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Problemi e aporie del “potere cos4tuente”
Le teorie sopra viste iden4ficano il potere cos4tuente come con un’opzione o una decisione
della quale non si danno che ragioni u4litaris4che. In sostanza potere cos4tuente come
potere di cos4tuirsi inteso come aMo volontario colleRvo, un faMo pre-‐giuridico di cui i
giuris4 prendono aMo. In quest’oRca il potere cos4tuente sarebbe un faMo ritenuto idoneo
ad originare un ordinamento giuridico, ma estraneo dal mondo del diriMo ( le doMrine
posi4viste infaR negano che sia una ques4one giuridica). Il potere cos4tuente rientrerebbe
nella sfera poli4ca.
Questa tesi risulta u4le per lo svolgimento della cri4ca ai presuppos4 della cos4tuzione
come assun4 e delinea4 dalle teorie citate. Va notato poi come la teoria secondo cui la
Cos4tuzione starebbe nella divisione dei poteri, salta completamente il problema del
potere cos4tuente. InfaR la divisione di poteri si occupa del CHE e non del PERCHE’( per
questa teoria addiriMura il potere cos4tuente non rientrerebbe neppure nella sfera
poli4ca) .
Invece va evidenziato come la doMrina della Cos4tuzione naturale e della Cos4tuzione
come paMo giurato si pongono il problema del potere cos4tuente, non lo tema4zzano però.
Pero loro il potere cos4tuente non è individuabile per negazione e non ha per fondamento il
popolo. La fonte del diriMo perciò è la natura stessa della comunità poli4ca e quindi non è
un potere totalmente libero. Per la doMrina classica la Cos4tuzione naturale è un potere
ordinatore che opera legiRmamente sulla base del diriMo. Questa tesi va oltre al modo con
cui il potere cos4tuente è stato inteso da Costan6no Morta6 che lo riteneva come
un'insieme di forze che mirano all'ordine. Per lui, quindi, il potere cos4tuente non è da
considerarsi come un mero potere di faMo,bensì come l'inizio di un processo giuridico che
conduce all'ordine. Il suo presupposto sarebbe una volontà assolutamente primaria che
desume da sé stessa il suo limite e la norma del suo operare. Sulla base di questo, Morta4,
ri4ene che l'ordinamento giuridico sia creato si dalla volontà dell'uomo,ma mediata dalle
forze presen4 nella società.( ordine e ordinamento giuridico come un qualche cosa di
ar4ficiale). Il potere cos4tuente resta un potere di faMo che comunque non è arbitrario in
quanto deve fare i con4 con le forze materiali che hanno il potere di determinare l'ordine
formale dato dalla e con la Cos4tuzione.
Per considerare questo problema è necessario aprire gli occhi in relazione ad alcuni
elemen4:
nessuna volontà umana non è guidata dalla ragione
la ragione non può comunque essere ridoMa a ra4o gius4ficatrice
esigenza fondamentale dell'uomo ( tale per natura) è il non fermarsi al che ma arrivare al
perchè
un ordinamento giuridico/ Cos4tuzione non può stare in piedi solo sulla base del consenso
(c.f.r processo di Norimberga e Leggi di epurazione )
Il potere cos4tuente pone anche altre ques4oni:
Il potere cos6tuente può derivare da un a/o di forza e può legi7marsi esercitando la
violenza? No e questo non solo perchè gli può essere negato riconoscimento dall'autorità
internazionale, ma sopratuMo perchè anche il potere di aMo deve avere ragioni
razionalmente acceMabili per essere obbedito.( c.f.r. gius4ficazione formale Assemblea
cos4tuente in Decreto Legisla4vo Luogotenenziale 98/46)
Il potere cos6tuente cessa con l'approvazione di una Cos6tuzione? C'è chi sos4ene che la
revisione cos4tuzionale non configurerebbe come un potere cos4tuente bensì come un
potere legisla4vo ordinario dato al Parlamento di “rivedere” la Cos4tuzione. Altri invece
affermano che il potere cos4tuente viene esercitato anche in funzione legisla4va ordinaria
in almeno due casi: quando il parlamento è inves4to dal potere esplicito di revisione
cos4tuzione; quando la legge ordinaria è chiamata a determinare il contenuto sancito dalla
norma cos4tuzionale.
Chi è il vero ed effe7vo detentore del potere cos6tuente? Stato o popolo aMualmente si
afferma. Problema : lo stato però sorgerebbe con la Cos4tuzione e non prima e quindi non
sarebbe possibile che il potere che dà vita allo stato derivi dallo stato. Il popolo poi non è
mica una folla; è l'insieme dei ciMadini ed è necessaria l'esistenza dello stato per dare tale
status, quindi si porrebbe lo stesso problema.
Rilievo a7vità ermeneu6ca . Dato che tale aRvità è faMa per il tramite della legge
ordinaria,allora il Parlamento determina il contenuto della norma e dando aMuazione ai
principi cos4tuzionali molto frequentemente esercita il potere cos4tuente. LA Corte
Cos4tuzionale è poi considerata custode della Cos4tuzione e il suo giudizio incide
profondamente sull'interpretazione della Cos4tuzione . Si traMa in questo caso di un'aRvità
di leGura del testo cos4tuzionale che spiega le diverse interpretazioni che nel corso della
storia sono state date alla Cos4tuzione MA è un potere c