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AUTORIZZAZIONE  PER  L’IMMISSIONE  COMMERCIALE  (

AIC).  

• CONTROLLO  E  VIGILANZA.  

  FASE  DI  SPERIMENTAZIONE:  

 

Gli   studi   PRE-­‐CLINICI   IN   VITRO   riguardano   lo   studio   del   LEGAME   AL   RECETTORE,  

dell’ATTIVITÀ   ENZIMATICA,   la   biotrasformazione   e   le   funzioni   cellulari   e   danno   indicazioni  

sull’efficacia  e  sulla  tossicità,  ma  il  sistema  molecolare  è  semplice  ed  al  di  fuori  del  contesto  

reale.   In   VIVO   si   studiano   gli   effetti   sul   sistema   e   sugli   organi:   soltanto   gli   studi   in   vivo  

permettono   di   avere   un   buon   PROFILO   FARMACOCINETICO,   verificarne   l’EFFICACIA   e  

rivelarne  gli  EFFETTI  TOSSICI.    

Principio  delle  “3  R”:    

RIMPIAZZARE:   cercare   di   sostituire   lo   studio   sulle   cavie   con   metodologie   alternative.  

RIDURRE:  il  più  possibile  il  numero  di  cavie.    

RIFINIRE  o  migliorare:  le  condizioni  sperimentali  delle  cavie.  

 

  Negli  STUDI  PRE-­‐CLINICI  è  importante:   EFFICACIA/TOSSICITÀ  

1-­‐ La  valutazione  degli  effetti  tossici.    

  11  

2-­‐ Una   volta   superata   questa   fase,   bisogna   verificare   che   la   molecola   possieda  

effettivamente  proprietà  farmaceutiche  che  le  sono  state  attribuite  sulla  base  di  studi  

puramente  teorici.    

3-­‐ Terzo  obiettivo  è  quello  di  studiare  ed  eventualmente  modificare  le  caratteristiche  del  

composto  per  renderlo  un  farmaco  più  efficace.    

  Queste  fasi  determinano  un  periodo  di  tempo  lungo,  un  immenso  impegno  economico  

(10-­‐20%  del  fatturato)  e  risorse  umane  enormi.  

  Gli   esperimenti   condotti   nelle   fasi   pre-­‐cliniche   devono   essere   sottoposti   ad   un  

controllo   delle   autorità   competenti   per   essere   utilizzati   come   basi   per   gli   studi   sugli   uomini.   I  

risultati   devono   seguire   regole   ben   precise   definite   “good   laboratory   practices”.   Dalla   fase  

pre-­‐clinica   per   passare   alla   sperimentazione   sull’uomo   (test   clinici)   bisogna   richiedere  

l’autorizzazione   alle   autorità   sanitarie,   bisogna   superare   un   accertamento   da   parte  

dell’istituto  superiore  della  sanità  e  dev’essere  rilasciata  l’autorizzazione  dal  ministero  della  

sanità.  

  Si   definisce   RICERCA   TRASLAZIONALE   il   rapido   passaggio   di   informazioni   tra   i   vari  

organi  competenti  nell’attività  di  ricerca  sperimentale  e  nella  pratica  clinica;  vi  è  quindi  uno  

studio  del  farmaco  su  più  fronti  così  da  ridurre  i  tempi  di  sviluppo  preclinico  e  per  aumentare  

la  possibilità  di  successo.  Nella  ricerca  traslazionale  si  realizzano  sinergie  tra  ricerca  di  base  e  

ricerca  clinica,  in  quanto  non  solo  le  conoscenze  ottenute  tramite  la  ricerca  di  base  possono  

essere  convogliate  alla  fase  di  applicazione,  ma  anche  le  applicazioni  cliniche  stesse  possono  

svolgere   un   importante   stimolo   alla   ricerca,   fondamentale   per   consentire   progressi   reali   in  

campo  medico.  

 

  Gli   STUDI  CLINICI   sono   suddivisi   in   4   fasi.   Le   fasi   I,   II   e   III   della   ricerca   sono   effettuate  

solo  su  persone  che  firmano  il  consenso  ad  entrare  nello  studio.  Tutte  le  informazioni  ottenute  

sono   anonime.   Ricevuta   l’autorizzazione,   nella   quarta   fase   si   possono   osservare   gli   effetti   in  

larga  scala.    

 

FASE  1

 dei  test  clinici:   TOLLERABILITÀ/DOSE  SOMMINISTRABILE/FARMACOCINETICA  

 

Lo  studio  è  condotto  su  

20-­‐50  volontari  sani.  

NB:  nel  caso  di  farmaci  antitumorali  la  fase  1  è  compiuta  su  pazienti  malati.  

 

FASE   2   dei   test   clinici:   RANGE   DOSI   EFFICACI/VALUTAZIONE   EFFETTO/DOSE   MEDIA,  

RITMO  POSOLOGICO,  DURATA  TRATTAMENTO.  

 

  Sono   selezionati   circa   200   pazienti   malati   e   si   decide   se   continuare   con   gli  

investimenti.  

 

FASE  3

 dei  test  clinici:  

CONDIZIONI  PIÙ  REALI  POSSIBILE/COMPARAZIONE  CON  PLACEBO  

E  FARMACI  SIMILI/VALUTAZIONE  RAPPORTO  SICUREZZA/EFFICACIA.  

 

  Si   conducono   studi   sull’attività   terapeutica   in   condizioni   il   più   possibile   vicine   alla  

pratica  clinica.  Si  compara  il  farmaco  con  dei  placebo  o  farmaci  già  in  commercio;  si  cerca  di  

studiare   il   rapporto   sicurezza/efficacia   su   centinaia   o   migliaia   di   pazienti.   I   pazienti   sono  

selezionati   a   caso   per   cercare   di   formare   dei   gruppi   omogenei   e   confrontabili.   Questi   trials  

sono  detti  “TCRs”  (

trials   controllati   e   randomizzati)  in  quanto  il  campione  deve  essere  il  più  

eterogeneo   possibile.   Per   quanto   possibile,   comunque,   le   informazioni   pre-­‐marketing   non  

possono  comunque  essere  complete  ed  è  per  questo  che  esiste  la  Farmacovigilanza.    

  12  

 

Es:  Propranololo.  Studiato  contro  le  aritmie,  oggi  usato  contro  l’ipertensione.  

             Captopril.  Studiato  contro  l’ipertensione,  usato  per  lo  scompenso  cardiaco.  

             Antistaminici.  Studiati  contro  le  allergie,  usati  anche  contro  la  cinetosi.  

 

FASE  4

 degli  studi  clinici:   FARMACOVIGILANZA  

 

  La  fase  4  prevede  studi  eseguiti  dopo  l’immissione  in  commercio  del  farmaco;  in  alcuni  

casi,  però,  il  farmaco  può  già  trovarsi  in  commercio  in  alcuni  paesi  (fase  4),  mentre  in  altri  si  

trova  in  fase  pre-­‐registrativa  (quindi  in  fase  3).  

 

  Gli   studi   clinici   condotti   su   un   farmaco   presentano   delle   problematiche:   è   di   breve  

durata,  prevede  una  popolazione  selezionata  (ad  esempio  sono  esclusi  i  neonati,  le  donne  in  

gravidanza,  i  pazienti  molto  anziani  o  con  patologie

Dettagli
A.A. 2015-2016
47 pagine
4 download
SSD Scienze biologiche BIO/14 Farmacologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Appunti farmacia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Farmacovigilanza e medicinali ospedalieri e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Tanganelli Sergio.