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DISCONNESSIONE
Legge regionale consiglio legislativo della regione e promulgata dal Presidente e ha vigore sul territorio della regione.
Riparto Stato-regioni riguarda (art. 117 della Costituzione) il criterio di competenza per materia.
DIRITTO EUROPEO DERIVATO: applicabili in ciascuno Stato dell'Unione o (le direttive) necessitano unariformulazione nell'ordinamento italiano.
Il giudice deve applicare il diritto interno facendo prevalere la lettera e lo spirito dell'Unione Europea ->primato dell'unione, a meno che non contrastassero i principi supremi.
Art. 4 del codice civile: Quando un effetto giuridico dipende dalla sopravvivenza di una persona a un'altra e non consta quale diesse sia morta prima, tutte si considerano morte nello stesso momento(1).
Ultimo gradino usi normativi art. 8-9: gli usi sono costituiti da due elementi: ripetizione costante di un certo comportamento da una pluralità di soggetti e diuturnitas -> convincimento di fare il.
Il comportamento nel rispetto delle norme opinione iuris • è il più vicino alla tradizione usi secundum lege richiamati da una norma di legge o di regolamento. La norma 1510 stabilisce che potrebbe esserci un uso contrario. L'uso è autorizzato dalla norma, se invece la norma non rinvia all'uso, l'uso eventualmente formatosi in quella materia non è fonte del diritto, perché contra legem eventuali usi formatisi dopo il vigore della norma, non sono idonei a abrogare la norma. Una fonte deve essere abrogata solo da un fonte pari, non si può abrogare nemmeno per disuso. La norma 1490 non ammette usi.
Un aspetto non regolato dalla legge è quello dell'attribuzione del cognome al figlio, in realtà è una norma non enunciata, che basandosi sull'interpretazione di altre norme, si deduce. In questo caso c'è una norma che vieta lo stesso prenome del padre (sul presupposto del cognome del padre), nel 2016.
La Corte di Cassazione ha reso incostituzionali alcune parti delle norme che rendevano "esclusivo" il cognome del padre. Interpretando l'art. 8 a contrario si ricava che nelle materie non regolate da leggi e regolamenti, gli usi hanno vigore di fonti del diritto, e sono al di là della legge.
Quando una parte vuole far valere un diritto fondandolo su di un uso deve dimostrare l'esistenza di quell'uso, se esso è documentato in raccolte ufficiali di usi basta attingere a quelle raccolte, a differenza della norma si legge di cui vi è l'enunciazione.
Commento agli articoli: 832 e 1322 del codice
Art. 832: proprietà:
Il proprietario ha diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno(1) ed esclusivo(2), entro i limiti e con l'osservanza degli obblighi stabiliti dall'ordinamento giuridico [Cost. 42, 43, 44].
3. Diritto di proprietà: godimento e disposizione
4. L'oggetto appartiene al possessore con limiti
non obbligo Art. 1322: autonomia contrattuale Le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge [41 Cost.] e dalle norme corporative(2). Le parti possono anche concludere contratti che non appartengano ai tipi aventi una disciplina particolare[1323], purché siano diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico(3)(4). Le parti possono determinarne il contenuto liberamente • Le parti devono rispettare i limiti • Le parti possono concludere contratti atipici • Permissione, non obbligo Non ha una sanzione in senso stretto, ma essa può consistere nell'inefficacia del contratto o della sua invalidità. Vi sono anche norme che non contengono norme di condotta, sono regole che stabiliscono che al verificarsi certi presupposti, scattano certe conseguenze giuridiche - struttura ipotetica, es. se A, allora B - Es. 1376: disciplina il trasferimento dellaproprietà su beni determinati, es. compravendita : Nei contratti che hanno per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa determinata, la costituzione o il trasferimento di un diritto reale ovvero il trasferimento di un altro diritto, la proprietà o il diritto si trasmettono e si acquistano per effetto del consenso delle parti legittimamente manifestato(1). Ma quando il reale trasferimento avviene? Il principio consensualistico stabilisce che il trasferimento della proprietà di una cosa determinata si realizza con il consenso delle due parti, quando cioè si raggiunge l'accordo, a contratto concluso, il pagamento è una obbligazione che avviene dopo che il compratore è diventato proprietario, questo per rendere più veloci i traffici commerciali. Norma 1366: Consenso delle parti. NON vi è una regola di condotta, essa non pone un obbligo o un permesso, ma stabilisce una fattispecie: immagine del fatto, species.Facti Astratta: previsione normativa di un fatto come idoneo a produrre certi effetti (è ipotetica)
Concreta: è il fatto storico che accade corrispondente al modello della fattispecie astratta
Non tutti i fatti sono fatti giuridicamente rilevanti, bisogna che corrispondano a una o più fattispecie astratte, esiste un campo di fatti irrilevanti es. il mancato saluto
Il fatto giuridicamente rilevante può essere negativo o apprezzato
Il lavoro del giurista è la rilevanza del fatto avvenuto rispetto alla fattispecie astratta e a quali tale fatto conseguenze porta
La sussunzione è riportare il particolare al generale, il concreto all'astratto
Art. 2043: risarcimento per fatto illecito, sebbene esso sia colposo o doloso
È stato leso un diritto (1)(2)
Qualunque fatto(3) doloso o colposo(4), che cagiona(5) ad altri un danno ingiusto(6), obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno [2058](7).
