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NORADRENALINA.

- INDIRETTA: stimolando il rilascio della NA immagazzinata all'interno delle vescicole,

oppure possono bloccarne la RICAPTAZIONE, o ancora impedirne la degradazione.

Farmaci simpaticomimetici in:

I farmaci simpaticomimetici possono essere classificati, in base al meccanismo d‟azione

 

Simpaticomimetici ad azione diretta comprendo

Agonisti dei recettori α gli agonisti del recettore α

1. inducono principalmente una

1 1

grazie all‟azione sulla muscolatura vasale liscia.

aumento delle resistenze periferiche

primo risultato l‟innalzamento pressorio

Tale meccanismo ha come e viene anche

sfruttato per avere un‟azione decongestionande a livello nasale, in quanto la

contrazione dei vasi sanguigni della mucosa nasale riduce il gonfiore dovuto al

maggior apporto di liquidi, riducendo così la produzione di muco. ESEMPI:

- Fenilefrina (ISONEFRINE)Composto dotato di azione simpaticomimetica,

strutturalmente simile alla adrenalina. Ha azione vasocostrittrice, che induce

L‟aumento

un innalzamento della P.A. pressorio indotto dalla fenilefrina

produce bradicardia, e per questa ragione viene sfruttata nella terapia degli

59

attacchi di tachicardia parossistica . Generalmente si usa nelle forme

di insufficienza circolatoria in cui sia necessario ripristinare il tono vascolare

periferico. Si assume per via orale e parenterale. Localmente si usa come

60

decongestionante nasale e come midriatico .

- Metossamina è un vasopressore per somministrazione endovenosa, con

proprietà simili a quelle della NA. È privo di azione sul cuore e non eccita

il SNC.

- Cirazolina. (RINAZINA

- Nafazoline spray nasale) appartenente alla famiglie delle

61

imidazoline , sono farmaci simpaticomimetici con intensa azione

vasocostrittrice e pressoria. La nafazolina è usata prevalentemente come

62

decongestionante nasale (spray o gocce) nel trattamento sintomatico delle

infiammazioni acute delle prime vie respiratorie (riniti, rinofaringiti). Come

per tutti i farmaci ad azione vasocostrittrice topica è importante non abusarne

in termini sia di dosaggio (3-4 applicazioni nella giornata) che di durata del

trattamento, poiché se usati frequentemente e per un periodo di tempo

59 La tachicardia parossistica è un'aritmia caratterizzata da un aumento della frequenza e della velocità del battito

cardiaco ad esordio improvviso e brusco. Questa condizione patologica è il risultato di un cambiamento della sede del

(punto d‟origine dell‟impulso del cuore).

centro segnapassi dominante Infatti, il comando della propagazione

dell'impulso di contrazione cardiaca passa dal nodo senoatriale al nodo atrioventricolare. Per questo motivo, è detta

anche tachicardia da rientro del nodo atrioventricolare ed è classificata tra le aritmie ectopiche atrioventricolari.

60 Induce la dilatazione delle pupille.

61 Le imidazoline devono essere somministrate con cautela nei bambini poiché possono causare depressione del SNC e

nei casi più gravi il come (specie nei lattanti). 

62 Dovrebbero essere impiegati alla dose minima efficace, al fine di evitare l‟effetto REBOUND insorge in seguito

alla somministrazione prolungata (> di 5 giorni); questo effetto collaterale viene erroneamente scambiato per un

peggioramento della sintomatologia, inducendo per tanto maggior consumo del farmaco (maggior numero di

somministrazione + dose maggiore), provocando TACHIFILASSI (vedi pag. 22) 28

prolungato possono far ricomparire la congestione associata ad

infiammazione della mucosa nasale.

Agonisti dei recettori α l‟attivazione dei recettori α

2. presinaptici determina una

2 2

diminuzione della liberazione di NA e quindi della trasmissione sinaptica nel sistema

simpatico. Ne conseguono alcuni effetti cardiocircolatori quali bradicardia, e

63 64

dell‟ionotropismo

diminuzione , derivanti dal relativo aumento del tono vagale ;

agonisti dei recettori α

per tanto i farmaci sono in grado di agire a livello del sistema

2

nervoso centrale riducendo:

- l'attivazione del sistema simpatico;

- le resistenze periferiche renali;

- il ritmo cardiaco;

- la pressione arteriosa

grazie anche alla riduzione della sensibilità delle fibrocellule muscolari

lisce delle arteriole a mediatori vaso costrittivi come la NA.

NB

La presenza di recettori α a livello vascolare è responsabile della vasocostrizione cutanea e

2

viscerale e della risposta ipertensiva osservata immediatamente dopo la somministrazione di un

endovenoso del farmaco. L’equilibrio tra gli effetti di diminuzione del tono simpatico

bolo

vascolare e la stimolazione diretta della muscolatura della parete arteriosa spiega come mai la

somministrazione di dosi basse per via intramuscolare oppure l’infusione lenta del farmaco per via

endovenosa solitamente non determinano un picco ipertensivo.

