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DOMINARE LA NATURA = OBBEDIRE ALLE SUE LEGGI
Inoltre Bacone critica il PRINCIPIO D'AUTORITÀ rappresentato dal pensiero di Aristotele. Egli non critica Aristotele ma i suoi seguaci che, invece di rinnovare e progredire le teorie del filosofo antico, si limitano a riprodurle così come sono.
Bacone infatti pensa che i moderni abbiano superato gli antichi perché hanno acquisito più esperienze in quanto la "verità è figlia del tempo", cioè si rivela all'uomo gradualmente.
Il pensiero di Bacone è caratterizzato da 2 fasi:
- PARS DESTRUENS - fase critica nei confronti delle false credenze e convinzioni
- PARS COSTRUENS - fase che vuole individuare un nuovo metodo d'indagine
Bacone è critico nei confronti della MAGIA e dell'ASTROLOGIA. L'astrologia infatti si serve di una lingua difficile da comprendere per l'agente comune; al contrario la scienza utilizza un linguaggio comprensibile a tutti coloro.
Che intendono intraprendere questa strada. La magia invece vuole suggestionare e sottomettere la gente alla sua influenza attraverso la menzogna, l'inganno e gli effetti illusionistici. Perciò la pars destruens richiede di individuare un nuovo metodo. Però prima di fare ciò è necessario purificare la mente da tutti gli IDOLI (pregiudizi, inganni) che la invadono. Per potersi liberare da questi idoli è necessario comprendere la loro natura. Bacone così effettua una prima classificazione degli idoli:
IDOLI ACQUISITI
IDOLI INNATI che non si possono sopprimere ameno che non si sopprime l'intelletto stesso
Nel NUOVO ORGANO distingue gli idoli in 4 tipi:
- IDOLI DELLA TRIBÙ (UMANA): appartengono a tutti gli uomini. Portano a considerare le cose in base ai propri schemi mentali e ai propri bisogni cosicché ci spingono ad abbandonare i dati che ci offre l'esperienza e ad affidarci ai dati offerti dalla matematica;
- IDOLI DELLA
CAVERNA: (riferimento al mito platonico) sono quelle idee, convinzioni subentrate in noi attraverso l'educazione, l'ambiente e le persone che ci circondano.
3. IDOLI DELLA PIAZZA/MERCATO: originati dalle relazioni che s'instaurano tra gli uomini attraverso il linguaggio e le parole. Le parole infatti generano 2 tipi di idoli: quando indicano qualcosa che non esiste (come la fortuna) ma in modo generico e impreciso (attribuire per esempio parole come freddo, leggero a diverse cose).
4. IDOLI DEL TEATRO: provenienti dalle dottrine delle diverse scuole filosofiche (Platone/Aristotele) e dalle cattive regole per le dimostrazioni scientifiche che, per Bacone, sono storie inventate, favole inscenate sul palco di un teatro.
Platone infatti è considerato l'inventore dei miti che: dilettano l'animo falsano la realtà.
Aristotele invece ha sviluppato la logica e il sillogismo che permette solo di formulare un discorso coerente.
filosofie non servono al progresso della scienza come quelle basate sulla natura e sull'esperienza che invece si arricchiscono. Per Bacone l'intelletto, una volta purificato dagli idoli, può vedere le cose come se fosse la prima volta e non più con occhi offuscati da preconcetti. Nella PARS COSTRUENS Bacone delinea il ruolo della SCIENZA e dello SCIENZIATO e afferma l'esistenza di una RELAZIONE TRAUOMO E NATURA: l'uomo, attraverso il rispetto delle leggi della natura, può accrescere la propria conoscenza, e la natura, grazie all'uomo che è suo ministro e interprete, può svelare i propri segreti. Per fare ciò Bacone ricorre al METODO INDUTTIVO che consiste nell'osservazione di un fenomeno, nella raccolta dei dati, nella formulazione di un'ipotesi che poi dev'essere verificata e infine nella formulazione di una legge. Il metodo induttivo consiste in 3 TAVOLE:
- la TAVOLA DELLA PRESENZA consiste
nell'osservazione e nella raccolta di dati di un determinato fenomeno quando e dove si verifica (il calore si verifica durante il giorno);
2. la TAVOLTA DELL'ASSENZA consiste nell'osservazione e nella raccolta di dati di un determinato fenomeno quando e dove non si verifica (il calore non si verifica durante la notte);
3. la TAVOLA DELLE COMPARAZIONI consiste nel formulare una PRIMA IPOTESI o VINDEMATIO PRIMA che dev'essere verificata attraverso una serie di prove. La PROVA più importante è detta EXPERIMENTUM CRUCIS (esperimento cruciale).
