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OSSERVAZIONE DELLE DERRATE NELLA FASE DI RICEVIMENTO MERCI
Alimento: Uova fresche e derivati
Pericolo: Presenza di salmonella
Osservazioni: Integrità e pulizia del guscio: assenza di pelurie, escrementi, lacerazioni
Misure preventive e correttive: Conservare in luogo fresco e asciutto. Separare da alimenti pronti al consumo. Controllare la categoria merceologica (cat. A: 65/70 gr.) una settimana. Applicare il piano di pulizie. Formazione del personale.
Alimento: Latte fresco e pastorizzato e latticini (yogurt, panna)
Pericolo: Presenza di patogeni e spore
Osservazioni: Integrità delle confezioni. Data di scadenza. Temperatura di trasporto: max +4°C
Misure preventive e correttive: Conservare a una temperatura massima di +4°C. Avviare al consumo i prodotti con scadenza più prossima (rotazione delle derrate). Rifiuto del prodotto non conforme.
Alimento: Prodotti da forno (cialde, pane, ecc.)
Pericolo: Presenza di muffe per cottura
Osservazioni: Controllare
le condizioni di trasporto e l'assenza di contaminazione sono fondamentali per garantire la qualità e la sicurezza degli alimenti. È importante conservare i coni, le brioches e il pan di Spagna in un luogo fresco e asciutto, ad una altezza minima di 15-20 cm da terra. Verificare sempre le condizioni igieniche dei contenitori e separare gli alimenti crudi dagli altri. In caso di eventuali difetti, muffe o insetti, è necessario avviare subito al consumo o applicare un piano di pulizie. Nel caso di frutta e verdura surgelate, controllare la temperatura di trasporto che deve essere al massimo -15°C e verificare l'efficienza del congelatore. È importante anche controllare l'integrità delle confezioni e avviare al consumo immediatamente se scongelate in acqua fredda corrente nell'involucro originale. La presenza di cristalli di ghiaccio può indicare una possibile conservazione inadeguata. In caso di prodotto alterato, è necessario scartarlo.fresche Presenza di parassiti, corpi estranei, muffe, micotossine nel mercato ortofrutticolo.Affidarsi ad un fornitore che si approvvigiona al consumo i prodotti con scadenza più prossima (rotazione delle derrate).
Verificare l'esattezza della varietà. Conservare a temperatura refrigerata, isolando
Controllare la presenza di parassiti, muffe e corpi estranei dagli altri prodotti.
Rifiuto del prodotto non conforme.
Frutta sciroppata in barattoli: Presenza di patogeni e spore. Controllare
Tempo di conservazione. Conservare in luogo fresco ed asciutto
di latta o di vetro sottovuoto.
Contaminazione chimico-fisica. Verificare l'assenza di bombature, ammaccature o rotture del contenitore,
presenza di ruggine. Rifiuto del prodotto non conforme.
Frutta secca e caramellata sotto vuoto. Presenza di parassiti, muffe,
Integrità delle confezioni e data di scadenza. Conservare in luogo fresco ed asciutto.
corpi estranei
Avviare al consumo i prodotti con scadenza più prossima.
Rifiuto del prodotto non conforme
Spezie essenze ed aromi
Presenza di patogeni e spore
Controllare integrità delle confezioni e tempo
Conservare in luogo fresco ed asciutto
Presenza di parassiti e corpi di conservazione
Avviare al consumo i prodotti con scadenza più estranei
Controllare la presenza di parassiti prossima
Rifiuto del prodotto non conforme
Zucchero e guarnizioni
macchie di umidità sui sacchi
Integrità delle confezioni e del contenuto.
Accettare esclusivamente coloranti ammessi
o di grumi nel prodotto.
dalle normative vigenti.
Coloranti non a norma.
Conservare in luogo fresco e asciutto
Confezioni per asporto e/o
Materiale non adatto al
Controllare materiale (cartone o polistirene),
Utilizzo di confezioni monouso.
termoisolanti contatto con gli alimenti
coloranti in essi presenti, integrità confezioni
Rifiuto del materiale non a norma
Stoccaggio materie
- Rispettare: le previste condizioni di temperatura, date di scadenza e tempi minimi di conservazione, principi della rotazione delle derrate alimentari.
- Assicurare: un adeguato ricambio d'aria nei luoghi di stoccaggio, illuminazione naturale e artificiale sufficiente e un'assidua pulizia programmata degli ambienti.
- Garantire l'integrità delle confezioni originali fino al momento del loro utilizzo. Una volta che le confezioni sono state aperte e parte del contenuto utilizzato, si dovrebbe travasare la quota eccedente in un contenitore pulito e munito di coperchio con chiusura ermetica, ponendolo nel luogo e alla temperatura idonea di conservazione.
- Eliminare assolutamente e immediatamente i prodotti alterati, poiché rappresentano una fonte di contaminazione per l'ambiente e per gli altri alimenti.
Stoccaggio a temperatura refrigerata e in temperatura negativa
- Nella fase di lavorazione l'utilizzo degli alimenti
altamentedeperibili deve prevedere tempi brevi di esposizione allatemperatura ambiente. Le quote eccedenti saranno ripostealtrettanto rapidamente in cella frigorifera.
- Controllare quotidianamente il livello dei gas refrigeranti perevitare malfunzionamenti e surriscaldamenti del gruppocompressore.
