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GIA

Apologia di S ambientata nel 399 a.C.

Esempio paradigmatico del martirio

3 linee interpretative della figura socratica

1. linea politica rappresentata dal fatto che il S storico non aveva appoggiato i 30 tiranni

che ebbero il potere ad Atene, per quiesto coinvolto in una sorta di epurazione politica da

parte dei suoi oppositori

AdS si costruisce attorno ad un modello di contrasto per ragioni politiche dove la

maggioranza non è nel giusto = modello di critica politica al sistema democratico la

Il metodo socratico e le filosofie del diritto

dimensione di democrazia può portare a delle storture

2. moralistica elemento centrale, la nobiltà d'animo di S che viene elevato a modello di

moralità, moralità talmente elevata da accettare un atto ingiusto

capacità di accettazione della morte che viene posta in essere attraverso un atto ingiusto →

dimensione morale data dal fatto che S viene a costituire un legislatore con i suoi detti

3. filosofica opera presentata come un non-dialogo

non dialogo aporetico = che non porta nessun aumento di conoscenza razionale

non contiene una teoresi

non è una rappresentazione documentaristica del processo di S

Elementi cardine della figura socratica

triade: Meleto, Anito, Licone

M è un poeta

A è un politico

L è un retore, un esperto/insegnante della parola si fa solo riferimento a questi 3 soggetti

A in altri dialoghi sostiene questa tesi

“S non deve essere processato, ma se viene processato deve essere messo a morte”

tutti e 3 hanno a che fare professionalmente con la parola e il ragionamento

i 3 accusatori fanno parte di un certo modo di considerare la realtà

non ci sono pervenute le accuse di Meleto e Palamede, posto che siano mai esistite

personaggio socratico come esempio di un certo modo di parlare/ragionare

dialogo tra la dimensione poetica e la dimensione socratica

A è il precipitato della relazione che sussiste tra la parola poetica e ciò che S rappresenta

il processo a S è il racconto di una relazione tra il modo con cui si presenta il logos (M/A/L) e ciò di

cui S è personaggio/maschera

processo attivo si svolge dall'alba al tramonto

500 giudici costituiscono la boule = ingaggiati all'alba

accusatore privato deve ottenere almeno 1/3 dei giudici a suo favore, altrimenti avrebbe subito la

pena

la vicenda può essere suddivisa in

accusa

– discorso difensivo di S

– 1° giudizio, S considerato colpevole

– compito di decidere la pena, sembra una sfida ai giudici

– 2° giudizio

– finale, commiato di S

personaggio socratico non argomenta mai a suo favore, si difende solamente confutando

l'avversario, si limita a contestare le accuse

A si apre con “Io non so”

Spostando le parole, “io conosco il modo di negare”

la capacità socratica non è un tipo di conoscenza dove conta l'oggetto di conoscenza, non C per

accumulo di materiali,

“La mia conscenza/capacità non è fatta di contenuti, la mia capacità è la capacità di negare”

Il metodo socratico e le filosofie del diritto

definire la capacità di negare la negazione toglie, non aggiunge

la negazione da sola non esiste

si ha esperienza di negazione come relazione

Platone pensa che nella negazione siano contenute tutte le possibilità alternative dell'elemento

che si va a negare

seguendo la scuola di Eraclito, nel non ci sono le alternative

sillogismo pratico è il modo consueto di ragionare quando si postula, quando si fissa un elemento e

si escludono le alternative

il pensare zetetico significa far rivivere le alternative escluse = processo: quando due alternative si

scontrano

modo di pensare postulatorio = sillogistico

modo di ragionare sillogistico preferito dai politici e da chi per mestiere, pone

poeti = parlano ispirati dal divino, fissano idee, concetti, senza rendersene conto

modo confutatorio non può avere lo stesso modello del sillogismo pratico, ma dello scontro, della

visione dialettica

quindi la dialettica è un modello di conoscenza, quello preferito da Platone

per ottenere informazioni su elementi che non sono oggetti, utilizza l'elemento dialogico

A è il tentativo di fare il processo alla negazione, il tentativo di conoscere circa la negazione, il

costruire un dialogo/relazione dialettica, tra chi pone la parola e chi la nega

difficoltà del dialogo inizia a gettare qualche bagliore, perché se è difficile dire la negazione

(tentativo di confutare qualche cosa)

primo modo di dire la propria differenza rispetto alla realtà esterna, si sviluppa la dimensione

coscienziale, la coscienza si sviluppa a partire dal no

Platone vuole operare un meccanismo di conoscenza nei confronti della negazione

accuse portate avanti in tribunale, una remota, due recenti

1. esiste un certo S che investiga le cose di sopra il cielo e di sotto la terra, e rende forte il

discorso debole

enigma= qual è il modo di ragionare che ci permette di investigare le cose di sopra il cielo e

sotto la terra, e rende forte il discorso debole?

