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CLORPIRIFOS). RECETTORI COLINERGICI
Recettori per l' acetilcolina
Recettore muscarinico Recettore nicotinico
Localizzazione Localizzazione
• SNA: fibre pregangliari • placca neuromuscolare
simpatico, • SNC
fibre pre e postgangliari • gangli autonomi
parasimpatico
• SNC Tipo di recettore
Tipo di recettore IONOTROPICO: la sua
•
•METABOTROPICO: sono attivazione causa un rapido
accoppiati alle proteine G e aumento della permeabilità al Na+
quindi ad un
secondo messaggero
intracellulare
sono accoppiati a proteine G determinando: • sono accoppiati a canali cationici e mediano la trasmissione
• attivazione della PLC; sinaptica a livello gangliare e muscolare.
• recettori-canale permeabili allo ione Na+
• inibizione dell’adenilato ciclasi;
• attivazione canali K+ e inibizione canali Ca2+;
• e mediano gli effetti dell’Ach a livello postgangliare (organi
periferici). Distribuzione e funzione dei recettori nicotinici
• Nicotinico neuronale Nn
Gangli del sistema nervoso autonomo trasmissione del segnale,
midollare del surrene secrezione di adrenalina, sistema nervoso centrale trasmissione del segnale
• Nicotinico muscolare Nm
Muscolatura striata contrazione Acetilcolina nel sistema nervoso centrale
• Contribuisce all’attenzione (soprattutto visiva)
• Modula la memoria spaziale a breve termine ed i processi cognitivi
• Influenza il ciclo sonno-veglia e l’attivazione comportamentale
• Regola il flusso ematico alla corteccia e all’ippocampo
• Regola l’attività del sistema motorio extrapiramidale
• Regola le funzioni cardiovascolari
Farmaci che agiscono sul recettore colinergico nicotinico a livello della giunzione neuromuscolare
Curari non depolarizzanti
• si legano ai recettori nicotinici muscolari e impediscono il legame dell’ACh. causano paralisi
flaccida
• E’ possibile antagonizzare l’azione dei curari veri con gli inibitori delle colinesterasi
• Dopo somministrazione, vengono paralizzati nell’ordine: muscoli della faccia, dita, occhio,
arti, collo, tronco, intercostali, diaframma.
Utilizzo clinico
Principale indicazione clinica:
• miorilassamento come coadiuvante dell’anestesia chirurgica (via ev) (rilassamento della parete addominale per
→
facilitare le procedure chirurgiche) Permette di usare condizioni di anestesia generale più lieve
• Procedure ortopediche (correzione lussazioni o allineamento fratture)
• Facilitazione dell’intubazione endotracheale o per bronco-, esofago-, laringo-scopie
• Non attraversano la placenta (uso in anestesia ostetrica)
• blocco neuromuscolare persistente con difficoltà di invertire completamente l’effetto dopo l’intervento chirurgico, D-
TUBOCURARINA, METOCURINA, PANCURONIO, DOXACURIO
• composti a durata d’azione intermedia (30-40 min), VECURONIO, ATRACURI
• composto a breve durata d’azione (sensibile alle colinesterasi) MIVACURIO
Curari depolarizzanti
Decamentonio e Succinilcolina
• Principali:
• Si legano ai recettori nicotinici muscolari (NM)e li stimolano, ma restano legati al recettore per un tempo molto più lungo
rispetto all’ACh.
Inizialmente si osservano fascicolazioni, seguite dall’insorgenza di una graduale resistenza alla depolarizzazione →
paralisi flaccida ECCITAZIONI RIPETUTE Avviene perché la depolarizzazione determina una SCARICA di potenziale
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d’azione nella fibra muscolare; dopo pochi sec questa scarica cessa e come conseguenza si ha una perdita
dell’eccitabilità elettrica.