Art. 2058 che specifica:
danneggiato può chiedere la reintegrazione in forma specifica(1), qualora sia in tutto o in parte possibile. Tuttavia il giudice può disporre che il risarcimento avvenga solo per equivalente, se la reintegrazione informa specifica risulta eccessivamente onerosa per il debitore(2). Il quantum debeatur, l'entità del danno, dipende dal valore del bene leso.
Se Caio scivola sul pavimento bagnato e fa cadere il vaso, Caio NON ha colpa, perché non è stato segnalato il pavimento scivoloso non c'è responsabilità. Se fosse stato Tizio a urtare il proprio vaso, neanche là ci sarebbe stata responsabilità giuridica, in quanto il patrimonio è dello stesso.
Nell'ipotesi che ci fosse un incendio e Caio urtasse nella fuga il vaso, la responsabilità non sarà, anche in questo caso, di Caio.
Art. 2045: stato di necessità, quando succede il fatto dannoso in vista della necessità di salvare
che cagiona5 ad altri un danno ingiusto6, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno 2058.es. un'azienda che libera delle particelle inquinanti, un'emotrasfusione infetta speciali essa si applica ad una classe di fatti o a una categoria di soggetti più limitati di quelle• →della norma generale si deduce dal confronto con la generale→es. art. 2054, è una norma specifica che riguarda gli incidenti autostradali se la norma è speciale essa deroga alla norma generale è sostitutiva della norma generale in questo•campo. La specialità della norma si trova nel suo presupposto, perché prende solo in considerazione un certo campo. Ma è speciale anche rispetto agli effetti giuridici. La differenza tra 2043 e 2054: sta nell'onere della prova, spetta al danneggiato di provare tutti gli elementi costitutivi, nel 2054 invece è come se la colpa si presumesse, tanto che spetta al danneggiante provare
La mancanza di colpa.
Eccezionali: dettano una disciplina particolare, temporalmente limitata, causata da eventi, che derogano a tutte le norme e si applicano su base temporanea.
Tutte le norme contengono regole generali (riferite a una pluralità indeterminata di destinatari) e astratte (finalizzate a una applicabilità ad una determinata categoria).
Le norme giur. Sono fatte per destinatari indefiniti, in ciò si distinguono dai comandi che sono detti e fatti.
Differenza: facoltà dei destinatari di derogare la norma (di accordarsi affinché la norma non si applichi) cogenti o inderogabili i destinatari non si possono accordare.
Esempio: 143: obblighi dei coniugi, è una norma cogente, non possono quindi accordarsi per esimersi da questo obbligo.
Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri [151, 160, 316; 29, 30 Cost.].
Dal matrimonio deriva l'obbligo reciproco alla fedeltà.
all'assistenza morale e materiale [146], alla collaborazione nell'interesse della famiglia e alla coabitazione [107, 146; 570 c.p.].dispositive o derogabili si possono accordare le norme dispositive sono: es. 1510, luogo di consegna, essa vale se le parti non si accordano diversamente •In mancanza di patto o di uso contrario, la consegna della cosa deve avvenire nel luogo dove questa si trovava al tempo della vendita, se le parti ne erano a conoscenza [1182], ovvero nel luogo dove il venditore aveva il suo domicilio o la sede dell'impresa. Salvo patto o uso contrario, se la cosa venduta deve essere trasportata da un luogo all'altro, il venditore si libera dall'obbligo della consegna rimettendo la cosa al vettore [1678] o allo spedizioniere [1737](1) ; le spese del trasporto sono a carico del compratore [1475]. es. norma art. 1490 stabilisce la garanzia dei vizi •Il venditore è