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Gli uccelli e il cinema

Gli uccelli vedono l'uomo, o la natura in genere, fronteggiare le sfide dell'ambiente; i film che attaccano gli uomini nel film di Hitchcock (massimo creatore di psico-sociali (King Vidor, Elia Kazan), dove da una comunità emerge la figura di immagini relazione secondo Deleuze) sono il simbolo (relazione astratta) di un capo in grado di rispondere alle difficoltà della situazione (qui il realismo dell'inversione del rapporto uomo-natura, e soltanto intuendo questa relazione siamo in grado di comprendere il senso dell'intero film. Descrive una patologia dell'ambiente e le reazioni ad essa da parte dei personaggi che la subiscono); i film western (John Ford), dove il duale, lo scontro tra due forze antagoniste si esprime attraverso la rappresentazione del duello; i film storici (Griffith, De Mille, Hawks),

Dove, sotto la forma dell'immagine-azione del discorso di Fontanier, per descrivere le diverse forme assunte dall'immagine, troviamo rappresentati i tre aspetti della storia definiti da Nietzsche:

  1. L'aspetto relazione: così un'immagine può avere il valore dei tropi letterari ed essere lettamonumentale nei paralleli o nelle analogie tra una civilizzazione e un'altra (ha il come una metafora, una metonimia o una sineddoche oppure valere comeIntolerancesuo capolavoro in di Griffith).
  2. L'aspetto antiquario nelle ricostruzioni allegoria, simbolo, sillogismo, e animare delle figure di pensiero. Il cinema puòscenografiche e costumistiche.
  3. L'aspetto critico nella struttura stessa del film, da porre ora delle domande trascendenti o esistenziali, domande su Dio o sulla vita,cui emerge sempre e comunque un forte giudizio etico sul passato narrato dalla e le pone attraverso delle immagini mentali che non rappresentano il pensiero distoria.
L'immagine azione ha tuttavia anche un'altra forma, una piccola forma qualcuno, ma concernono gli stessi oggetti che possiedono un'esistenza propria alsostiene Deleuze, dove questa volta è l'azione che svela la situazione, o un aspetto di fuori del pensiero e la relazione che si stabilisce tra essi. L'interpretazione si fadi essa, la quale a sua volta dà inizio ad una nuova azione. La nuova immagine necessaria per la comprensione di queste immagini, per cogliere la relazione cheazione procede per indizi, per ellissi e per equivoci. L'azione svela una situazionele lega, poiché esse non sono unite naturalmente nello spirito, ma in virtù di una Deleuze definisce del "veggente". Alle situazioni senso-motorie del vecchiolegge esterna. cinema d'azione realista si sostituiscono delle situazioni puramente ottiche esonore: i personaggi dei nuovi film sembrano essere divenuti essi stessi degliIl mentale mette in crisil'immagine tradizionale del cinema e anche se si spettatori di una situazione che subiscono senza poter reagire. Il personaggio ècontinuano a fare film d'azione, essi non esprimono più la vecchia anima del come consegnato a una visione piuttosto che impegnato in un'azione. I bambini,cinema che ora esige sempre più pensiero. La crisi dell'immagine azione dipende, che nel mondo adulto soffrono "di una certa impotenza motoria", sono spesso isecondo Deleuze, da molte variabili, dalla guerra e dalle sue conseguenze, dal protagonisti (in De Sica e in Truffaut) proprio perché più capaci di vedere e divacillare del sogno americano, dall'inflazione delle immagini nel mondo esterno e sentire. Gli ambienti e gli oggetti che popolano le inquadrature acquistano valore nella mente della gente e dall'influenza sul cinema delle nuove tipologie del per se stessi (Visconti e Antonioni). La banalità quotidiana oppure i ricordiracconto.

già sperimentate dalla letteratura. Cadono le illusioni e il realismo non d’infanzia, i sogni e le immagini soggettive animano le nuove immagini fino a è più in grado di raccontare il nuovo stato di cose. L'immagine non rinvia più a confondere la realtà con lo spettacolo (Fellini); la realtà trascorreuna situazione sintetica, ma dispersiva; i personaggi sono molteplici e non è più nell'immaginario e ne esce deformata dal pensiero, diviene una nuova realtà, possibile distinguere un personaggio principale da uno secondario. La realtà creata dalla mente attraverso la parola e la visione, finché attuale e virtuale, realestessa sembra lacunosa e confusa e il caso sembra essere il solo filo conduttore e immaginario si fanno indiscernibili. Spesso nella sceneggiatura è assente ogni flanerie, che lega gli avvenimenti. L'azione viene sostituita dalla dal vagare senza intreccio, proliferano i

