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AALTO: studia architettura all’università di Helsinki; di stampo classico, riprende il
movimento moderno aggiungendovi attenzione al carattere psicologico dell’architettura,
cercando di umanizzarla e legarla ai bisogni reali dell’individuo; questa deve fondersi
all’ambiente naturale (architettura organica) e si devono usare gli elementi naturali
(legno e pietra). Costruisce un’intera città sull’isola di Sunila e fonda un’azienda di mobili.
Il sanatorio di Paimo è un edificio dedicato alla cura della tubercolosi immerso nella
foresta, scomposto in base alle funzioni; vi è un equilibrio tra spazi vuoti (finestre) e pieni. I
fluidi volumi bianchi sono vivacizzati dai tubi di ferro delle balaustre. Villa mairea si trova
all’interno di un bosco di pini e betulle: parte dal modello della casa sulla cascata e vuole
porsi come paradiso terrestre. Il corpo principale, più alto, ha una forma di L e fa si che
l’ambiente “entri” in quello interno. La pensilina piu vicina all’esterno ha una
pavimentazione in pietra e le stesse pietre le ritroviamo all’interno (continuità con
l’esterno). La piscina, per uniformarsi alla morfologia del terreno circostante, non una un
perimetro lineare, ma organica. I pilastri interni in c.a. sono fasciati come se fossero tronchi
d’albero. Lo spazio dà una percezione mutevole, il formarsi e dissolversi continuo della
natura. I sostegni strutturali sono anch’essi mutevoli (alternanza sostegni doppi e tripli). Il
padiglione finlandese dell’expo di New York 39 è come se spostasse la ricerca verso le
forme organiche: una parete ondulata sostenuta da cavi in tensione con dei piani
sovrapposti a sbalzo; questo scenario ritrae la natura frastagliata della sua Finlandia.
Congres internationaux d’architecture nascono nel 1928 e sono 10. Nel 1928 si cerca lo
standard minimo residenziale, l’essenziale per l’uomo. Nel 1933 si occupano di definire la
città contemporanea: a bordo di una nave da Marsiglia ad Atene provvedono alla
redazione della carta di Atene, un testo dove si enunciano i mezzi per definire e migliorare
la città contemporanea, a partire da 5 punti principali: tempo libero, lavoro, circolazione,
abitazione e patrimonio storico; la città non deve sovrapporre le sue funzione ma disporsi
in modo organizzato in zone (zonizzazione). Inoltre preme considerare gli spazi pubblici
collettivi come le piazze.
In Italia dal 1900 al 1943 abbiamo diversi movimenti che si sovrappongono: eclettismo,
liberty, futurismo, gruppo novecento, razionalisti/gruppo dei 7, architettura di regime.
• Liberty sostituisce una decorazione floreale art nouveau a una decorazione classicista.
SOMMARUGA realizza il palazzo Castiglioni in stile liberty. Casa Galimberti, ha strutture in
ferro battuto e cemento ornamentale attorno ai serramenti.
• Futurismo: manifesto nel 1909, porta avanti un’idea di movimento, la prima cosa da
eliminare è la decorazione, in quanto inutile a favore della purezza. SANT’ELIA disegna la
“città nuova”, una serie di tavole su come deve essere una città contemporanea:centri di
produzione (dighe colossali), grandi alberghi futuristi. A Monza negli anni 23-25-27 ci sono
le biennali di arte decorativa e industriale moderna. La casa elettrica di FIGINI è un
modello di casa innovativa in cui si mostrano degli elementi nuovi.
• Il gruppo novecento è formato da studenti e si rifà a una tradizione classica
dell’architettura italiana. Nel 1911 abbiamo l’inaugurazione del vittoriano a Roma
(linguaggio eclettico).
• Neoclassicismo si sviluppa nel 1921. Ci sono Ponti, Muzio, Novello, Buzzi, Cabiati,
Portaluppi. Hanno sede a Milano e la loro idea è quella di continuare la tradizione italiana
ridisegnandola (riferimento opere di Roma); il monumento ai caduti a Milano è il primo
progetto. Studiano anche un piano urbanistico per la città di Milano a favore di una
organizzazione policentrica della città di Milano. PORTALUPPI fu presidente della facoltà di
architettura di Milano; accosta il razionalismo italiano al movimento moderno verso il
quale si orienta. Realizza la cattedrale elettrica a sondrio, il planetario e l’edificio RAS in via
Torino. MUZIO: realizza ca’ brutta in Moscova ha un basamento in pietra, timpani e un
volume compatto; tutti i piani sono diversi fra loro; gli interni hanno elementi del
linguaggio classico stilizzato. Si occupa della realizzazione di edifici per l’amministrazione
della cattolica. Utilizza il mattone proseguendo la tradizione milanese. Per costruire
l’arengo a milano demoliscono un ala del palazzo reale.
• Il gruppo dei 7 nasce nel 1926 si pongono il problema della tradizione: riprendere la
tradizione ma guardare al futuro, ovvero combinare il movimento moderno alla luce della
tradizione; l’idea è di porsi come stile di regime, non sono però l’espressione pura del
regime fascista. TERRAGNI è l’espressione più pura della corrente razionalista con concetti
moderni dei diversi maestri. Novocomum ha un ingresso angolare (arrotondato). A
seconda di ogni piano l’angolo è trattato in maniera diversa, al piano superiore da l’idea
di chiusura attraverso lo spigolo vivo; troviamo una vetratura a nastro. Tutte le sue
architetture sono all’interno di una cornice. La casa del fascio rappresenta la volontà di
scendere a compromesso con la tradizione (ovvero cemento armato rivestito in marmo)
utilizza un modulo, un cubo tagliato a metà alternando vuoti e pieni. Doveva avere un
grande cortile al centro mai realizzato. Vi è armonia tra i pieni di destra e i vuoti a sinistra,
con diversi elementi (travi pilastri serramenti balconi) fusi in un ordine scultoreo
precisamente definito. Danteum è ispirato all’inferno purgatorio e paradiso di Dante.