Inizialmente abbiamo detto che per Bacone lo scopo della scienza è quello di assicurare all'uomo un miglioramento delle condizioni di vita. Per raggiungere questo scopo è necessario che la SCIENZA e la TECNICA collaborino in quanto attraverso l'invenzione di nuovi apparecchi la scienza può progredire.
IDEA esposta nella NUOVA ATLANTIDE
Qui infatti Bacone delinea le caratteristiche di una
città ideale della scienza e della tecnica in cui tutti, uomini e scienziati, collaborino in vista del progresso.
La città ideale, per Bacone, esalta la giustizia, la felicità e la pace e condanna l'ignoranza, la violenza, la superstizione.
Fu il primo a verificare la TEORIA COPERNICANA in quanto rispecchia effettivamente la struttura dell'universo.
Era stata accettata dalla Chiesa come SUPPOSIZIONE, ma non come RISPOSTA, altrimenti avrebbe contraddetto le Sacre Scritture che affermavano:
- la Terra è al centro dell'Universo (teoria tolemaica);
- il Sole tramonta e sorge dallo stesso luogo.
VITA E OPERE
- Nato a Pisa nel 1564
- Dopo una prima formazione a Firenze si reca a Pisa per la sua prima cattedra universitaria;
- Dal 1592 al 1610 si trasferisce a Padova per la seconda cattedra universitaria PERIODO DI SICUREZZA
- Nel 1609 in Olanda viene inventato il cannocchiale. Galilei così ne costruisce uno per sé (telescopio), lo punta verso il cielo.
COPERNICANO”. eprovò che il Sole si trova si trova al centro dell’universo.SVOLTA EPOCALE- Nel SIDEREUS NUNCIUS (1610) Galilei espone tutte le scoperteastronomiche attuate:
- la Luna ha una superficie irregolare come la Terra;
- 4 pianeti MEDICEI;
- nuove stelle nella costellazione delle Pleiadi;
- MACCHIE SOLARI.
- Nel 1612 e poi nel 1616 la teoria copernicana venne proclamataERETICA dagli ecclesiastici.
Galieli così incomincia ad analizzare le Sacre Scritture rivelando che nonc’è conflitto tra SCIENZA e RELIGIONE perché hanno 2 scopi diversiha lo scopo di interpretare la ha lo scopo di fornire un’struttura della natura interpretazione delle Sacre Scritture
- 1623: Galilei scrive “Il Saggiatore” con lo scopo di esporre tutte lefalsità e gli errori del dogmatismo.
- 1632: dedica al papa Urbano VIII (suo amico) la sua opera piùimportante cioè “DIALOGO SOPRA I DUE MASSIMI SISTEMIDEL MONDO, TOLEMAICO E COPERNICANO”.
COPERNICANO in linguaggio volgare
Lo scopo del dialogo è quello di far trionfare la teoria copernicana.
SIMPLICIO (aristotelico sprovveduto)
3 sono i protagonisti:
SAGREDO (scienziato moderatore)
SALVIATI (copernicano dietro il quale si cela Galilei stesso)
Il dialogo si svolge in 4 GIORNATE:
1. Salviati critica la teoria aristotelica perché comporta l'esistenza di 2 sostanze diverse: incorruttibile e ingenerata (corruttibile) del mondo degli elementi e del mondo celeste.
2. Movimento della Terra attorno al proprio asse;
3. Si discute del moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole (teoria copernicana);
4. Fenomeno delle maree.