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Farmacologia - il metabolismo del calcio Pag. 1
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Ormoni che influenzano la concentrazione di calcio nell'organismo:

PTH: secreto dalle paratiroidi in risposta alla diminuzione della concentrazione plasmatica dello ione sul tratto gastrointestinale agisce sia direttamente che indirettamente (favorendo la conversione della vit. D a livello renale), a livello osseo favorisce l'attività di cellule osteolitiche, osteoclatiche e osteocitiche determinando quindi riassorbimento osseo. A livello renale aumenta il riassorbimento tubulare, e blocca quello dei fosfati.

Preparazioni contenenti PTH: non sono presenti preparazioni in commercio né indicazioni cliniche, ma esiste una formulazione per la diagnosi dello pseudoipoparatiroidismo.

Vit.D: assunta con la dieta o sintetizzata a livello cutaneo viene veicolata da una specifica alfa-globulina e deve subire due successive idrossilazioni per diventare metabolicamente attiva, quindi favorisce l'assorbimento intestinale, la mobilizzazione dall'osso e diminuisce l'escrezione.

renale. Preparazioni contenenti vit.D: - ergocalciferolo - calcifediolo - calcitriolo - diidrotachisterolo Indicazioni cliniche alla somministrazione: - rachitismo - osteomalacia - ipocalcemia - ipoparatiroidismo - rachitismo resistente alla vit. D Calcitonina: la concentrazione plasmatica è direttamente proporzionale alla concentrazione del calcio, determinando inibizione del riassorbimento osseo. Preparazioni contenenti Calcitonina: - Calcitonina di salmone, di anguilla - Calcitonina di maiale - Calcitonina umana Indicazioni cliniche alla somministrazione: - Malattia di Paget - Osteoporosi Ipocalcemie: clinicamente sono caratterizzate da tetania, parestesie, aumentata eccitabilità neuromuscolare, crampi muscolari e convulsioni. L'ipocalcemia associata ad avitaminosi D (malassorbimento o diete inadeguate) determina un aumento dei livelli di PTH che in età pediatrica sono responsabili di rachitismo per eccessiva mobilizzazione del calcio osseo e conseguente acquisizione di difetti di mineralizzazione del tessuto osteoide e della funzione renale.matrice cartilaginea neoformata. Lo stesso quadro acquisito dopo la pubertà determina osteoamalacia caratterizzata da eccessiva presenza di matrice non calcificata. Altre patologie possono determinare ipocalcemia quali ipoparatiroidismo, pesudoparatiroidismo, insuff. renale avanzata. La correzione della sola ipocalcemia può essere effettuata con:
  • Calcio cloruro: x os opp. ev riulta utile nel trattamento della tetania.
  • Calcio glucoeptonato iniettabile
  • Calcio gluconato o lattato: x os, e scarsamente irritante per il tratto gastrointestinale.
  • Calcio carbonato: x os
  • Calcio levulinato: x os, ev
Ipercalcemie: clinicamente gli effetti più marcati si verificano a carico del rene (riduzione dellafunzionalità), e nel caso di iperparatiroidismo cisti ossee dolorose ed osteoporosi. La diagnosi differenziale è estremamente difficile, ma le cause più frequenti sono la ipervitaminosi D, la sarcoidosi, neoplasie secernenti ormoni PTH simili, l'atrofia da non uso.

Correzione della sola ipercalcemia può essere effettuata con:

  • Prednisone: richiede almeno una settimana per ridurre i livelli di Ca
  • Plicamicina: antibiotico citotossico che blocca il riassorbimento osseo e dà i primi risultati nell'arco delle 48 ore.
  • Calcitonina
  • EDTA: chela il Ca a livello plasmatico ma è estremamente tossico.

Patologie più frequenti a carico dello scheletro

Osteoporosi post-menopausa: la carenza di estrogeni in periodo post-menopausale influisce negativamente sulla idrossilazione della vit.D determinando quindi un bilancio negativo del calcio, con diminuizione della massa ossea (osso trabecolare) per unità di volume. La somministrazione di una terapia estroprogestinica (inibizione dell'osteoclasta) diminuisce notevolmente l'incidenza del K alla mammella ed all'utero rispetto alla sola somministrazione di estrogeni se pur a dosi inferiori al trattamento anticoncezionale. Gli e.c. del trattamento estroprogestinico consistono in

uninsuff.venosa profonda soprattutto se in associaciazione a fumo, ittero colostatico e calcolosi dellacolecisti, slatentizzazione di diabete, nausea, vomito, cefalea e possibile ritenzione idrica.

Raloxifene: farmaco a azione agonista sui recettori per gli estrogeni, tranne a livello di mammellaed utero dove funge da antagonista ( rischio K nullo).

Estrogeni steroidei sintetici:

  • Etilenstradiolo
  • Mestranolo
  • Estradiolo cipionato
  • Estradiolo valerato

Estrogeni sintetici non steroidei:

  • Dietilstilbestrolo

Inoltre la somministrazione di calcitonina (preparazione in spray nasale al doppio della dose maestremamente costosa) e di bifosfonati (2/3 cicli per 2/3 settimane all’anno) oltre a dare beneficiosul bilancio del calcio esplicano effetto analgesico non correlabile cmq all’andamento dellapatologia.

Osteoporosi senile: si manifesta oltre i 75 anni ed è attribuibile ai normali processi didemineralizzazione ossea della senilità con una compromissione trabecolare e corticale.

uguale con riscontro di bassi livelli di calcitonina, quindi terapia sostitutiva (calcitonina) e vit.D

Forme secondarie: somministrazione di glucocorticoidi opp. insuff. Gonadica, qualunque sia la causa il trattamento consiste nella rimozione della causa.

Malattie di Paget

Patologia caratterizzata da un aumento del riassorbimento osseo, con una reazione riparativa di tipo fibroso che determina un'alterazione della struttura ossea a probabile eziologia virale.

Etidronato Sodico: rallenta la formazione e dissoluzione dei cristalli di idrossiapatite, inoltre riduce l'attività plasmatica della fosfatasi alcalina e l'escrezione urinaria di idrossiprolina, con normalizzazione del turnover osseo e riduzione (non sempre) della sintomatologia dolorosa. Meglio se associato a calcitonina.

Fans: trattamento del dolore

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A.A. 2011-2012
4 pagine
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SSD Scienze biologiche BIO/14 Farmacologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher melody_gio di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Farmacologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Catania o del prof Amico-Roxas Matilde.