MORETTI realizza il palazzetto della scherma. La casa delle armi ha uno sviluppo ad L
(interpretazione piena del movimento moderno); contiene al suo interno una palestra,
palazzetto della scherma. Ha una scalinata perché posta su un podio, ampie vetrate e
forme semplici. La palestra del duce ha una funzione rappresentativa (propaganda di
grandezza e splendore); ha una balconata per gli spettatori. Ha una copertura formata
da due volte che si sovrappongono e lasciano filtrare la luce; il rivestimento accurato in
marmo . Fra le grandi opere di questo periodo figurano anche quelle di regime come la
Sapienza, il tribunale di Milano e la stazione di Firenze. E42 all’Eur vi è l’esposizione nel 42 in
occasione dei 20 anni del fasciamo (non avvenuta per entrata in guerra): edifici
permanenti non provvisori simboli dell’opposizione al moderno segno della crisi. Il palazzo
della civiltà italiana di GUERRINI presenta una successione di archi che riprende il modello
del Colosseo.
Negli USA, sul finire dell’800, vi era la mancanza di un linguaggio proprio, che sia in grado
di ritrarre il sentimento nazionale(stile eclettico); la vera novità tipologica si diffuse a partire
dalla scuola di Chicago: i grattacieli infatti possono vantare un ottimo sfruttamento della
superficie, una struttura metallica facile e veloce da realizzare. Dato il problema di
elevare in modo eccessivo queste strutture vengono sviluppate 3 tipi di grattacieli:
• a plaza, non occupano tutto il lotto, hanno un’area davanti che si affaccia sulla strada;
• a zigurat, man mano che sale il volume si riduce, volume gradonato;
• a campanile, dalla superficie del tetto si eleva una torre;
Il Flatiron Building, dalla forma di ferro da stiro, molto svettante per quell’epoca; ha una
struttura in acciaio ma con un rivestimento in pietra (bugnato), colonne bugnate nella
parte superiore, un linguaggio eclettico. Woolworth Building era il più alto del mondo
prima della realizzazione degli altri: non ha molti piani però l’altezza dei piani è molto alta
(58 piani che equivalgono a 80 piani normali). È di tipo a campanile, con un linguaggio
tardogotico, neogotico (come una cattedrale) quindi anche qui abbiamo un linguaggio
eclettico. Al concorso per il Chicago Tribune vengono invitati numerosi architetti europei
ma nessuno di questi ha successo: trionferà HOOD con un progetto neogotico, la cui
apice è sormontata da diversi archi rampanti su base ottagonale attorno al cuspide; il
progetto di Gropius prevedeva una complanarità della facciata, schematismo e assenza
di ornamentazione (movimento moderno). Chrysler Building utilizza una lingua
contemporanea con riferimenti al passato, art deco, con semicorone in acciaio
sovrapposte e diversi simboli che richiamano la produzione automobilistica (coprimozzi
delle ruote semicorone, radiatori ingigantiti, gargoiles a forma di aquile stilizzate=
emblema USA). Empire State Building viene realizzato in 20 mesi, si dice un piano ogni 2-3
giorni: ha 102 piani (85+17 di guglia sommitale+antenna); risulta il più alto del mondo sino
al 1973. La fama dei grattacieli giunge in Europa dove ammirano con invidia le
realizzazioni: manca la tecnologia, i materiali e le capacità; ci sono i progetti ma non le
esecuzioni. Le Corbusier fa un viaggio in USA e ritiene che i suoi grattacieli sono più grandi
di quelli che ritrova a New York, accusandoli di non aver studiato e sviluppato
abbastanza questa tipologia.
FRANK LLOYD WRIGHT: Si dice che egli debba tutto alla scomposizione geometrica che
deriva dai suoi anni più infantili (cubi di legno). Prova a intraprendere gli studi ma affronta
solo 2 semestri per poi lavorare per lo studio di Sullivan: divenuto primo assistente dello
studio pare avesse dei clienti privati; per questo venne cacciato e decise di fondare un
proprio gruppo incentrato sulle case della prateria. È anche urbanista e fa due progetti:
• Città estensiva: si sviluppa su un modello americano, con case basse (L.A.) fondata
sull’idea che ogni cittadino abbia un acro dove possa vivere e coltivare;
• Città verticale: grattacielo che possa contenere circa 130000 persone, alto 1600 m.
All’interno del mondo naturale possiamo ritrovare tutti gli stili e le forme di linguaggio che
possono aiutarci nella composizione architettonica, ovvero l’architettura è una
compressione della natura: l’architettura è ancora quella definita da Vitruvio, quella
capanna che ripara l’uomo dalle intemperie, niente di più; il rapporto con la natura risulta
quindi uno dei suoi temi ricorrenti. La sua idea è di creare una cultura architettonica
americana che si contrapponga a quella dominante europea. Ha un atteggiamento a
sé, autonomo rispetto al movimento moderno, nonostante si ispira e ne prende alcuni
particolari. Villa Imperiale di Katsura: è un punto di partenza per il movimento culturale
americano; egli si ritrova in alcuni su