vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
WILLE ZUR MACHT= CONCETTO FONDAMENTALE NELLA FILOSOFIA NIETZSCIANA.
Volontà di potenza: n. sta parlando di qualcosa molto alto.
Filosofia-Religione: Atene-Gerusalemme: tensioni che attraversano la nostra cultura tra filosofia e
religione → vedi s.Agostino. Ma vi sono contrasti. San Paolo contrappone la sapienza umana e
quella divina. Sapienza VS stoltezza: la sapienza umana viene completamente stravolta.
Strauss: l'uomo greco è magnanimità, poiché sapiente. Nella filosofia gusto per il piacere del
sapere.
L'uomo cristiano è vergogna, è un servo, decide di lasciar perdere il proprio sapere per Dio,
sottomissione.
Nella coppia potenza atto ciò che è precedente logicamente, è ontologicamente successiva. È la
potenza che va capita dall'atto. La manifestatività come essenza della manifestazione , erompere,
sfolgorare. L'Esperienza rapporto tra parola e silenzio, sottrazione e schiusura, saldati insieme.
Nella dimensione musicale il poeta non è un soggetto rappresentante. Il soggetto pensante ha dei
criteri di verità . Il discorso sul metodo di cartesio tenta di rendere la filosofia come una scienza nel
vero senso della parola. Come? Con il gesto filosofico. La matematica è il linguaggio più puro di
tutti, è perfettamente autotrasparente. Il linguagio matematico → cartesio e → Galileo: la natura
come un libro sscritto in caratteri matematici. Cartesio impone come criterio, come principio quella
chiarezza lì. È del tutto iperbolico: a tutte le rappresentazionia cui facciamo riferimento, a tutti gli
strumenti che usiamo nel nostro mondo, son cose che non riusciamo ad esprimere nel profondo.
Calderon della Barca→ la vita è un sogno.
L'unica cosa indubitare nel dubitare è il dubbio medesimo. Cogito ergo sum. È un atlante che
sorregge il mondo sulle sue spalle, questo è il soggetto cartesiano. L'idea che si accosta subito dopo
è quella di Dio, indiscutibilmente vero. La discussione su Dio nel momento in cui la si concepisce,
determina dal momento stesso in cui la si pensa, il presupposto della sua presenza. Si trova a partire
dall'idea pensante, l'idea chiara e distinta di Dio. Non ci sarebbe oggetto senza soggetto.
Nell'esperienza musaica questo soggetto è escluso per e dal principio. Poiché l'uomo è solo un
seguace, un ascoltatore, il suo canto è solo un controcanto. Mentre per Heidegger l'essere è DA
SEIN : esserci. L'essere nel mondo come DA SEIN non come pretesa di superbia, ma poiché ciò
che lui nomina porta una differenza determinante nell'essere, uomo,.. . vuole segnalare l'intervento
di una differenza fondamentale. Pensare in senso extrasoggettivistico. Va a toccare dei nervi
scoperti questa proposta, va a toccare delle consolidazioni più abituali, consolidate. Non c'è
soggetto, ma c'è uno schiudersi dell'esperienza che avviene come Da Sein, è il sostenere l'apertura,
non è un soggetto. Con Heidegger ci troviamo una situazione in cui il mondo si schiude e con esso
l'uomo, tutto in un solo colpo. DA SEIN : concetto della dottrina della modalità, tutte le cose che
sono, esistono. Etre le la= Da sein = essere il là. Perifrasi esplicativa.
ESSEre e tempo: qual'è questo essere esemplare? Ente è il Da Sein, ecco perché è l'essere esemplare
per domandare dell'essere. È l'essere attivo, ciclico, che schiude e prova attivamente il proprio
essere. Apertura del proprio essere al proprio essere. Quando ci si interroga lui è sempre presente.
Grande analogia in cartesio. È un punto di partenza egologico. Mentre la differenza: io penso→
armato del suo intuito
Da sein→ analizza la cosa come oggetto, .??? . queste cose sono tali da non potermi separare da
loro. Non c'è schermo, le cose con noi accadono insieme. DA SEIN → è sia l'uomo che l'apertura
che caratterizza lìuomo, è la sua essenza che costituisce l'uomo in quanto tale. È il qui delle cose, le
porta ad essere. Heidegger si sente estremamente vicino al pensiero greco:
Da sein→ psychè
Aristotele: la psychè è a suo modo tutti gli enti in quanto sono, è esser stesso delle cose.
Immediata affinità con il pensiero greco. Non si pone il problema delle condizioni dele possibilità
della conoscenza medesima. Il pensiero greco intuizione diretta della cosa, avevano pensato solo la
sostanza ma non il soggetto. H fa emergere in confronto con i greci a partire dal loro sguardo è
proprio quest'apertura originaria alle cose, che è tutto tranne che ingenuo. Di pensare l'impensato
del pensato greco, loro sono fenomenologi antelitteram, poiché hanno quest'esperienza originaria
della manifestazione, che vibra nel loro pensato, MA la manifestità stessa della manifestazione
manca. In modo tematicamente esplicito, cosa che i greci non hanno mai fatto. È un pensare
l'impensato. Heidegger rinnova completamente l'accesso ai greci. Cogli alcuni aspetti della teofania.
Essere alto = proprietà, non varia.
Essere attento= il verbo diviene quasi transitivo, viene alimentato costantemente, viene POSTO
ATTIVAMENTE IN ESSERE,può cambiare.
