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La Clearance Plasmatica come parametro farmacocinetico
Per definire in modo generale ed in termini quantitativi la capacità dei reni di svolgere la loro funzione "emuntoria" o di "ripulitura" del plasma sanguigno da un determinato Farmaco, si ricorre al calcolo della sua Clearance Plasmatica (poiché il Farmaco viene estratto dal plasma).
Con il termine "Clearance Plasmatica" di un Farmaco si intende il volume di plasma sanguigno contenente il farmaco che viene completamente ripulito dai reni nell'unità di tempo (solitamente 1 minuto).
Questo parametro farmacocinetico esprime l'efficienza dei processi di escrezione di un farmaco dall'organismo, dal momento che correla la velocità di escrezione del Farmaco con la concentrazione plasmatica di quest'ultimo, mettendo in evidenza che ogni farmaco ha un suo "regime di depurazione" ad opera del rene, regime che si esprime con la formula Cl = U * V / P, dove U è la concentrazione urinaria del Farmaco, V è il volume di urina escreta in 1 minuto e P è la concentrazione plasmatica del Farmaco.
I valori di...
clearence del F. in condizioni fisiologiche variano da O a 650 ml/min(volume di plasmache giunge ad ambedue i reni in 1 minuto).
• Quando la clearence è 0ml/min,il farmaco non viene eliminato(es il warfarin che si lega alleproteine plasmatiche per il 99.9% infatti ha una clearence renale praticamente nulla)infatti ilplasma che passa attraverso il rene non viene depurato dal F.in questione perché qstultimo,dopo essere stato filtrato a livello glomerulare,viene completamente riassorbito alivello tubulare per diffusione passiva infatti questo è il caso di molti farmaci fortementelipofili che proprio x la loro lipofilia,necessitano di essere metabolizzati ovvero essere resipiu idrofili per poter essere escreti.
• Se il valore di clearence del F. è pari a 120 ml/min(volume di filtrato glomerulare) esso dopoessere stato filtrato a livello glomerulare non subirà alcun processo a livello tubulare ovveronon verrà né secreto attivamente
nel tubulo né riassorbito. • Infine se la clearence è pari a 650ml/min cioè eguaglia il volume di plasma che passa in un minuto attraverso il rene, significa che tutto il plasma che passa attraverso il rene viene completamente depurato dal F. in questione poiché dopo essere stato filtrato a livello glomerulare, lo si ritrova interamente nelle urine. Una sostanza che subisce tale destino a livello renale è il PAI, l'acido para-amminoippurico la cui estrazione renale è addirittura completa. Talvolta è utile definire la clearence corporea totale come la somma dell'eliminazione del F. attraverso gli organi emuntori; questi sono rappresentati nella maggioranza dei casi dal rene e dal fegato (Il fegato ha una capacità di clearance simile a quella del rene: 600-700 ml/min rispetto ai 650 ml/min del rene): ecco perché si distingue accanto a quella renale anche una epatica del farmaco dal plasma. Infatti per molti farmaci lipofilila clearence è prevalentemente epatica in quanto essinecessitano di uno o più processi di metabolizzazione (biotrasformazione) per essere eliminati dall'organismo e tale funzione viene svolta principalmente dal fegato. Un esempio peculiare al riguardo è quello del diazepam; tale benzodiazepina subisce vari gradi di biotrasformazione (demetilazione, idrossilazione ed infine coniugazione) ed è interessante osservare come alcuni metaboliti intermedi che si formano in queste diverse reazioni sono farmacologicamente attivi tanto che sono delle benzodiazepine di consueto usate in terapia (oxazepam, temazepam). Considerando infine che la Cl assieme al Volume di distribuzione (Vd) di un farmaco sono i 2 parametri principali che condizionano il comportamento cinetico di un farmaco nell'organismo, si comprende perché il suo tempo di permanenza in circolo sia una