Manca la terra, forse la terra è fatta di oggetti, e il sillogismo è utile per indagare gli oggetti

la forza razionale che permette di negare la negazione/confutazione rende forte un

discorso debole

il modo migliore per rendere forte un discorso debole è negarlo un modo idoneo a

superare le opposizioni

Opera racconta in termini tragici un problema filosofico = qual è la natura della confutazione

modello di ragionamento con cui si può fare metafisica è la dialettica

accusa remota contiene non una definizione, ma una indicazione, una nozione di negazione, di

confutazione

AR contenuta 3 volte nel testo significato ermetico del numero 3

prime 2 uguali, la 3° modifica

si modifica leggermente, quando dice “e di queste cose va insegnando”

Il metodo socratico e le filosofie del diritto

10 marzo

attività socratica = modello di attività giuridica

è contenuto un modello di diritto, il modo con cui è possibile concepire il diritto (ragionamento

giuridico, pensiero attorno al diritto)

elemento socratico risulta imprescindibile per un approccio critico alla visione giuridica

il personaggio socratico rappresenta il modo di concepire la concezione processuale

come se S rappresentasse la personificazione di un concetto astratto = la negazione

se non si tratta di un oggetto, il modo corretto con cui ci si può avvicinare alla realtà è mediante

una persona

trattare la realtà come se si trattasse di una persona attraverso un escamotage: considerare un

concetto astratto come se fosse una persona realmente esistente fa parte degli strumenti della

retorica antica = prosopopea (prosopon è il modo consueto dell'antichità classica di chiamare la

persona)

Cicerone = etimologia di persona: per-sonare = sonare attraverso

etimologia scorretta, utilizzata perché lega il termine di persona con prosopon (= ciò che cade

sotto lo sguardo)

stratagemma del pensiero classico = se non si può trattare una certa realtà come oggetto, uso uno

strumento retorico che permette di trasformare un concetto astratto in una persona Platone ne

fa largo uso G. Reale (“tutti i personaggi sono maschere, tranne S”)

particella “so”

dimensione processuale nell'Apologia è una dimensione necessaria

lolografi = coloro che scrivono discorsi (ghost writer)

prestano la loro attività intellettiva a pagamento

costruiscono anche discorsi processuali da qui si sviluppano le formule (es nel processo romano)

scrivono formule dove ci sono una serie di richieste/giustificazioni nei confronti dei giudici, perché

non c'è ancora necessità di una difesa tecnica

autori intervengono a creare questi discorsi

l'A presenta il modello accusatorio di processo il contraddittorio rappresenta la visione

dell'adversary non elemento del processo attivo, ma una creazione di Pl

S rappresenta l'attività confutatoria

giudici coetanei rispetto a S considerare ciò che accade a S come un modo per studiare la

negazione fare il processo per Pl significa conoscere/contestare/opporsi

nell'opposizione tra M e S troviamo il modo di conoscere la negazione

fin da piccoli abbiamo frequentazione con la negazione, che per esigenze drammaturgiche viene

chiamata la diffamazione che porta S in tribunale

I accusa, accusa remota

? = la negazione come tale può essere superata?

Ogni concetto che poniamo come postulazione può essere negato (A non-A)

tutto ciò che è frutto di un'attività di posizione umana può essere negato

attività di postulazione = sospensione delle alternative

? = se tutto può essere negato, esiste qualcosa di innegabile?

La negazione è innegabile Il metodo socratico e le filosofie del diritto

accusa remota = nozione della negazione

si supera il materialismo

un discorso è debole se non riesce a difendersi rispetto agli attacchi derivanti da altri discorsi

incapacità a difendersi

attraverso la confutazione (confutare = sciogliere [le ragioni dell'avversario]) un discorso debole

diventa forte, diventa difficilmente attaccabile/opponibile

Pl nell'A cerca di opporsi a un certo concetto di negazione

processo = metafora dell'opposizione al concetto id negazione, per far diventar forte quel

ragionamento (che è la negazione)

sembra che S parli di un'accusa che riguarda un terzo, non lui

“e va insegnando queste cose” = nozione di negazione viene interpretata come una calunnia,

un'opposizione

S contesta la calunnia in maniera molto indicativa non si difende dall'atto di accusa remota

richiamo a “Le Nuvole” di Aristofane

probabilmente è servito Aristofane per creare la calunnia remota

ragionamenti attorno alla negazione sono propri anche di Aristofane e del gruppo di autori che a

lui fanno riferimento

(stesso problema trattato da A attraverso il registro comico)

riaffermazione di ciò che è contenuto nell'Apologia

S non conosce la negazione, perché non ha contenuti (è il suo carattere peculiare)

può assumere qualunque contenuto, ma non ne ha nessuno specifico

ignoranza socratica significa che la sua abitudine (essendo personificazione della N) non è la

conoscenza dei contenuti, ma la capacità di negare

II linea di difesa = lui volontari

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
93 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/20 Filosofia del diritto

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher novemberd di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filosofia del diritto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trento o del prof Sommaggio Paolo.