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FARMACOLOGIA E FARMACOGNOSIA

LIBRI: Farmacologia Rang e Dale e Farmacognosia Farmacologia generale e molecolare

La farmacia: è lo studio degli effetti delle sostanze chimiche (farmaci, nutrienti, agenti tossici e sensibilizzanti in generale) sulle funzioni degli esseri viventi. "KAPU" = farmaco = veleno La farmacognosia invece è una branca della farmacologia che si occ cupa dello studio dei farmaci (droghe) di natura animale e vegetale a cui sono sospettati farmaci di sintesi.

Sviluppo farmacologia: Nel 1805 ci fu la purificazione della morfi na dell'oppio = la morfina è un analgesico e controlla il dolore e nel 1858 Virchow propose una teoria cellulare: quindi qualsiasi processo patogeno può esprimersi in cellule. Nel 1868 ci furono le prime formule le strutturali per descrivere composti chimici. Poi nel 1878 Pasteur scoprì il nesso con causa e malattia. Nel 1855 Langley propose il concetto di recettore che è molto importante perché attraverso un farmaco che può interagire nelle cellule devono avere una struttura tale da potergli legare il recettore e interagire con esso. Quindi la farmacologia è una scienza che si è sviluppata a partire da antes dei principi terapeutici pre-scientifici; coinvolti nel commercio a partire dal XVII secolo ed ha acquistato spettrohilità grazie ai progressi della chimica e delle scienze biomolecolari a partire dalla metà del XIX secolo.

La farmacologia a sua volta è divisa in diversi settori:

  • FARMACOGNOSIA = studia le caratteristiche generali dei farmaci e delle droghe semplici
  • FARMACODINAMICA = studia i meccanismi d'azione dei farmaci e gli effetti biochimici e fisiologici degli stessi
  • FARMACOCINETICA = studio del movimento e del destino dei farmaci nel organismo (ADME): assorbimento; distribuzione; metabolismo eliminazione
  • FARMACOTERAPIA = studia l'impiego dei farmaci nelle ruminazioni e nel trattamento delle patologie
  • TOSSICOLOGIA = studia gli effetti nocivi dei farmaci e più in generale di qualsiasi sostanza chimica

Il farmaco è una sostanza estranea e molto complessa quindi deve essere eliminato. Per questo deve essere in gran parte distrutto.

Quando invece il farmaco deve entrare nella cellula, deve essere lipofilo.

Quando il farmaco arriva è tenuto per il suo effetto, poi ritorna nella

circolazione generale, in parte va nel fegato e poi viene eliminato.

Di questo aspetto si occupa la farmacocinetica.

La farmacologia sconfin in territori di altre discipline:

  • BIOTECNOLOGIA: uso delle tecnologie ricombinanti del DNA per costituire proteine a uso terapeutico la diagnosi, la produzione di ormoni transgenici
  • FARMACOGENETICA: studio dell’influenza genitica nella risposta ai farmaci
  • FARMACOGENOMICA: uso di informazioni genetiche per guidare la sceta della terapia farmacologica su basi individuali
  • FARMACOEPIDEMIOLOGIA: studio degli effetti dei farmaci sulle popolazioni
  • FARMACOEONOMIA: quantificare in termini economici i costi e i benefici dei farmaci utilizzati in terapia

Come la farmacologia è correlata ad altre discipline come:

  • FITOCHIMICA: ci si occupa della strutture chimiche delle molecole contenute in alcune piante
  • BOTANICA FARMACEUTICA: che studia le piante
  • ERBORISTERIA
  • FITOERAPIA
  • FARMACOLOGIA
  • TOSSICOLOGIA
  • FITOCOSMESI

Le sostanze si dividono in:

  • SOSTANZE INERTE: non interferisce in alcun modo con la materia vivente
  • XENOBIOTICO: estraneo all’organismo e al suo normale metabolismo

FARMACO: è una sostanza o un insieme di sostanze che sono in grado di esercitare e modificare sistemi fisiologici o patologici con benefici di chi li riceve. Il farmaco puo essere anche un prodotto naturale (droghe).

Per quanto riguarda le molecole isolate (principi attivi) le forme possono essere:

  1. Complu alti di liberazione
  2. Principi attivi di chel sistemi
  3. Principio attivo di interi

Il modo di somministrazione ha la sua forma farmaceutica, adatta a quel tipo di somministrazione.