L'essere come da sein è un qualcosa manifestato e articolato e alimentato.
Il da sein sostiene l'apertura dell'essere legata al sé, legata allo stesso tempo all'apertura verso l'ente
intramondano, lo pone in essere, lo articola.
NIETZSCHE
figlio di Karl Ludvig Nietzsche, pastore protestante che mandato a guidare Ruchen, città della
prussia, la madre Francisca anche lei profondamente credente. Questo tema della religiosità in
Nietzsche ovviamente affonda le sue radici nella famiglia e da questa evidente è anche la profonda
dimestichezza con i testi sacri.
Uni bonn 1864 iscrivendosi a Teologia e frequentando solo 2 semestri.
Zarathustra come V evangelo poiché tenta, riprendendo continuamente la bibbia in carattere
parodistico, di attuare un rovesciamento che assume però la forma, appunto in chiave parodistica,
delle sacre scritture.
Ha struttura rivelativa poiché concepita come una sorta di patish, di pastore delle scritture .
Come se fosse una tessitura con fili da passi biblici.
La vita è segnata da lutti come la morte del padre a 4 anni e l'anno seguente il fratello minore e le
figure presenti sono la sorella, Elisabeth e la madre, Francisca.
Si trasferisce a Naumburg dove inizia a frequentare una grande scusa liceale prussiana finalizzata
alla formazione di funzionari che avessero però una approfondita formazione classica.
Bonn studia per due semestri e conosce ??, lo segue a lipsia dive si iscrive a filosofia frequentando
l'indirizzo filologico.
1868 incontro con wagner per la I volta
1869 conclude gli studi e viene chiamato a ricoprire la cattedra di Basilea. Per assumere questo
lavoro deve rinunciare alla cittadinanza prussiano divenendo una colide. Affetto da nevralgia,
emicrania, abbassamento della vista. E per motivi di malattiachiede il prepensionamento dal 1879, a
35 anni e compie da allora viaggi incessanti tra germania, svizzera e Italia, anche per motivi di
salute. N. sente il continuo bisogno di raccontaee la sua vita a sé stesso, comincia a scrivere dal
1856 (all'età di 12 anni) al 1888 (Ecce homo).
Uno degli aspetti più importanti: non racconta suoi sentimenti o cose quotidiane, non è un epotista
ma troviamo elenchi di poesie, di libri, da scrivere. Sono dei profili intellettuali, tenta di spiegare
come e perche vede le cose in un determinato modo. Ecco anche il motivo per cui in ecce homo vi è
la sua biografia. (Versione dell'adelphi) .
CHOLAN: l'idea dell'eterno ritorno di N è il continuo alternarsi in lui di salute e malattia”
Natura organica→ leggi di carattere micro, sofferma sui tratti più caratteristici, sulla sfumatura.
Natura inorganica → leggi generali universali (creazione di monti,..).
le contingenze sono ciò che più immediatamente spicca ma non sono ciò che è più rivelativo, ciò
che contano sono le minute esperienze che mostrano nel complesso le caratteristiche caratteriali,
modo organico porta l'attenzione a sé stesso, come dei promemoria. “come pianta io nacqui nel
campo santo, come uomo in una canonica”. Come pianta: deriva,contrapposizione tra organico e
inorganico e si riferisce, appartiene alla prima.
Campo santo: riferimento alla morte
canonica:dove viveva la famiglia.
C'è riferimento quindi alla fede, alla morte ed alla religione.
Ascesa e caduta, tra salute e malattia, tra inizio e decadense. La vera salute non è l'assenza di
malattia, ma è la capacità di accettare questa malattia e risanarla poi.
341: gaia scienza: nell'idea dell'eterno ritorno dell'uguale vi è massima santificazione della vita, si
dice di sì alla gioia come al dolore. Dire di sì fino in fondo ad una gioia è dire di sì a tutto ciòad essa
connessa. Non vi è antitecità, sono invece intrecciate, prendono senso l'una a partire dall'altra.
N. filologo: che significa filologia nella germania dell'800? Attraverso essa la germania tentava di
farsi una propria fisionomia culturale. In prussia questo disegno di riforma dell'educazione che
facesse da apripista alla crescita politica era stata avviata da uno studioso tedesco e nel 1810 fonde
l'università di berlino.
DA CONTROLLARE: vinefonundolg: lavoro molto sulla lingua, arriva a presentare ogni lingua
come modo diverso di vedere il mondo, la lingua non è strumento. Le parole non sono etichette,
criterio di verità come correttezza della descrizione.
[ conoscere l'oggetto con uno sguardo neutrale, che sia capace di rappresentare la cosa nel modo più
neutrale possibile. Ciò che è più originale è quel termine di apertura nel quale abbiamo cercato di
partecipare]
la lingua contiene la visione del mondo, è la lingua che articola il mondo, che lo pone in essere, lo
descrive. Non ci sia cosa dove manca la parola, la presenza della cosa porta con sé la parola.
In parallelo processo politico: Bismark dopo Federico I, e promuove l'unificazione della germania.
N. partecipa alla battaglia di Sedan.
Filologia compito fondamentale: costruire l'identità della nazione tedesca.
[Omero e la filologia classica, 1869, conferenza che spiega la visione che ha N della filologia:
presentata come una disciplina scissa e divisa al suo interno, tendenze tenute insieme grazie al
bisogno pedagogico che si era posto come scopo. Filologia: bisogno pedagogico. Da questo bisogno
è nata quest