Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
L'ERA VICHINGA
LINIDISFARNE 8 GIUGNO 793
Europa centro-settentrionale
Fine età del bronzo SEC. IV A.C.
- Adozione di nuove tecniche di sfruttamento del suolo
- Commercio dell'ambra
- Antiche pratiche rituali
I contorni stilizzati delle imbarcazioni sono in tipiche tombe monumentali, circondate da blocchi di pietra visibili in tutta la Scandinavia.
Età del ferro romano SEC. I - V
- Sepolture comuni
- Continuità ideologica basata su offerte votive comunitarie
HEDEAGER 2008
Società scandinava meridionale pre-romana
- Grandi fattorie
- Nuove tipologie funerarie
Le pressioni romane sulla società germanica Fare il destino
Fonti classiche
- PYTHEAS: L'isola di Thule, circondata da un mare gelido
- Toponimi: SATANAVIA, SCADANAVIA, SCANDIA
Isola metorata Golfo Codano (Mare Baltico) dove si estendeva la Penisola Cimbrica (Jutland)
PUNNO:
- abitata dagli HILLEVIONES
TACTICO:
- SUIONES & SITHONES
- popolo guidato da una donna
- TOPOS LEGENDARIO
- MITO delle AMAZZONI
- ADAMO di BREMA
- colloca ancora sul BALTICO
TOLOMEO:
- 4 ISOLE SCANDIE:
- la + grande di fronte alla foce del Vistola
- NORD dei FOSSI enumera alcuni popoli
JORDANES:
- SCANDIA/GOTHISCANDIA
FINO AL SEC. VI
- ARCHEOLOGIA
- navigazioni, società nordiche antiche
- conflitti tra piccole signorie
- centri di potere danesi, svedesi meridionali e norvegesi orientali
- sacrifici umani
DANI:
- SEC. VI
- topos di origine scandinavo
- JORDANES:
- materie comune con i SUETIDI
- stretta relazione con gli ERULI
- GREGORIO:
- invasioni territorio FRANCO
CONDAGNE
Viaggio presso femminile in Inghilterra
- 829: foci del Tamigi
- 866: nelle foci inglesi
- 854: Yagvarr the Boneless
- Ragnar o Lothbrok
- Wolfdan, saccheggiatore di Parigi
- 866: Concle York e Northumbria
- poi Northumbria
- 874: Mercia, East Anglia, Londra
- 878: Wessex fece resistenza: Re Alfred
DANELAW
CONDIZIONI DI PACE
- suddivisione in sfere d'influenza
- 937: culmine Re Athelstan
- garantisce sostegno ad Haebdar chiamaobella
- coalizione con clan Norvegesi di York Dublino, dei Scozzesi e Galles
- torna al Wessex e poi dopo ai vichinghi alles
954
PACIFICAZIONE politica e sociale
dopo la morte dei ricalcedenti con l'appoggio militare e commerciale del Danelaw invio la cristianizzazione e l'integrazione della popolazione locale
983
NUOVE INVASIONI
- del Rè di Danimarca
- e del futuro Rè di Norvegia (Olofre tirpaffason)
1033: SVENNI Impero Risalcta nel 1095 Incoronato Re di Inghilterra
GIULIO CESARE
- Primo a parlare di religione
- Nega la classe sacerdotale
- Accenna l'incapacità di immaginare e rappresentare le divinità in forma antropomorfica
STRABONE
- Parla dei frequenti vaticini di anziane profetesse cimmeriche ai danni dei prigionieri
Confermate da Cassio Dione - Plutarco - Svetonio "Danze sacre"
TACITO
- Ripete più volte della presenza di una classe sacerdotale
- Donne → racconta e specifiche qualità divinatorie
Templi
- Per i Germani i luoghi di culto consacrati erano selve e boschi
CAPITOLO 2
Tuisto - Mannus
Non ricompaiono nelle testimonianze germaniche volgari indicando il mitologema espresso solo come abbandonato
Il passaggio presenta caratteristiche Note alla traduzione classica
INGAEVONES *Ingi/*Ingwja
Poemi anglosassone Beowulf
INCVINE "alleati/amici/parenti di Ing" → Enginger = DANESI
svedese - svedese
I Germani
Le ambiguità della interpretatio classica emergono in tutta evidenza a proposito del “Wodan” accostato da Adamo a Marte, laddove il simulacro di Fricco che elargisce pace e piaceri è raffigurato con peculiarità genitali esasperate, esattamente come nel simulacro di Rällinge (Sudermannland, Svezia). Qui la forma continentale Fricco non rappresenta altro se non il dio nordico della fertilità Freyr (cfr. oltre), fratello di Freyja, signora della magia, della fertilità e dei piaceri19.
