppone la significazione ma allo stesso tempo

• limita il suo raggio agli indici convenzionali ossia quelli che passando da un

interlocutore ad un altro forniscono un’indicazione sul rapporto sociale posto in essere

nello scambio comunicativo.

Tullio De Mauro

• Classificazione dei codici semiologici

o Bisogna considerare

o La semiotica ha l’obbligo di conseguire risultati sul territorio che

istituzionalmente le compete quello dei codici e dei linguaggi propriamente

detti

Va recuperata una prospettiva di raccordo e di comparazione fra studio e

linguaggio degli altri animali

Noam Chomsky

• Nega come Descartes il possesso di un vero e proprio linguaggio agli animali

o facendone il nostro tratto distintivo

Bisogna considerare la comunicazione solo come una delle possibilità di un dispositivo

• quello del linguaggio naturale che è dispositivo cognitivo ed espressivo

La specie umana è una specie simbolica perché il linguaggio è stato ed è l’uomo veicolo di

• sviluppo cognitivo, chiave della propria identità e amplificatore delle proprie strategie di

sopravvivenza 3. La comunicazione e i suoi equivoci

3.1.1 U n modello elementare

Processo di comunicazione avviene quando si ha passaggio di messaggio tra mittente e

• destinatario

I segni (messaggio) sono costruiti secondo certe regole e combinati secondo altre

• Mittente e destinatario devono condividere queste regole

• Tutto si realizza tramite un canale fisico

• Inoltre si ha un contesto

• Claude Shannon

• Modello del codice applicato alle comunicazioni telefoniche

o

Le funzioni di J akobson

• Ciascuna delle funzioni può assumere un ruolo rilevante

• Preso alla lettera ritiene che i segni siano un contenitore fisico nella quale si mette un

• determinato contenuto e lo s’invia (la sostanza è irrilevante)

E’ rarissimo che si condivida a piano titolo il codice

• Non si capisce mai in assoluto.

• Difetto: non riesce a dar conto del processo di interpretazione

• E’ rarissimo che ci si capisca del tutto o che non ci si capisca per niente

• 3.1.2 P recisazioni sul mittente

Si ha interpretazione tutte le volte che il comportamento di risposta a uno stimolo non è

• meccanicamente determinato, ma implica una scelta

E’ da discutere se una macchina può fare ciò

• Charles Sanders Peirce

• Ogni processo semiotico dinamica terziaria

o Processo messo in moto da un’esperienza empirico-percettiva

La mente dell’interprete(mittente o destinatario) reagisce producendo una

lettura di tale esperienza consistente in una prima elaborazione

conoscitiva e in una forma sensibile che lo rappresenta

Tale lettura si concretizza in una riformulazione dell’esperienza che pur

contenendo qualcosa dell’evento iniziale se ne discosta perché è esso stesso

espressione di un’individualità(soggettività)

Il processo semiotico parte dall’oggetto nella sua datità sensoriale (oggetto

dinamico). L’azione dell’oggetto dinamico sulla mente determina una

rappresentazione dell’oggetto (oggetto immediato).

L’oggetto immediato costituisce il contenuto del segno (che è un contenuto

“iconico”, ma indipendente dal referente – l’oggetto dinamico – sebbene da

esso originato).

Al contenuto corrisponde un supporto materiale, il representamen.

L’interpretante è il momento in cui si passa dal correlato esterno

all’elaborazione mentale autonoma del soggetto. Il processo di

comprensione, che si traduce nel passaggio da un interpretante ad un

altro, si fonda su una continua ri-formulazione: la semiosi è, in linea di

principio illimitata, risultando dall’eterna fuga degli interpretanti.

Esempio conferenza

Nello schema quindi la simmetria non ha senso di esistere di Jakobson

• 3.1.3 C odici strutture contesti

Come funziona il codice una volta che i suoi utenti lo hanno appreso

• Modello che soggiace ai vari atti comunicativi e ne consente la gestione (es. 805 camera

• albergo)

L’efficacia di un codice si misura in base alla facilità e affidabilità con cui si offre ai

• percorsi mentali

Nel ‘Corso di linguistica generale ‘ Saussure per ogni utente di un codice , non si dà mai

• il caso che un segno sia comprensibile e utilizzabile come una sorta di tessera autonoma.

E’ il contrario capisco e riesco a utilizzare appropriatamente un segno se conosco la sua

relazione con gli altri segni resi disponibili dal codice

Il significato di un segno viene interpretato in negativo(madre/padre- spia accesa/spia

• spenta)

Humboldt

• Ogni lingua forma un filtro che condiziona l’accesso alla realtà(es. come si vede

o etc. . . )

E’ molto improbabile che il sistema adottato da una specie possa essere tradotto in

o un’altra lingua

Modello elementare troppo rigido

• Il ricevente/destinatario sa che il valore di un gesto o di una parola sta a mezza via fra

• quello che il mittente ha inteso dire e quello ce lui ne capirà

3.1.4 L

e articolazioni della semiotica

La versione elementare del modello si adatta a situazioni comunicative , di tipo stimolo

• risposta(es. macchina, caffè)

