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Il diritto e la letteratura
Il diritto è un elemento di grande importanza nelle tradizioni culturali dell'occidente, è l'alter ego della letteratura in ambito umanistico, la letteratura rielabora o produce secondo percezioni che sono prevalentemente messe in moto da delle pulsioni estetiche. Più culture dell'antichità attraverso le loro testimonianze letterarie corriamo il rischio di dare per scontato che quello che la letteratura ci propone rappresenta una forma di verità, ma anche semplicemente lo stato delle cose di un periodo, non è sempre così, le letterature riflettono stati d'animo prodotti all'interno di una società, ma pur sempre ricreati e declinati in forme che progressivamente si distaccano sempre un po', il diritto è la cosa più concreta che esprime le relazioni all'interno di un'epoca e di una società, il diritto è l'esperienza più immediata, è quello che.ci racconta come è ordinata una società sulla quale poi la letteratura produce dilemmi e dolori. Il diritto germanico delle origini ha avuto una forma orale, non lo conosciamo di fatto è anche quello come la religione e i racconti mitologici appartiene a quel serbatoio memoriale che costruisce un'identità e che nel passato era materiale di pertinenza di precise figure, in assenza di scritture testimonianze di varie culture ci inducono a ipotizzare l'esistenza di figure che genericamente la storia antica tende a chiamare uomini-memoria, sapientes, la linguistica indoeuropea sintetizza con un termine ambiguo e fuorviante chiamandoli il poeta, in realtà si allude a figure custodi di un patrimonio memoriale che nel caso del diritto non erano chiamati a dare un giudizio su un reato ma di recitare la norma, questo elemento è cruciale quando studiamo la storia del diritto perché nei testi le allusioni a queste figure e a un dirittorecitatorischiano di non farci capire com'era ordinata quella società. I germani arrivano in contatto con Roma, sul confine renano c'erano 40mila romani armati. Questi richiedono un approvvigionamento, i rapporti romano-germanici sono determinati da momenti di tregua e conflitto e di scambi commerciali. Dobbiamo immaginare una società in evoluzione che si reggeva su un equilibrio, l'arrivo di Roma squilibra queste società che si formano in modo completo solo dopo la conquista romana della Gallia. Questa nuova autoctonia ricreò relazioni politiche giuridiche diverse, la nascita di queste bande armate al seguito di uomini potenti modificò quei rapporti. Dobbiamo ricorrere a una testimonianza di Tacito che è il primo che dà informazioni sul diritto germanico e all'11esimo e 12esimo capitolo della Germania dice a proposito di queste assemblee, di questo thing! Sui problemi di minore importanza decidono i capi, questa.democrazia assembleare è falsa, non esiste, ma anche le decisioni più importanti sulle quali dovrebbe decidere la collettività sono discusse sempre in presenza dei principi, le loro assemblee si svolgono in giorni fissi al novilunio o al plenilunio, l'eccesso di libertà produce loro lo svantaggio di non riunirsi subito ma è necessario attendere 2-3 giorni per radunarsi, quando la folla disordinata è placata si siedono tenendo con sé le armi, il silenzio viene imposto dai sacerdoti che hanno anche il diritto di punire, si ascoltano il re o il capo in base all'età, la nobiltà di stirpe oppure il valore militare, categorie che danno valore di prestigio diversi, se le opinioni non sono condivise esse sono accompagnate da un brusio di disapprovazione, qualcuno fa una proposta e non tutti avevano il diritto di essere soggetti promotori di leggi o di iniziative. L'idea delle lance che si cozzano sugli scudi emanando assenso
Il nome "gairethinx" deriva dal termine germanico "thinx", che significa "cosa". "Gaire" deriva da "gaizaz", che significa "giavellotto" o "lancia". Questo nome appare in un documento giuridico longobardo in Italia, dove viene glossato come "omagium", che indica il riconoscimento finale della cerimonia di liberazione di un servo. Questo nome mantiene la memoria di queste immagini di cui parla Tacito, cioè l'assenso delle lance.
Nelle stesse assemblee in cui si discutevano questioni di diritto, venivano anche promossi processi per reati. A seconda del reato commesso, si distinguono diverse pene. I traditori venivano impiccati agli alberi, mentre coloro che si macchiarono d'infamia col corpo, forse gli omosessuali, si pensa che siano reati d'incesto.