Variabili fisiologiche:

fra queste ci sono:

  • area superficiale assorbente: il farmaco viene assorbito soprattutto nell'intestino dove ci sono villi e microvilli che aumentano la superficie enormemente. Anche il farmaco viene assorbito maggiormente in questo tratto.
  • pH del sito di somministrazione.
  • Altri casi (notorietà, posizione, eliminazione persistemica).

SITUAZIONI CHE OSTACOLANO LA DIFFUSIONE:

un cambiamento verso una bariera che ostacoli la diffusione del farmaco, oppure la modificazione della solubilità del farmaco all'interno del farmaco per una barriera troppo elevata, ecc. possono ridurre l'esito del farmaco con la conseguente riduzione dell'effetto. Anche il coefficiente di ripartizione olio/H2O influiscono l'assorbimento: se infatti il farmaco riduce l'assorbimento del tessuto e quindi più veloce e più facile la diffusione. Inoltre, al coefficiente di facilita struttura possiamo appendere la legge di Fick che dice che il:

FLUSSO MOLARE = (C1 - C2) × D × A/d

dove il flusso molare è la velocità del passaggio del farmaco all'interno del compartimento e C1 e C2 con la concentrazione del farmaco nei due compartimenti 1 e 2. D è il coefficiente di diffusione che dipende del tipo di membrana e, ovvero il coefficiente di ripartizione. A è l'area della membrana.

COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE:

è molto importante la solubilità del farmaco nel doppio strato lipidico, misurata dal coefficiente di ripartizione, che indica come un farmaco sia distribuito in una soluzione contenente H2O e olio:

Coeff di Ripartizione = FarmacoOlio/FarmacoH2O

Se coeff > 1 il farmaco è lipofilo e diffonde facilmente. Se coeff < 1 il farmaco è idrofilo e non diffonde facilmente.

– il coefficiente di ripartizione mostra per una sostanza come il farmaco possa trovarsi in diverse situazioni. Per esempio:

  • percentuale ionizzata del farmaco
  • la maggior parte dei farmaci sono acidi e basi deboli: quindi il coefficiente varia a seconda del pH dell'ambiente nel quale si trovano (questa variabile può essere sfruttata onde per aumentare la velocità di eliminazione: alcalinizzazione delle urine e in caso di avvelenamento da barbiturici).

Per i farmaci degradati per OS.

Ha un ridotto effetto di primo passaggio

È usata in pediatria

I vantaggi invece sono:

  • ridotto profilo
  • volume di liquido
  • assenza di feg
  • tenzenza di ritenzione
  • stimolo alla defecazione

Via Intravascolare:

Tra queste vie abbiamo la via Endovenosa, che prevede la somministrazione del farmaco nella vena mediante dell'imburracchio. Il dosaggio è accurato e la disponibilità è al 100%. Viene usata soprattutto per le terapie di urgenza, è una somministrazione in bolo o un'infusione lenta. L'infusione è lenta (infusione (V:max = 2 mL/mm). Viene usata per sostanze non somministrabili per altre vie. Gli svantaggi sono che il materiale usato deve essere sterile, inoltre al posto si usano soluzioni acquose olesose in cui il farmaco è disciolto. Il paziente può accusare che il fa.

mozzi in varie precipiti. Inoltre, si possono formare delle bolle di suic, e questo è pericoloso perché si possono avere degli imbè, inoltre le soluzioni deve avere un pH fisiologico in modo da non alterare il sangue. Il farmaco non deve modificare l'osmoralità delle cellule che compongono il farmaco. L'altra via è quella intra-arteriosa che viene inento scopo diagnostico (es. angiografie). Ne viene fatta un'es arcus inibizione, con somnazione un recchemico alte cune oftoltab. Inserti di farmaco in un grosso meliepu (ad es. plurium loc-regionali e di chemioterapia). Inoltre, entro il flitto di salami, i effetti negoli si vèv più o meno gli item della via endovenosa.

Via Intramuscolare:

Le zone di somministrazione sono il quadrato le superiori estero del gluteo, il muscolo deltoide della spalla, il vasto laterale della coscia e i muscoli pettorali. I fattori che influenzano l'assorbimento sono: presenza del grano struttuamente superficie dell'area, dsomiten fluim sanguigno e linfatico, gradiente di concentrazione. Lige, sicilialità e grado di ionizzazione del farmaco, presenza di canali cioè appu nelle membrane endoteliali. I vantaggi sono: rapido assorbimento compris anico, applicabilità di dosaggio, possibilità di superare inter.

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
113 pagine
4 download
SSD Scienze biologiche BIO/14 Farmacologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher eli_marini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Farmacologia e farmacognosia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Guidarelli Andrea.