Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 2
Farmacologia - i farmaci dello scompenso cardiaco Pag. 1
1 su 2
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

FARMACI DELLO SCOMPENSO CARDIACO

L'insufficienza cardiaca viene trattata con la riduzione dell'attività fisica, la riduzione del sodio nella dieta e il trattamento con farmaci che sono in grado di ritardarne il peggioramento e poi di migliorare il quadro clinico.

In generale gli obiettivi della terapia farmacologica sono:

  • Ridurre il lavoro cardiaco
  • Ridurre la ritenzione idrosalina
  • Migliorare la capacità contrattile cardiaca

Antipertensivi e vasodilatatori:

Tra i farmaci di questo gruppo, trovano particolare uso gli ACE inibitori, ma in altri casi anche gli antagonisti dell'angiotensina II e i nitroderivati.

Diuretici:

I diuretici sono utili per ridurre l'edema periferico e la sindrome del sovraccarico di volume. Riducendo il volume plasmatico, questi farmaci fanno diminuire sia il ritorno venoso al cuore e sia la pressione sanguigna.

Farmaci inotropi:

A questa classe di farmaci appartengono:

  • Digitalici
  • Non
digitaliciDigitalici: Rappresentano una famiglia molto vasta di composti glicosidici, cioè costituiti da unaglicone o genina, combinato con un numero variabile di zuccheri. I glicosidici digitalici si usano per migliorare l'attività di pompa del cuore e la circolazione di quei pazienti con insufficienza cardiaca. EFFETTO INOTROPO POSITIVO: i GD determinano un aumento dose dipendente dalla contrattilità cardiaca e questo effetto si esplica a livello atriale e ventricolare. A livello molecolare consiste nell'aumento della concentrazione del calcio. EFFETTO CRONOTROPO E DROMOTROPO NEGATIVO: questi farmaci esercitano un'azione sui nuclei centrali del nervo vago e sul ganglio nodoso, modificando l'eccitabilità delle fibre vagali efferenti e sensibilizzando il nodo del seno e il nodo atrio ventricolare all'azione dell'acetilcolina. La farmacocinetica dei digitalici varia molto, e si possono distinguere digitalici a media e a lunga.

La farmacocinetica dei digitalici può essere modificata dall'età e stati patologici (insufficienza epatica, insufficienza renale, obesità, ecc.).

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher wallacekr di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Farmacologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Catanzaro - Magna Grecia o del prof Gallelli Luca.