Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 2
Riassunto esame Filosofia del diritto, prof. Belvisi, libro consigliato Filosofia del diritto, Jhering Pag. 1
1 su 2
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

L'emancipazione dell'astrazione giuridica della scienza

Jhering è consapevole delle difficoltà in cui è incorso Putcha; è infatti consapevole che la giurisprudenza può stabilizzarsi come metodologia solo se il suo oggetto è pervenuto ad un livello di autonomia tale da non subire più condizionamenti che derivano da un'istanza materiale. Jhering allora storicizza il rapporto tra materia e astrazione che Puchta aveva colto nella sua immobile fissità. Dunque il primo stadio evolutivo della forma giuridica, segue un processo emancipativo della forma stessa da ogni residuo e condizionamento materiale e quindi al dispiegamento del principio dell'uguaglianza del diritto. Questo processo evolutivo è proprio sia dell'astrazione giuridica, sia della scienza giuridica. Tuttavia egli va oltre Puchta in quanto concepisce l'istanza materiale solo come luogo della disuguaglianza e della diversità e quindi.come luogo di produzione della razionalità delle astrazioni giuridiche. Egli però va oltre Puchta in quanto intuisce che la forma giuridica ha subito un processo di emancipazione e liberazione, sicché al termine del processo, il sistema delle astrazioni giuridiche è razionale come sistema sia della disuguaglianza che dell'uguaglianza. Tuttavia anche egli non riesce a sviluppare i presupposti impliciti della sua intuizione della storicità del rapporto tra materia e astrazione ed è costretto a presentare il processo di emancipazione come processo interno della scienza giuridica. Vediamo come Jhering si rappresenta questo processo e quali sono le conseguenze: le prime manifestazioni del diritto, sono infatti la rappresentazione giuridica dei rapporti sociali materiali, definiti dall'immediatezza di una visione discreta. Queste formulazioni elementari sono chiamate PROPOSIZIONI GIURIDICHE. Questa prima rudimentale formazione del diritto.

è unalegge del divenire storica, per cui il generale non viene alla luce subito in forma generale, madapprima in una forma limitata. L’istanza materiale allora è solo una istanza originaria nella storiadel diritto; la storia del diritto è storia del processo di liberazione da quella istanza, di repressionedel concreto e di conquista dell’astrazione.

Ma a questo punto Jhering converte il processo reale che ha appena descritto, in un processocausato dalla scienza: il diritto passa dalle superficiali manifestazioni dell’istanza materiale, alle piùprofonde manifestazioni attraverso l’opera della scienza. E questa è una delle operazioni piùimportanti della tecnica giuridica. Il compito della scienza consiste nella separazione del generale(astratto). Gli strumenti di cui la scienza si serve sono diversi nonostante il fine che persegua èunico: sollevare la forma giuridica originaria a puro momento logico di un sistema.

che a sua volta deve apparire come momento finale di uno sviluppo storico. La scienza dunque semplifica il diritto e lo rende praticabile. In sostanza, la scienza interpreta il materiale giuridico e attraverso questa interpretazione perviene ad un superiore stadio di aggregazione della materia. Ciò che la scienza produce a questo livello non è nulla di nuovo è una giurisprudenza inferiore. L'istanza materiale è un ostacolo (viene repressa annullata) di cui si liberano la giurisprudenza e il diritto nella seconda fase evolutiva in cui il diritto appare come pura astrazione, come aggregazione di essenze giuridiche. La scienza a questo livello eleva la materia giuridica a un superiore stato di aggregazione. L'originaria materia prende così la forma di CORPI GIURIDICI, oggetti prodotti dalla scienza. Dunque la materia è come volatilizzata e restano solo le sue essenze che la scienza rende produttive. Questa superiore giurisprudenza si distingue

Dalla giurisprudenza inferiore, perché al carattere puramente recettivo di quella, oppone la sua capacità produttiva. Tuttavia le astrazioni prodotte dalla scienza non trovano sempre applicazione immediata: possono infatti passare anche lunghi periodi prima che esse vengano praticamente valorizzate ed emerse alle coscienze. Infatti in questa sua attività produttiva la giurisprudenza superiore da un lato è vincolata alle necessità logiche, dall'altra è libera arte creatrice di essenze giuridiche. Si tratta dunque di una giurisprudenza superiore che si presenta come scienza ed arte che non si lascia mettere più in difficoltà dalla storia. Jhering, riesce ad emancipare il diritto e la giurisprudenza dalla storia. La forma giuridica è libera dall'istanza materiale.

Dettagli
Publisher
A.A. 2008-2009
2 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/20 Filosofia del diritto

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Exxodus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filosofia del diritto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Belvisi Francesco.