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INTERROGO LA REALTÀ TRAMITE IL LINGUAGGIO
DI CUI PERÒ DEVO COMPRENDERE ED INTERPRETARE I SIGNIFICATI, PER FAR SI CHE ESSO SIA COMPRENSIBILE A TUTTI E NON SOLO IN CONTESTO RISTRETTO.
Mondo giuridico attività interpretativa portata ad estreme conseguenze. Linguaggio ha un ruolo principale.
Si pongono in crisi due posizioni dell'occidente giuridico:
GIUSNATURALISMO 17 - 19 sec. Ha la pretesa per cui la ragione rintraccia e positivizza alcuni principi giuridici fondamentali validi in ogni luogo e tempo. La fonte di produzione delle norme è la ragione umana, un legislatore umano la cui ragione si esprime con universalità e perennità, ragione che impone il processo della codificazione perché tutti abbiamo delle regole chiare. L'ermeneutica critica il giuspositivismo, perché il diritto è legato ad ambito culturale, storico istituzionale in cui vigere, valida anche perché sarebbe impossibile ottenere una
Comprensione universale: questo perché ogni popolo ha diverse aspettative di senso e diverse comprensioni. Il diritto è espresso con il linguaggio che è un veleno perché nasconde (con la mancata interpretazione dei significati) le esperienze del popolo, popoli diversi non possono avere la stessa legislazione. Se comunque la legislazione fosse la stessa avrebbe effetti diversi sui diversi popoli.
GIUSPOSITIVISMO: la pretesa da parte dello stato di essere l'unica fonte del diritto. Secondo Bobbio il positivismo giuridico ha 5 caratteri:
- Il diritto è inteso come fatto, non come valore, per cui ci si deve accostare al mondo giuridico secondo mobilità valutativa, senza formulare giudizi di valore. Il formalismo giuridico considera valida la norma giuridica nei suoi principi formali e non per i suoi contenuti.
- Coattività: se è un fatto, il fatto giuridicamente rilevante è quello che si fa.
valerenell'effettività
la norma è un comando, imperativo con un fine preciso. Norma: tecnica sociale per influire sulla condotta umana
legge, comando che orienta la condotta umana secondo finalità desiderate
le norme formano un ordinamento giuridico che per il giuspositivismo è tale se coerente e completo
Segue la concezione meccanica dell'interpretazione perché il giurista ha un compito dichiarativo, il giurista riproduce ciò che ha detto il legislatore; la giurisprudenza riproduce, esplicita con mezzi logico - razionali il contenuto di norma giuridica che sono già complete e coerenti. Il giuspositivismo privilegia l'interpretazione testuale, tollera quella extratestuale e rifiuta quella contro il testo.
Testuale interpretazione grammaticale logico - sistematica e storica
Extratestuale creata per colmare le lacune che potrebbero esserci nelle norme giuridiche
L'idea quindi di una giurisprudenza
che riproduce il diritto e di un giurista che applica meccanicamente la norma è un'idea ingenua come è ingenuo pensare la sentenza come prodotto di un sillogismo meccanico. Il diritto si positivizza più che essere un dato positivo. Processo di concretizzazione del diritto, approfondimento / sviluppo del significato racchiuso nel testo; la legge non è mai un insieme di dati descrittivi, per cui non si può cogliere la lettera della legge, che è un semilavorato concluso dall'interpretazione (che finisce e definisce il semilavorato). La norma è il solo dal punto di vista qualitativo e quantitativo, è solo nella sua essenza perché all'interno convivono lettera e spirito della legge. LETTERA ciò che è colto dalla successione delle paroleSPIRITO quanto in forma ed è sotteso all'espressione letterale. Spirito dell'ordinamento perché espresso nel farmacón cheÈ il linguaggio giuridico. Il giurista ha il compito di lavorare questo semilavorato grazie alla sua attività interpretativa.
ERRORE! È infondata la pretesa meccanicità della sussunzione. Non si ricorre per giudicare ad un sillogismo: la norma come premessa maggiore, il caso come premessa minore.
Norma come premessa maggiore interpretazione della norma non è meccanica.
Caso come premessa minore (sentenza: il giudice quindi non è una semplice bocca della legge). Selezionare tra 1000 dati gli elementi che sono giuridicamente rilevanti. Non è meccanico, perché la selezione avviene in base alla PC che fa si che gli E.R. non siano lampanti per tutti.
Il giudice non può limitarsi ad un argomento di tipo deduttivo, perché nulla c’è da dedurre in quanto nessun fatto è univoco, non c’è un’unica lettura del fatto:
Norma composte da parole che non sono soggette ad una interpretazione univoca.
Che consenta dimuovere da esse come si muoverebbe da un dato da cui dedurre.Istanza di regole riconoscere e ricercare, ma non tramite le modalità del giuspositivismo perchéirrealizzabile. Secondo la dottrina ermeneutica, il giudice interpreta nel senso che conosce il dirittoper applicarlo, è mosso dalla precomprensione accompagnata dalla dimensione dialogica.Precomprendere il caso e il modo in cui la norma verrà applicata, lo fa in modalità dialogica perchéi concetti per i quali precomprende, sono comprensibili e giustificativi solo all’interno di unadeterminata comunità con uguale linguaggio, valori. 20 – 11 – 2006
Dottrina ermeneutica ≠ Giusnaturalismo
Il diritto si positivizza. Consapevolezza di un costante processo di concretizzazione del diritto.Processo: approfondimento e sviluppo del significato racchiuso nel testo.La legge è un semilavorato (grezzo), concluso dall’impretazione. Non solo
quantitatively but also qualitatively. Within each norm, letter and spirit coexist (spirit: the expressed order in that pharmacon = legal language). Jurist's task: to finish working on the law with interpretation. -> The error of legal positivism appears unfounded in the claim of mechanistic subsumption (relationship between concreteness and norm). It is not mechanical if it is semi-finished. It is not solvable with a syllogism. Fixing the major and minor premises ensures that the judge is not just the mouthpiece of the law. -> The judge cannot limit himself to resorting to deductive reasoning. Why? There is not a single interpretation of a fact. Norms composed of words are not subject to unambiguous interpretation that allows one to move away from them as one would move away from a given. -> Legal positivism (syllogism: few norms applied mechanically). An appreciable ideal to follow but cannot be pursued byIl tuo compito è formattare il testo fornito utilizzando tag html.
ATTENZIONE: non modificare il testo in altro modo, NON aggiungere commenti, NON utilizzare tag h1;
basarsi su tre criteri:
- giustezza: giustizia materiale
- evidenza: se la decisione placa la situazione conflittuale
- concordanza: se l'interpretazione concorda con le precedenti
art. 12 preleggi: sembri indichino una via abbastanza precisa per l'interpretazione. Due presupposti infondati: legge chiara in seo non esiste un caso prestabilito (sussunzione) oKelsen Giusnaturalismo finora criticate! Normativismo Non può essere la norma più efficace, ma neppure la norma formalmente e logicamente inserita in un ordinamento formale (scetticismo) Il diritto non può trarre validità dal fatto di esprimere una norma contenutistica valida in se per se (dogmatismo) FORZA = VIOLENZA Cos'è il valore? Quale valore può essere colto dall'uomo? Qual è il valore del diritto? VALORE inteso come criterio di orientamento dell'agire e quindi come criterio di scelta compiuta da un soggetto tra due o più alternative possibili.
Scelta libera di un soggetto non condizionato. Il valore esprime un bene che il singolo può scegliere di conseguire. Non è precostituito all'esistenza. Si ritrova nella concretezza dell'esperienza perché non è un decalogo. Il valore non è contenuto in una tavola delle leggi.
Decalogo di Kesloski 10 cortometraggi (1 ora), dedicati ai 10 comandamenti. Ognuno dimostra come il singolo comandamento risponda alla concretezza del fatto. Come rispondere al problema concreto rispettando il valore. Vale per me e deve valere per tutti. Problema: come conciliare il concetto di universalità con il fatto di essere radicato nell'esperienza senza che questo ricada nel relativismo.
Dogmatico no al trascendentismo (valore rintracciabile in una serie di norme). Platone: Iperuranio di Platone (mondo in cui i valori sono fissi e stabili) tesi erronea. Non sbaglia Platone perché non ha mai creduto nella teoria, ma segue il mito.
Scettico no
immanentismo (valore rintracciato nei singoli scopi identificati in una determinata società). Societismo: tutte le tesi sociologiche tendono a schematizzare tutto ciò racchiuso in una società. Il valore non è prodotto dalla storia, ma non è nemmeno fuori dalla storia. Tentativo di instaurare un rapporto ragione/valore, difficile perché viviamo in un'epoca post-moderna: concezione diffusa caratterizzata dalla rinuncia ad assegnare ai concetti la capacità di riferirsi ad una realtà più estesa di quella che forma la situazione di ciascun soggetto. Convinzione che non sia possibile rintracciare riferimenti transituazionali.POST-MODERNITÀ compare negli anni '70 ad opera di architetti. Nata per definire una mentalità, qualcosa che viene dopo la modernità. Periodo caratterizzato da ciò che è avvenuto prima. Cosa è moderno? 400-500 anni di