- Verificare le temperature segnate sul display ad ogni accesso alledotazioni stesse o con on cadenza almeno giornaliera
- Riportare sulle apposite schede le temperature registrate
Stoccaggio a temperaturaambiente
I prodotti non deperibili (farinacei,scatolame) necessitano invece di ambientefresco e asciutto (20°C e umidità inferioreall’80%). Vengono riposti su scaffalisollevati da terra, facilmente sanificabili.Si controlla periodicamente la data discadenza e l’integrità delle confezioni(presenza di muffe, umidità, ecc.)
Igiene nelle fasi di lavorazione
Si può operare seguendo due alternative:
- Separazione spaziale delle aree dedicate alla lavorazione: la lavorazione del gelato avviene in un'area diversa da quella dove si lavorano le uova o le creme, e comunque lontano dalle zone in cui stazionano i prodotti finiti, al fine di impedirne la contaminazione crociata.
- Separazione temporale delle varie fasi della lavorazione, seguite da accurati cicli di pulizia e sanificazione delle attrezzature utilizzate.
- E' importante utilizzare utensili e attrezzature esclusivamente per una determinata fase o tipologia di alimenti. In particolare per le attrezzature che vengono in contatto diretto con gli alimenti pronti per la vendita, le quali potrebbero veicolare direttamente al consumatore gli eventuali patogeni presenti.
- Miscelazione: Le materie prime e i vari ingredienti che servono per produrre le miscele da cui si ricaveranno i vari tipi e gusti di gelato vengono miscelati rispettando le percentuali previste nella ricetta.
- Mantecazione: In questa fase avviene
L'omogenizzazione e l'emulsione degli ingredienti per ottenere una miscela stabile, contenente la corretta quantità di aria, contribuirà a definire le caratteristiche del prodotto finito. Una miscela non stabilizzata determinerebbe la progressiva separazione e stratificazione dei grassi rispetto alla fase acquosa. Questa fase avviene nei miscelatori o direttamente nel pastorizzatore.
Pastorizzazione:
- Le miscele vengono poi pastorizzate al fine di distruggere o ridurre a livelli accettabili eventuali presenze di microbi potenzialmente patogeni. Il trattamento termico può essere condotto a bassa temperatura (65°C per 30 minuti) o ad alta temperatura (85°C per alcuni minuti).
Maturazione:
- La miscela pastorizzata e stabilizzata viene lasciata a bassa temperatura (4°C) per un periodo di tempo prefissato, al fine di consentire agli addensanti e ai gelificanti di agire al meglio, ottenendo così una miscela più omogenea.
e cremosa.
Fasi della lavorazione
- Congelamento: Si procede ad un ulteriore abbassamento della temperatura, che porterà all'indurimento del prodotto. Questa operazione avviene nell'arco di pochi minuti.
- Confezionamento: La massa di gelato viene suddivisa in vaschette, in attesa di essere utilizzata per realizzare le confezioni da asporto o i gelati da passeggio.
- Stoccaggio (o indurimento in tunnel): Si abbassa ulteriormente la temperatura per ottenere una miscela di struttura ottimale, con ridotto contenuto di acqua libera (l'80% dell'acqua si trasforma in piccolissimi cristalli di ghiaccio). A tale temperatura il gelato diventa conservabile per un lungo periodo.
Fasi della lavorazione
Esposizione:
- (esposizione a temperatura negativa) Il gelato viene esposto in vetrine espositrici freezer.
- Esposizione refrigerata: frutta tagliata a pezzetti da utilizzare per decorare le coppe gelato.
- Esposizione a temperatura ambiente: alimenti da forno.
Realizzare i prodotti da somministrare (brioches, coni, cialde) o per guarnire le coppette (ventagli e biscotti).
Vendita/Somministrazione Asporto:
- In confezioni termoisolanti che salvaguardano il prodotto da alterazioni organolettiche o di consistenza.
- Si raccomanda di consumare immediatamente i prodotti o di riporli in regime di temperatura negativa e consumarli al più presto.
Consumo immediato:
- Realizzazione di coni da passeggio e coppe con guarnizioni di vario tipo.
Ricezione materie prime
Stoccaggio refrigerato
Stoccaggio a CCP
Stoccaggio temperatura in ambiente
Temperatura negativa
Miscelazione CCP
Pastorizzazione maturazione
Congelamento CCP
Confezionamento
Stoccaggio o indurimento in tunnel CCP refrigerato
Trasporto CCP
Esposizione CCP
Intemperatura negativa
Vendita/Somministrazione
Piani di autocontrollo
Approvvigionamento materie prime: CP
Azioni preventive del controllo
Strumenti
Limiti critici
Frequenza
Azioni correttive
Verificare: Termometro Temperature
A ogni consegna
Notificare
La non conformità della temperatura digitale è dotata di massime ed è rilevata al titolare dell'azienda degli alimenti. La sonda è utilizzata per la eventuale consegna, le date di misurazione, le tolleranze (schede di contestazione) e la scadenza e TMC sono indicate nelle norme di non conformità per respingere il prodotto. È necessario annotare la non conformità nel trasporto, in base alla tipologia del fornitore per promiscuità nell'alimento e revocarne la posizione di fornitore qualificato, in funzione della gravità o del ripetersi della non conformità. È necessario inviare una nota all'amministrazione per evitare addebiti sulla