anche per i reati meno gravi la pena è proporzionata, si paga in natura. Tacito fotografa una realtà nella quale le differenze sociali incidono profondamente anche nell'applicazione del diritto, per la ricezione delle fonti a sua disposizione le testimonianze che Tacito aveva a disposizione si riferiscono a epoche a eventi accaduti almeno mezzo secolo prima di quando scriveva Tacito, quindi queste informazioni sono già un po' invecchiate, certo è che emerge con chiarezza che almeno già alla metà del 1 secolo della nostra era la società germanica era squilibrata e suddivisa in caste e figure sociali che esercitavano una pressione e avevano un prestigio maggiore dell'uomo comune. Dopo queste descrizioni i germani vengono inglobati all'interno della cultura romana, vengono assorbiti e integrati, fanno anche alle carriere importanti all'interno della pubblica amministrazione romana. Le successive testimonianze ciprovengono da un'epoca molto più tarda, cioè dal regno romano germanico o romano barbarici, nei quali regni i germani occupando una posizioni di preminenza, tutte queste realtà sociali riprodussero delle realtà politiche corrispondenti. Questi nuovi signori che si erano imposti in potentati, in signorie più che in veri e propri regni su quello che restava dell'impero romano si trovavano a far fronte a esigenze diverse e concepivano un diritto orale che era sufficiente a quei rapporti più limitati di quelle società. Il diritto sancisce con precisione il posto di qualcuno e sancisce delle regole, quando una società più arretrata entra in contatto con una più avanzata sia da sottomesso che da conquistatore di fatto assume le caratteristiche della società più avanzata i rapporti all'interno dell'impero romano erano più avanzati e più evoluti, il concetto di proprietà.privata il diritto romano prevedeva una migliaia dicasistiche, i germani si trovano a far fronte a questioni ignote. Da questa esigenza di stabilire deirapporti quanto più possibile non controversi se ne venne fuori con una fase interlocutoria nellaquale alcune raccolte giuridiche messe nero su bianco su iniziativa dei sovrani germanici con ilsostegno di ex impiegati dell’impero romano e poi col sostegno dei chierici iniziano a stendere delleraccolte giuridiche che contemplano una tradizione orale quella che ad esempio veniva chiamatacon termini quali ae(w), ewa, e(o), tutte queste radici germaniche sono corradicali con la radice dellatino aevum cioè l’eternità il tempo sono consuetudini piu che delle leggi che entrano nellacodificaizone di ulle opere che nelle fonti medioevali vengono chiamate leges. Ehe il matrimonio intedesco, questo termine è conservato in questa parola tedesca moderna, le leggi germanicheconservano ancora un altro termine.Il concetto di recht è un termine che è collegato con il concetto di diritto e la radice indoeuropea del reg, rex. Lagh è un termine che si ritrova nell'inglese law, la forma inglese ha origine da questo lagh che è un prestito scandivno nell'inglese. Varie tipologie di idee di diritto coincidono in queste raccolte che troviamo espresse nei codici del medioevo altino-germanico nei quali codici troviamo riferimenti sparsi a figure come viri sapientes, lagamen quindi uomini di legge, aseya questa A è la legge in antico frisone e questa seconda forma è collegata col verbo sagen e sarebbe colui che recita la legge, interessante il caso dell'islanda medievale la massima carica era quella della repubblica aristocratica d'islanda del legsugumother dove mother è l'espressione islandese per dire uomo da mannor, sogu è la stessa radice di sagencio è il dire, lag è il plurale di lagu che significa legge.
Questo sarebbe l'oratore della legge. Ci troviamo 4 secondi dopo la testimonianza di Tacito a vedere rinascere questi codici di legge che ci dicono delle cose importanti perché ci permettono di comprendere come si è evoluta la società germanica. Si parla di leges in termini collegati alle etnie, siamo in una fase di passaggio nella quale ancora non c'è e non si può applicare la territorialità del diritto, ma viceversa si garantisce entro certi limiti quel concetto che prende il nome di personalità del diritto. La territorialità è un concetto moderno, nel medioevo l'idea vaga dei engi viene confermata da questi elementi, si parla di un diritto dei frnaci, dei longobardi ma non esiste ancora una longobardia, una gotia, quindi in una fase di passaggio persone che provenivano da altre etnie potevano avvalersi di essere giudicati secondo le consuetudini giudiziarie della propria stirpe. In queste leges finiscono antiche consuetudini.
tribali, tutte con clausole che derivavano dalla conoscenza o dalla applicazione di certe leggi che si applicavano sui terreni dei romani. In queste leggi ci finisce un po' di tutto, sono rudimentali ma interessanti per capire il processo di evoluzione sociale. Ha un'influenza sempre più crescente la figura del sovrano perché se il diritto consuetudinario rappresentava una serie di norme accettate culturalmente da una popolazione, anche il sovrano doveva piegarsi. La nascita dei regni romano-germanici eleva la figura del sovrano a fonte del diritto, cioè avrà una propria capacità di incidere sul tessuto giuridico. Il sovrano incide e inizia a poter modificare le leggi. L'influenza del cristianesimo presta i propri agenti e le proprie figure nella trascrizione nelle cancellerie e molti sono i chierici che studiavano anche diritto e iniziano nelle varie leggi germaniche a comparire elementi che salvaguardano e proteggono e danno man forte a figure esponenti della chiesa.Leggi sono molto concrete e realizzano soprattutto il disegno delle monarchie germaniche e anche giuridicamente iniziano a mantenere delle leggi che rafforzano la figura del re, all'interno di questi codici che sono ad esempio lunghe sequenze di multe, il diritto germanico e queste raccolte.