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DAGLI STUART A LOCKE
Quando viene restaurata la monarchia Stuart, il regime di controllo viene ribadito masotto il controllo diretto della corona, che promulga nel 1662 un Licensing Act contro "libri, documenti e pamphlet contrari alla fede, alla dottrina e disciplina della Chiesa d'Inghilterra e al Commonwealth". Questa legge sarà abrogata nel dopo la Gloriosa rivoluzione (1695), in una fase in cui è forte l'influenza del pensiero di John Locke.
John Milton "Areopagitica": È un'opera che nasce dalla vicenda personale di Milton, ma non resta chiusa in essa perché tocca gli interessi della vita di tutti.
Un pensatore radicale: Roig descrive Milton come un pensatore radicale inglese del XVII secolo influenzato dalle circostanze della sua epoca (in cui ci fu l'introduzione alla stampa in Inghilterra e la produzione di libri. L'inquisizione e le persecuzioni furono svolti dalla Camera Stellata; repressione censoria.
contro gli scritti sediziosi, offensivi e pericolosi). Secondo lui l'Areoplagitica è legata alle censure subite dall'autore per gli scritti sul divorzio pubblicati nel 1643. Milton reagisce di fronte alla censura e chiede l'abrogazione dell'Ordinanza, è un'opera che nasce per rispondere ad una situazione concreta, si oppone alle restrizioni della libertà di stampa. Milton scrive, su commissione del parlamento, l'Iconoclasta e la Difesa del popolo anglicano, con cui giustifica il regicidio di Carlo I (Milton scrive queste opere a favore dell'esecuzione di Carlo I). Pagherà tutto ciò (insieme al suo coinvolgimento nel governo repubblicano) con il carcere nel momento della restaurazione degli Stuart. Milton si pronuncia a favore del divorzio, va contro un tabù dell'epoca.
Areopagitica, titolo e precedenti: Il nome deriva da Areopago consiglio ateniese e tribunale supremo, che fino all'inizio del V
Il secolo raccoglie tutte le magistrature più alte, che esprimono un governo conservatore. Quando Atene, con Clistene, adotta un regime di carattere democratico, l'assemblea principale diventa la Bulè, composta da 500 membri sorteggiati. L'areopago perde peso, diventando un tribunale che si occupa di delitti di sangue. A metà del IV secolo Atene sta perdendo l'antico potere (dopo la sconfitta contro Sparta nella guerra del peloponneso 431-404 a.c.) e Isocrate, oratore all'epoca, scrive l'Areopagitico, esortando i concittadini a riguadagnare l'antico prestigio, simboleggiato da quel consiglio. Milton, rivolgendosi al parlamento, vuole che esso recuperi l'autorevolezza che gli è propria ed esorta questa assemblea a tornare alla sua grandezza; e lo fa citando questo esempio del passato.
Occasione e contesto: Areopagitica = opera di circostanza, che risponde sia alle critiche dei puritani della camera dei comuni contro gli scritti sul divorzio,
sua verità. Milton critica coloro che cercano di limitare la libertà di stampa, definendoli nemici della verità e della conoscenza. Nel testo si fa riferimento all'Ordinanza del 1643, che reintroduce la censura preventiva. Questa misura viene vista da Milton come un attacco alla libertà di pensiero e di espressione. La stampa, secondo l'autore, è uno strumento fondamentale per ottenere la libertà di espressione e permette agli individui di aspirare alla verità attraverso lo scambio libero di idee. L'opera "Areopagitica" si inserisce in un contesto più ampio di difesa delle libertà, come la libertà religiosa, privata e civile. Milton pubblica questo testo nel 1654 come sostegno al parlamentarismo di Cromwell, dopo aver scritto un altro testo nel 1651. Roig sottolinea il carattere secolare della libertà di stampa in Milton, intendendo che l'autore la difende in relazione a tutti gli ambiti del sapere umano in cui l'individuo aspira a conoscere la sua verità. Milton critica coloro che cercano di limitare la libertà di stampa, definendoli nemici della verità e della conoscenza.Verità. Roig ritiene che non sia attaccata tutta l'Ordinanza, ma le sue parti in cui le restrizioni determinano un indebito vantaggio economico per un ristretto numero di soggetti: l'autore afferma che le ragioni che si nascondono dietro l'Ordinanza sono quelle volte a difendere gli interessi/benefici della corporazione dei tipografi.