tempi morti e le conversazioni banali, oppure il silenzio. e la nuova immagine vuole superare quelli che ormai sono diventati i cliché. Le nuove immagini che esprimono il divenire, il passaggio, rappresentano dell'immagine azione (gli eroi, il lieto fine). Il cinema americano si limita nell'essenza del tempo. Immagini visive e sonore rendono sensibili il tempo e il questo nuovo contesto ad una mera critica, ad una denuncia che costituisce però pensiero e fanno di essi uno strumento di conoscenza. una semplice parodia dei cliché che non conduce a nulla e che dunque non è pericolosa. Il nuovo progetto estetico, e politico, nasce in Europa con il L'immagine ottico-sonora rievoca un'immagine ricordo: l'immagine attuale Neorealismo in Italia, prosegue con la Nouvelle Vague in Francia e va oltre, fino a (descrizione) si concatena con un'immagine virtuale (ricordo) componendo un cambiare lo stesso cinema americano, con Welles e il New.American Cinema, ed circuito che va dal presente al passato per tornare al presente, attualizzando il ricordo attraverso il meccanismo del flash-back. Attraverso questo tipo di montaggio (di cui Mankiewicz è il più grande maestro, secondo Deleuze) si producono delle relazioni non lineari tra le situazioni, si impongono delle svolte nella narrazione, delle rotture di causalità che creano degli enigmi. Ancora una volta si instaura un circuito di indiscernibilità tra l'immagine attuale del presente e l'immagine attualizzata del virtuale-ricordo, mentre le immagini sogno, immagini ricordo, immagini sogno, fino ad arrivare alle immagini cristallo. La nuova immagine allude a visioni del mondo alternative dove.

Il tempo può emergere quando non si riesce a ricordare e l'immagine attuale del presente segue una linea spezzata o un percorso circolare e non essere più strutturato déjà-vu. Entra in contatto con l'elemento virtuale del sogno o del desiderio secondo l'idea di un fine a cui tendere. La realtà assume una nuova forma che è un nuovo tipo di immagine nasce il confronto tra cinema e psicanalisi e da qui ha origine il Surrealismo (Buñuel). Il montaggio è fatto da dissolvenze e sovrimpressioni che esprimono l'idea di un coinvolgimento del passato nel presente. Si forma una forma anarchica e da tagli improvvisi delle sequenze che simultaneamente all'immagine virtuale del passato che si conserva, fino a produrre l'idea di uno sganciamento, di una rottura.

Si tratta per Deleuze (che formare un circolo. Il reale si colloca all'esterno dell'immagine cristallo, l'avvenireriprende la teoria bergsoniana del sogno) di falde di passato fluide che emergono è al di fuori del circolo, oltre l'eterno rinvio tra passato e presente. Molti autori didisordinatamente incarnandosi in delle metafore, senza presentarsi direttamente cinema scelgono di restare intrappolati nel cristallo, come Visconti, altri cercanoin immagini attualizzate del passato (come avviene nel ricordo). Tra le immagini uno slancio verso l'avvenire, Renoir ad esempio, altri ancora, come Fellini, sisogno Deleuze pone anche i film della commedia musicale (i film di Minnelli fra pongono il problema di come entrare nel cristallo e si aiutano con ricordid'infanzia, fantasmi, fantasticherie.tutti), in cui le danze sembrano voler riprodurre un mondo onirico, creare unsogno gigantesco ed esprimere il passaggio da questo alla realtà in un

andirivieniche di nuovo marca l'indiscernibilità tra reale e immaginario.Infine l'immagine cristallo. Essa si produce quando "l'immagine ottica attuale sicristallizza con la propria immagine virtuale" (7), quando l'immagine presentauna doppia faccia insieme attuale e virtuale, producendo una nuova forma diindiscernibilità. Deleuze parla di immagini doppie per natura nelle qualil'indiscernibilità tra attuale e virtuale, presente e passato, reale e immaginario,vero e falso non si produce nella mente dello spettatore, ma è un vero e proprio L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnicacarattere oggettivo di questo tipo di immagini. Un esempio efficace di immagine Il saggio viene scrittocristallo è l'immagine allo specchio: "l'immagine allo specchio è virtuale in da Walter Benjamin (1892-1940) nel 1935 . Nel 1936 il saggio è pubblicato. Inrapporto al

personaggio attuale che lo specchio coglie, ma è attuale nello specchio una lettera del 16 ottobre 1935 a Horkheimer, Benjamin descrive il saggio comeche lascia al personaggio soltanto una semplice virtualità e lo respinge fuori "una puntata in direzione di una teoria materialistica dell'arte"; in effetti la sua campo" (8). Tra i numerosi autori di immagini cristallo ricordati da Deleuze ci problematica adesione al marxismo e i rapporti con il gruppo di Adorno e conSignora di Shangaisono Orson Welles (ne la si ricorda la celebre sequenza della Bertolt Brecht costituiscono un quadro di riferimento imprescindibile perLo specchio),stanza degli specchi), Tarkovskij (un suo film si intitola appunto comprendere un testo che lega il problema del mutato statuto dell'opera d'arte –L'anno scorso a Marienbad).Resnais (la confusione di passati-presenti di a seguito della diffusione di nuove tecniche di riproduzione- a considerazioni

dicarattere politico e sociale. L'immagine reciproca del cristallo, presente e passata contemporaneamente, L'adesione di Benjamin al "materialismo storico", ossia alla dottrina associatasomiglia all'illusione della paramnesia, al déjà-vu: ricordo del presente, passato principalmente alle figure di Karl Marx (1818 – 1883) e Friedrich Engels (1820-contemporaneo al presente stesso. Tuttavia

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Publisher
A.A. 2007-2008
11 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-FIL/04 Estetica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Exxodus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Estetica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Scienze Storiche Prof.