Correzioni

• Utente parte attiva , si proietta non previsioni , sensazioni, percezioni

o Ruolo del contesto , fattori ambientali e culturali

o Il codice ha una sua autonomia , una sua grammatica che occorre penetrare e

o padroneggiare

Charles Morris ‘Lineamenti di una teoria dei segni”

• La semiotica è una disciplina articolata in tre sotto discipline o meglio tre

o discipline di studio

Un segno è composto da:

o Ciò che agisce come segno(veicolo segnico)

Ciò cui il segno si riferisce(designatum)

L’effetto su di un interprete(interpretante)

Interprete

Il segno si riferisce a qualcosa per qualcuno

• Veicolo segnico= significante

• Designatum = significato

• Interprete = utente

• Interpretante qualsiasi possibile riformulazione di un segno da parte dell’interprete

• Semantica = se guardo rapporti fra segno e oggetti o situazioni da essi designati

• Sintattica = rapporti che un segno intrattiene con altri segni

• Pragmatica = rapporto tra i segni e gli utenti

• Il concetto di semantica non distingue a sufficienza fra la dimensione referenziale e

• quella intersegnica del significato che fa dipendere il significato di ciascun segno dalla

rete entro cui ci si situa(es. mano a borsa scuotimento che vuoi dire , oppure in testa sei

impazzito etc. . )

E’ solo l’intreccio concreto del segno da una parte con la grammatica del codice, dall'’altra

• col contesto comunicativo e con la figura e il ruolo svolto dagli utenti , che permette ,

volta a volta , di attribuire un significato preciso del segno medesimo.

Perenne adattamento

• Un modello efficace deve essere pluriplanare e dinamico.

• 4. Basi naturali della semiotica

Semiosi umana è una sintesi di natura e cultura.

• Il peso ed il ruolo della componente naturale riconosciuti con più difficoltà

• Timore di negare all'’uomo il suo ruolo privilegiato

• Oggi si concorda sul fatto che la semiosi si basa su una gamma di presupposti naturali

• che si sono gradatamente evoluti

Contro Descartes che riduce gli animale a pure macchine

• La semiosi è meccanismo vincente attraverso il quale la razza si è imposta

• 4.1.1 evoluzione della semiosi

Esseri umani ereditano geneticamente la capacità di utilizzare qualcosa di percepibile

• come significante e qualcosa di immateriale come significato

Imparano con l’educazione e l’inserimento sociale a riempire tale capacità con concreti

• segni di segni

Saussure la chiama facoltà del linguaggio

• Codici = parte culturale del processo(lingue, linguaggi gestuali)

• Quale sarà la lingua imparata?

• Insieme ad essa schemi prosodici ed intonativi, regole di applicazione, comportamenti

• non verbali

La natura mette a disposizione della nostra specie un vero e proprio sistema operativo

• capace di supportare programmi semiotici diversi

La capacità di sviluppare codici semiotici è a tempo

• Facoltà di linguaggio è diventata parte del programma genetico

• Ristrutturazione dell’apparato respiratorio

• Acquisizione postura eretta

• Lateralizzazione , processo che conduce una specializzazione di uno dei due emisferi del

• cervello, guidata dalle esigenze semiotiche

Uomo moderno possedeva capacità del linguaggio verbale

• Era un linguaggio fortemente contestuale, comunque pienamente simbolico.

• forte gestualità poco Utile in condizione di scarsa illuminazione

• permetteva di tenere libere le mani

• sicuramente frutto di menti già organizzate

• 4.1.2 basi anatomiche apparato di fonazione

teoria è che l’apparato si sia adattato a funzionare come apparato di fonazione

• uomo moderno laringe abbassata e lingua arretrata

• perenne rischio di soffocamene grandi vantaggi più lungo e flessibile il canale

• articolatorio

il nostro cervello ha la capacità di elaborare segnali uditivi e in termini di unità

• linguisticamente pertinenti e contemporaneamente di selezionare i valori semantici

corrispondenti, il processo avviene ad una velocità altissima

velocità - non si da mai il caso che il singolo fonema sia articolato separatamente da

Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 29
Riassunto esame Filosofia del linguaggio, prof. Gensini, libro consigliato Elementi di semiotica, Gensini Pag. 1 Riassunto esame Filosofia del linguaggio, prof. Gensini, libro consigliato Elementi di semiotica, Gensini Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Filosofia del linguaggio, prof. Gensini, libro consigliato Elementi di semiotica, Gensini Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Filosofia del linguaggio, prof. Gensini, libro consigliato Elementi di semiotica, Gensini Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Filosofia del linguaggio, prof. Gensini, libro consigliato Elementi di semiotica, Gensini Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Filosofia del linguaggio, prof. Gensini, libro consigliato Elementi di semiotica, Gensini Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Filosofia del linguaggio, prof. Gensini, libro consigliato Elementi di semiotica, Gensini Pag. 26
1 su 29
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Acquista con carta o PayPal
Scarica i documenti tutte le volte che vuoi
Dettagli
SSD
Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Erin.fede di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filosofia del linguaggio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Gensini Stefano.
Appunti correlati Invia appunti e guadagna

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community