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Trattato di Nizza (2001) – introduce nuovi criteri riguardanti le istituzioni dell'Unione, i
• sistemi di voto e le composizioni politiche degli organi europei
Trattato della Costituzione Europea (2003-2009) – introduce il testo della costituzione
• europea, il quale annuncia principi ed obiettivi ideali dell'unione, quali inno, bandiera,
compiti, poteri, principio di sussidiarietà e trasparenza democratica
Trattato di Lisbona (2007) – sostituisce i nomi di alcuni punti politici, definisce meglio le
• competenze dell'UE e degli Stati Membri, introduce la possibilità di recedere dall'UE e la
necessità di combattere i cambiamenti climatici
L'Unione Europea non va considerata come un blocco unico, ma stratificato a seconda di diversi
criteri: ricchezza = in Europa Settentrionale il PIL e la densità sono molto più elevati rispetto al
• resto d'Europa (area della banana blu – Regno Unito, Germania, Francia, Belgio, Olanda,
Italia Settentrionale); nei restanti paesi il PIL è inferiore (Malta, Cipro, Romania,
Bulgaria...)
disoccupazione = in continuo aumento in tutte le regioni, con picco nei paesi mediterranei
• (Spagna, Italia, Grecia...)
distribuzione città = nel 1822 già Ritter individua la X, area al centro dell'Europa nella quale
• si concentrano città, ricchezze e servizi (dalle isole britanniche alla penisola italiana)
agricoltura = vennero intraprese diverse riforme per sostenere il settore agricolo: prima
• attraverso finanziamenti mirati (1960-1980), poi attraverso la regolamentazione delle
eccedenze (1980), in seguito vennero istituite le riforme MacSharry (1992), con
potenziamento fondi strutturali; agenda2000 (2000) per valorizzare l'agricoltura
multifunzionale; riforma Fischler (2003) con la quale venne introdotto un pagamento unico
per azienda, svincolato dalla produzione e subordinato ad attività virtuose, come tecniche
agricole di pregio o di qualità; i principali modelli agricoli europei sono il modello nord-
atlantico (Inghilterra e Galles; grandi patrimoni fondiari, estesi terreni) e il modello
mediterraneo (Grecia e Italia; terreni piccoli ma più sfruttari, lavorazioni di qualità con costi
maggiori). In quest'ultimo caso vennero istituiti anche dei marchi per difendere questi
prodotti: DOP, IGP, STG
industria = la divisione più grande riguarda le grandi e le piccole e medie imprese: le prime
• traggono vantaggio dalla suddivisione dei processi produttivi in differenti aree del mondo e
abbassando i costi, le seconde puntano sulla qualità dei loro prodotti, troviamo le seguenti
zone: Italia (proliferazione piccole e medie imprese nord-est; alimentari, meccanica,
abbigliamento,); Spagna (vari cluster nell'area Valenciana, Mondragon; arredamento e
giocattoli); Francia (Loira e Piccardia – lavorazioni artigianali; Tolosa e Montpellier –
lavorazioni innovative); Regno Unito (Londra e Oxford, editoria; Wolperhampton e
Birmingham, lavorazioni orafe e metalliche); Danimarca (Copenaghen; cinema e
comunicazione)
trasporti = domina il trasporto stradale (74%) su quello ferroviario e aereo, le riforme più
• importanti hanno riguardato le linee TAV e il collegamento di determinate aree attraverso i
corridoi di traffico (II – Berlino Russia IV – Berlino Turchia; con le conferenze dei trasporti
e il libro European Transport Policy (2010) venne proposta la creazione di alcune
importanti opere (Ponte sullo Stretto) e l'eliminazione delle congestioni
ambiente e innovazione = con il trattato di Maastricht si introdusse la politica estera
• ambientale, i concetti di sviluppo sostenibile, di green-economy e il protocollo di Kyoto
(1997) per ridurre il CO2
L'Unione Europea conta le seguenti istituzioni fondamentali:
1. Commissione Europea (esecutivo – vigilanza e rispetto trattati – 28 membri – sede Bruxelles
– presidente Barroso)
2. Consiglio Europeo (vertici dei capi di stato e di governo dei 28 membri – decisioni future)
3. Consiglio (Consiglio dei Ministri – approva diversi atti – presidente Renzi – si spacchetta in
vari consigli in base al tema (Ecofin) – criterio del voto ponderato
4. Parlamento (più grande assemblea del mondo – eletto dai cittadini europei – sede Strasburgo
– discute le proposte di legge – 736 membri (PPE; PSE...)
5. Corte dei Conti (verifica bilancio e risorse finanziarie – 27 membri eletti dal consiglio per 6
anni)
6. Corte di Giustizia (giudica e punisce chi non rispetta trattati – eroga sanzioni verso cittadini
e paesi membri dell'UE)
7. Comitato Economico e Sociale Europeo (interessi forze società)