Ulteriori testimonianze si ricavano infine da una lunga serie di autori di epoca tardo antica e alto medievale20, in epistole, agiografie e passioni, sermoni (come la Homilia de sacrilegiis, sec. VIII, a lungo erroneamente attribuita a sant’Agostino), in leggi e penitenziali (cfr. p.es. il capitolare di Teodoro, t 756 e di Egberth, t ca. 766, o il celebre Indiculus superstitionum et paganiarum (sec. VIII)) (Homan, Meinecke, Schmidt-Wiegand, 2000; Jesch, 2004b).
6. Le fonti letterarie della mitologia nordica
Non è difficile convenire che il quadro di riferimento della religione germanica sarebbe piuttosto spoglio senza il ricorso ai dati letterari desunti dalla Scandinavia medioevale. Da questa regione, convertita a partire dal sec. X, provengono i documenti più noti sul paganesimo germanico, conservati e rielaborati da una tradizione orale fissata più tardi per iscritto da una élite di intellettuali in possesso di un bagaglio culturale classico non secondario. Si tratta di elementi eruditi e antiquari che una visione romantica ha lungamente equivocato come autentici, ma che poco possono concordare con le scarse attestazioni originarie: oltretutto, l’interferenza del Cristianesimo, adottato
19 Accanto ai racconti mitologici di triadi divine descritti nell’Edda di Snorri, la celebrazione rituale di un’altra triade è accennata nella Saga di Hákon il buon (cap. 14), a proposito di una cerimonia sacrificale tenuta a Trondheim in onore di Òðinn, Freyr e Njòrðr. Meno sicura è l’allusione a un’altra possibile triade nella maledizione scagliata nel Viaggio di Snirri eddo (33), relativamente a Òðinn, Freyr e, forse, Thòrr (dataphr. “il migliore degli æsir”).
20. Ammiano Marcellino (generale e storico, sec. IV, Res gestae) e successivi autori cristiani come Orosio (sec. V, Historiae adversus Paganos), Cesario di Arles (sec. VI, Sermones), Martino di Braga (sec. VII, De correctione rusticorum), il già citato Giordane (De origine actibusque Getarum), Procopio di Cesarea (sec. VI, De Bello Gótico, De Bello Vandalico), Gregorio di Tours (sec. VI, Historiaeum Libri X), Giona di Bobbio (sec. VII, Vita S. Columbani), Primino (sec. VII, Dicta abbatis Paminni o Scarapsi), Paolo Diacono (sec. VIII, Historia Langobardorum), Rabano Mauro (sec. IX, Homilia e. 67), Rimbert (sec. IX, Vita Anscarii), Hincmar di Reims (sec. IX, De cavendis vitiis e virtutibus exercendis), Witukind di Corvey (sec. X, Res gestae Saxonicae), Costantino VII Porfirogenito (sec. X, De Administrando Imperio), Thietmar di Merseburgo (sec. XXI, Chronicon), Ælfric di Eynsham (sec. X-XI, De falsis diis), Wulfstán di York (sec. X-XI, De falsis diis), Burkhardt di Worms (sec. XI, Corrector sive medicinus).