Per Milton Ordinanza = attentanto alla verità, che si raggiunge mediante l'opposizione tra posizioni opposte; attacca dell'ordinanza solo ciò che riguarda la libertà di stampa.
L'ordinanza è inutile per Milton perché:
- Stampa non è unico mezzo di diffusione, bisognerebbe ammutolire gli uomini.
- Divieto di pubblicare liberamente è dannoso per la scienza perché causa timore agli intellettuali, la verità deve essere libera.
- Stabilisce uniformità che converte la religione in un insieme di idee senza vita propria, solo la tolleranza contribuisce ad una
O da uno almeno di quelli che a ciò saranno preposti. In tal modo la libertà viene sottoposta al giudizio di un gruppo risptretto di persone, un'élite = non tutti sono capaci di partecipare alla ricerca della verità.
Una legge inutile: Con una tale élite sarebbe prelimariamente esclusa ogni opinione non conforme, evitando che il pubblico potesse valutarla e rivedere le proprie stesse convinzioni.
Occorre valutare i limiti dello strumento con cui si vuole realizzare questo; Milton esprime le sue perplessità, preannunciando il contenuto della sua opera e sottolineando che: "Questa legge a nulla serve per sopprimere i libri scandalosi e diffamatori che intendeva sopprimere. Servirà a scoraggiare ogni studio e soffocare la verità, ostacolando le scoperte che potrebbero venir fatte nel sapere religioso e civile."
Cos'è un libro e perché va protetto: I libri contengono in sé una potenza di vita che li rende attivi.
quanto quello spirito di cuisono la progenie, preservano la più pura forza ed essenza di quell’intelletto vivente che ligenerò. È quasi uguale uccidere un uomo che uccidere un nuon libro, importante perlo sviluppo umano:chi distrugge un buon libro uccide la ragione stessa, uccide un’immortalità e non unavita, uccide l’immagine di dio nella sua stessa essenza.
Censura:La censura negli antichi serviva per la repressione di opere diffamatorie nei confrontidello stato e degli dèi.Solo la chiesa cattolica ha introdotto cataloghi ed ha assoggettato a tale repressione lementi più fecondi del proprio tempo = la chiesa cattolica ha fatto peggio di tutti.
Libri all’inferno:Milton descrive l’entrata in gioco dei Papi romani, arraffando quanto loro piaceva nelcampo della politica, estesero il loro dominio sugli occhi degli uomini, come primaavevano fatto sui loro giudizi, bruciando e proibendo che venisse letto ciò.
che a loro non andava a genio. Deununciando in Roma il più anticristiano concilio e la più tirannicaoinquisizione che mai inquisì, paragona i libri alle anime esaminate dai giudici infernali: un libro, peggio di un'anima peccatrice, deve affrontare una giuria prima di venire al mondo, perché la chiesa scovò nuovi inferni dove poter includere i libri nel numero dei propri dannati. La censura impoverisce: Ogni pratica repressiva sottrae risorse all'umanità e la isterilisce. Il male non risiede nei libri, ma nella mente e nel cuore di chi li legge. La conoscenza non può corrompere e di conseguenza nemmeno i libri, se la volontà e la coscienza non sono corrotte. I libri possono essere di buona o di cattiva qualità, ad una mente malsana i libri migliori possono essere occasione di male. A un lettore prudente i libri cattivi servono in vari modi a scoprire, confutare, prevenire, spiegare. All'uomo deve essere permesso.L'accesso a tutte le idee cosicché possa scegliere liberamente ciò che considera più vicino alla verità, il confronto tra male e bene rafforza le sue convinzioni; non puoi conoscere il bene se non conosci la falsità e mediante la lettura li conosciamo entrambi.
Conoscere il nemico: Correggere una misura cattiva come la censura preventiva e volgerla al bene, per Milton è impossibile e contrario alla necessaria conoscenza del bene ma anche del male e del loro intreccio, al fine di discernerli: La conoscenza e lo studio del vizio sono necessari per formare un'umana virtù e l'analisi dell'errore alla conferma della verità. Da una lettura dei libri, il beneficio che ne possiamo trarre è esplorare con sicurezza le regioni del peccato e del falso.
La prova tramite l'errore: