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Trasportatori di soluti e il loro ruolo nel riassorbimento di glucosio
SLC, o solute carrier, è un termine utilizzato per descrivere un trasportatore di soluti. Ad esempio, nella famiglia dei trasportatori di soluti abbiamo il trasportatore di sodio-glucosio nella pre-urina, che svolge un ruolo importante a livello renale. Dai reni, avviene un riassorbimento significativo di acqua e nutrienti, tra cui il glucosio presente nella pre-urina. Questo processo avviene grazie all'azione di questo co-trasportatore.
Nei soggetti diabetici, con un'eccessiva produzione di glucosio, il glucosio stesso può essere presente nelle urine. Bloccando il riassorbimento di glucosio dalle urine, è possibile ridurre i livelli di glucosio nel sangue. Pertanto, l'uso di farmaci che bloccano questi recettori può aiutare a controllare la glicemia. Questi farmaci vengono assunti per via orale (p.o.) e agiscono inibendo la pompa Na-K ATPasi, un'altra proteina presente in tutte le cellule.
Esiste anche un altro gruppo di farmaci importanti che bloccano la proteina che utilizza l'ATP. Questa proteina è presente in tutte le cellule e...
è responsabile del mantenimento del gradienteelettrochimico tipico delle cellule. Come dice il nome trasporta sodio e potassio, nello specifico sodioall'esterno e potassio all'interno. Ma siccome questo ciclo di traporto sodio-potassio, porta tre ioni sodioelettrogenica,fuori e due potassio dentro, di fatto è perche genera gradiente elettrico e necessita unacerta qt di energia che viene e deriva dall'ATP. È di fatto una membrana membranosa con due subunità,beta alfae con la prima regolatoria e seconda di trasporto. E possiamo dire che l'oubiana e la molecolabloccante. Questa proteina quindi è in tutte le cellule, ma sopratutto nelle cellule contrattili. Esiste unaclasse di farmaci il cui utilizzo è molto antico, risale alla fine del '700 e inizio '800 e ha origine botanica,36digitalici,come molti, e parliamo dei famiglia di molecole presente in una serie di piante (oleandri edigitalis-purpuria). In questemolecole si ha un nucleo steroideo con un residuo glicosidico e una molecola detta lattone. Un tempo si usava per il trattamento dell'insufficienza cardiaca e fa quindi parte della classe dei farmaci chiamati anche inotropi positivi glicosidi cardioattivi. La forza di contrazione aumenta perché si va a potenziare la funzione delle pompe sodio-potassio. La pompa sodio-potassio funziona benissimo, ad esempio, con la contrazione muscolare soprattutto. Se blocco questa pompa a livello muscolare, succede che sarà impossibile avere un controllo di quel meccanismo di accoppiamento di estrusione-intrusione di calcio. Infatti, nella cellula muscolare in contrazione, i livelli di calcio nel LICaumentano, ma prima o poi dovranno diminuire. Una diminuzione in parte deriva dalla fuoriuscita nel LEC, 3Na, tramite un trasportatore calcio-sodio. In questo modo è un trasporto secondario per cui si fa entrare 1Ca a favore di gradiente, per far entrare, ogni 3 sodio. Tuttavia, il sodio deve.essere riportato fuori dallacellula e per questo dovrebbe funzionare una pompa sodio-potassio che ri-estrude nuovamente quei 3Naentrati, facendo entrare nella cellula 2K. Pero se non funziona perche la blocchiamo, allora non puofunzionare tutto questo, e allora andiamo a promuovere una iper-concentrazione di calcio nella cellula eaumento di contrazione in presenza proprio di questi glicosidi cardioattivi, e per questo motivo sono infattipompa protonica gastricainotropi positivi. Un altro trasportatore ionico è la dello stomaco, detta ancheH/K ATPasi. Gli ioni idrogeno sono essenziali per generare quel pHacido dello stomaco necessario alla digestione. Si ha quindi questocellule parietalitrasportatore nelle dell’epitelio gastrico. Non è unapompa elettrogenica perche uno ione entra e uno esce, però cebisogno di tanta energia. Cio che ci interessa nella rappresentazionequa accanto, è quell’ingrandimento sulla destra, e ci interessa vedereche loLo scambiatore si trova nella membrana della cellula epiteliale gastrica e, quando viene stimolato (soprattutto dagli ioni K del cibo), il potassio entra nella cellula e l'idrogeno esce nell'ambiente gastrico, formando l'HCl (acido cloridrico) grazie alla presenza anche del cloro nell'ambiente. È importante ricordare che l'istamina è la molecola responsabile della stimolazione della secrezione di acido cloridrico, HCl, per favorire la digestione.
Tuttavia, questo gradiente di pH che si genera può essere corrosivo, per cui lo stomaco si protegge producendo muco. Tuttavia, in alcuni soggetti la produzione di muco è inferiore rispetto alla produzione acida, e ciò può portare a gastrite e ulcera gastrica, che sono di fatto infiammazioni. Quando si ha un'ulcera gastrica, si ha una bruciatura completa del tessuto gastrico.
Per ridurre gli effetti delle gastriti e delle ulcere, si può cercare di inibire queste pompe. Esistono farmaci che possono inibire irreversibilmente questi canali.
37Assorbimento, distribuzione e eliminazione dei farmaci (lez. 10 - 28/10)
farmacocinetica,
Si parla quindi della ovvero i vari processi di somministrazione, assorbimento, distribuzionee quindi anche metabolizzazione, e eliminazione di un farmaco. Oggi guardiamo alcuni principi generali chehanno a che vedere con le modalità con cui i farmaci passano da un posto all’altro dell’organismo, avendobene in mentre che l’azione di qualsiasi farmaco richiede una concertazione adeguata nei fluidi che bagnano itessuti bersaglio. I processi cardine che regolano la concentrazione del farmaco sono innanzitutto latraslocazione circolazione sistemicamediata dal sangue, tramite quindi la legando l’albumina. Altro mododiffusionecon cui il farmaco arriva al bersaglio di azione, è tramite processi di con cui il farmaco passaattraverso una membrana da un lato all’altro. Ha grande importanza la natura chimica del farmaco quando siconsideri che poi deve passare
membrane e quindi si parla di assorbimento. Mettiamo che il farmaco ha un target intracellulare, e quindi necessariamente deve entrare nella cellula e passare le membrane. Alcuni usano trasportatori, altri delle pompe, oppure recettori di membrane. Vediamo cosa succede a molecole semplici che possono essere idrofiliche molto polari e poiché la membrana biologica delle cellule è di natura fosfolipidica anfipatica, non possono entrare facilmente nella cellula. Invece centrano abbastanza facilmente quelle molecole di natura apolare lipofila. Per passare tramite la membrane i farmaci, e altre molecole xenobiote, seguono le leggi della diffusione passiva. Il passaggio di una molecola, quale essa sia, da un lato all'altro delle membrane, segue la legge di Fick, secondo la quale il flusso di un soluto attraverso le membrane è direttamente proporzionale al gradiente di concentrazione tra le due membrane, all'area di contatto disponibile per lo scambio, e poi al coefficientedi permeabilità, è invece inversamente proporzionale allo spessore della membrana da superare: A(C - C )1 2v = Kd d d Quindi per esempio le situazioni che facilitano il passaggio sono una membrana sottile, superficie ampia, coefficiente di permeabilità alto e anche grosso gradiente di concentrazione. D'altra parte le condizioni sfavorevoli sono uno spessore alto, un gradiente basso di concentrazione e un coefficiente di ripartizione basso. Il ci indica fondamentalmente la polarità e apolarità del soluto. Maggiore è il coefficiente di ripartizione, tanto più la molecola è apolare, lipofila, e tanto meglio passa attraverso le membrane. Altra cosa importante è che questo coefficiente, e quindi la natura polare o apolare del farmaco, è indipendente dalla grandezza della molecola, e a prescindere da quale essa sia è sempre importante l'apolarità della molecola per.Passare per le membrane. Altro discorso anche abbastanza intuitivo è l' spessore della barriera, ovvero lo strato di membrane da attraversare. È un parametro che ha delle variazioni anatomiche. Mentre le membrane cellulari sono sempre loro, a doppio strato fosfolipidico, non tutte le cellule poi stanno però in tessuti facilmente arrivabili. Infatti in alcuni punti dell' organismo, come nel fegato, milza e midollo osseo, i vasi capillari di questi distretti, sono formati da un singolo strato cellulare endoteliale, e a volte endoteli fenestrati. Ci sono anche degli spazi, in quelli che sono detti Questa è la condizione di maggiore permeabilità capillare, tuttavia in altri distretti questo non succede e non si presenta. Ad esempio abbiamo già nei muscoli lisci e glomeruli renali la presenza di una lamina basale non presente nel fegato, milza e midollo osseo, e già questa è una barriera in più da dover superare, e così via in altri distretti. e per esempio
Nel cervello e midollo spinale abbiamo la BBB, barriera emato-encefalica, con permeabilità minore, dovuta alla presenza di un'ulteriore struttura peri-vasale che è rappresentata dalla glia. Infatti, nella maggior parte del SNC, i capillari hanno un'organizzazione tale da essere virtualmente impermeabili a molte sostanze, eccetto sostanze estremamente lipofile.
Un altro punto importante da considerare è l'area a disposizione, che è maggiore e favorisce gli scambi. Ma un altro aspetto importante che influenza la natura polare o apolare del farmaco è relativo al fatto che molti farmaci sono acidi o basi deboli. In pratica, anche nell'arco dei valori di pH che incontriamo nell'organismo, può variare il rapporto tra forma ionizzata e non ionizzata.
Per esempio, prendiamo l'aspirina e consideriamola nella forma neutra, priva di cariche, ma siccome è
Un acido (acido acetilsalicilico), lapirimetamina, può essere trovato come acido associato levando un protone. Mentre, per esempio, l'antimalarico è un catione di per sé che può essere considerato come forma neutra privandolo di un protone. Lo diciamo questi due esempi perché la forma neutra del farmaco è più apolare e passa meglio le membrane. Quindi, l'acido debole, ad esempio l'aspirina, lo troviamo in una condizione di equilibrio per cui levando un idrogeno alla forma neutra abbiamo la forma anionica. La forma neutra passa facilmente per la membrana, ma l'altra parte di equilibrio è fatta dalla forma anionica e non passa per la membrana. Cosa simile diciamo avviene per la base debole, dove ancora solo la forma neutra passa la membrana. Le conseguenze allora hanno a che vedere con la farmacologia, legge di Henderson-Hasselbalch, perché in ragione della diciamo che in base al pH dell'ambiente, il rapporto tra forma protonata e deprotonata dei farmaci varia.
in funzione dipKa
un valore che è la Pos