- Clonidina (CATAPRESAN) attraversa agevolmente la barriera

ematoencefalica, ed è per tanto in grado di agire a livello del sistema nervoso

centrale riducendo l'attivazione del sistema simpatico, dove agisce riducendo

il rilascio di NA. La riduzione della produzione

di catecolammine (soprattutto NA) sposta così l'equilibrio verso gli effetti

così l‟effetto

biologici indotti dal sistema parasimpatico, determinando

ipotensivo. Tale farmaco può trovare impiego anche in anestesiologia poiché

dovuto all‟azione sui α

induce anche la sedazione, effetto recettori 2

65 . La sedazione indotta dagli α

adrenergici presenti nel locus coeruleus 2

agonisti è qualitativamente simile al sonno, anche in termini fisiologici,

caratteristica positiva nel caso si desideri sedare un paziente in terapia

intensiva, oppure conseguire una sedazione facilmente reversibile. Grazie a

questa sua peculiarità può essere anche utilizzata (con effetti positivi

documentati) nel trattamento/controllo della sindrome da astinenza da

oppiacei. Il farmaco può essere somministrata per via orale o per via

transdermica (cerotti) ed ha una biodisponibilità QUASI del 100% quindi

63 Forza di contrazione cardiaca

64 La stimolazione del nervo vago induce bradicardia, in quanto è proprio grazie al nervo vago che il sistema

parasimpatico innerva in cuore. Il vago di destra innerva il nodo senoatriale e la sua stimolazione induce bradicardia. La

stimolazione vagale sinistra ha effetti molto meno consistenti rispetto alla destra, ed è diretta prevalentemente alle fibre

ventricolari.

65 Locus coeruleus o punto blu, è un nucleo situato nel Tronco encefalico è il sito principale per

la sintesi della noradrenalina, ed è anche strettamente collegata al sonno REM. 29

non c'e inattivazione. La sua azione ha una durata che va dalle sette alle dieci

ore mentre l'emivita è compreso fra le sei e le ventiquattro ore. Viene

eliminata soprattutto per vie renale e solo una piccola percentuale per via

fecale. EFFETTI COLLATERALI CLONIDINA: eccessiva SEDAZIONE,

IPOTENSIONE, e come tutti i farmaci antipertensivi possono causa

IMPOTENZA. ATTENZIONE

Il suo uso un NON va interrotto bruscamente in quanto potrebbe determinarsi EFFETTO

REBOUND, si potrebbe andare incontro ha un effetto opposto elevato, quindi IPERTENSIONE,

TREMORE e AGITAZIONE.

α.-

- metil- DOPA (ALDOMET) Metildopa è un antipertensivo centrale, in

quanto compete con uno degli enzimi responsabili della produzione di

dopamina. L'alfa-metil-DOPA viene inoltre metabolizzata fino ad alfa-metil-

noradrenalina, molecola che sostituisce il neurotrasmettitore

noradrenalina nelle vescicole di immagazzinamento esponendo così

quest'ultima alla degradazione enzimatica.

- Guanfacina. 

Agonisti dei recettori β β-agonisti

3. fra i farmaci troviamo sia quelli aspecifici

(stimolano indifferentemente sia β sia su β che su β ) sia quelli specifici, in grado

1 2 3

di stimolare una solo recettore. è la molecola più affine al recettore β

- L'isoproterenolo (ISOPRENALINA)

ASPECIFICO ; tale farmaco si differenzia da A e NA poiché non agisce in

alcun modo sui recettori α, ma la sua peculiarità “più” grande è relativa al

fatto che ha effeti cardiostimolanti e broncodilatori superiori rispetto a quelli

prodotti dall‟A e dalla NA

. Nonostante ciò isoproterenolo non ha una largo

utilizzo per le patologie che causano broncocostrizione a causa dei suoi

effetti cardiostimolanti, che lo rendono adatto al trattamento dell‟arresto

cardiaco (comunque poco utilizzato).

E' chiaro che è privilegiato l’utilizzo di farmaci selettivi, in modo tale da avere l'effetto

solo su uno specifico recettore, senza avere effetti non desiderati su altri organi.

agonista dei recettori β

4. questo gruppo di farmaci ha un effetto cardiostimolante

1

in quanto aumenta la contrattilità cardiaca e la frequenza, è dunque un agente

66 67

inotropo con effetto cronotropi

- Dobutamina (DOBUTAMINA) è un agente inotropo ad azione diretta la

cui attività primaria consiste nella stimolazione dei recettori β del cuore,

1

66 Agente in grado di migliorare la contrazione di un muscolo, nel caso specifico, il cuore.

67 L'azione cronotropa è la variazione proveniente dal sistema nervoso della regolare frequenza del battito cardiaco.

L‟azione cronotropa può essere 

- azione cronotropa positiva definisce l'accelerazione della frequenza cardiaca, correlata spesso ad un

aumento della pressione arteriosa, dovuta in genere da impulsi nervosi che raggiungono il cuore

attraverso fibre simpatiche; si evince quindi che i mediatori chimici delle terminazioni nervose

dell'ortosimpatico, ovvero adrenalina e noradrenalina, hanno azione cronotropa positiva.

- azione cronotropa negativa corrisponde all'insorgenza di bradicardia, fenomeno mediato solitamente

dal centro nervoso cardioinibitore, localizzato nel bulbo e dalla stimolazione delle fibre parasimpatiche

del nervo vago. Hanno perciò azione cronotropa negativa l'acetilcolina, mediatore chimico del sistema

parasimpatico. 30

mentre ha effetti cronotropi, ipertensivi, aritmogeni e vasodilatatori poco

apprezzabili. Incrementa la gittata sistolica senza aumentare

Come conseguenza dell‟aumento

significativamente la frequenza cardiaca.

della gittata sistolica, la pressione aumenta, ma con effetto minimo sulla

pressione arteriosa media in pazienti normotesi, mentre in pazienti ipotesi a

causa della bassa gittata la pressione arteriosa media aumenta con

l‟aumentare della portata cardiaca. È dunque utilizzata nel trattamento di

patologie che causano una riduzione della forza c

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
135 pagine
SSD Scienze mediche MED/18 Chirurgia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher babi.94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di scienze medico-chirurgiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Catanzaro - Magna Grecia o del prof Citraro Rita.