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Tipi di incesto

Incesto di secondo tipo: quando due consanguinei dello stesso sesso condividono lo stesso partner e si ha dunque un incontro delle sostanze corporee dei consanguinei nel partner condiviso. Anche l'adulterio è considerato incesto di secondo tipo perché involontariamente, il seme di due consanguinei potrebbe incontrarsi nella stessa donna.

Incesto di terzo tipo: è il rapporto sessuale tra un compare ed una comare, che essendo legati da una parentela spirituale, commettono peccato anche se tra di loro non vi è un legame di consanguineità, per questo motivo è chiamato anche incesto di grado zero. Considerando la famiglia spirituale più importante della famiglia biologica, questo tipo di incesto è riprovato più degli altri.

Questo perché nel modello canonico della famiglia cristiana, rappresentata da Gesù, Giuseppe e Maria, il rapporto sessuale è completamente negato.

religione cattolica innesca quindi nella sessualità la colpa ed il peccato, affermando la superiorità dei legami spirituali su quelli biologici. Il ruolo dello zio materno. Lévi-Strauss nel 1997 tornò a riflettere sul ruolo dello zio materno prendendo come esempio il caso di Diana Spencer. Durante il suo funerale infatti, il Conte Spencer rivendicò il diritto di provvedere all'educazione dei suoi nipoti, prevaricando dunque la loro figura paterna e ponendosi come "donatore di donne" che rivendica tutte le di lei proprietà. Emerge così una struttura a quattro termini formata in questo modo: fratello (zio) - sorella / Figlio - Figlia. Nel Medioevo questa struttura era molto ricorrente, infatti molti romanzi cavallereschi erano incentrati sul rapporto zio materno-nipote, come nel caso di Orlando che è il nipote di Carlo Magno. La rivoluzione industriale ed i suoi cambiamenti sembrano aver fatto poi venir meno il ruolo centrale.dura per tutta la vita. Questa donna viene chiamata "zia" e assume un ruolo molto importante nella vita del bambino. Lei lo protegge, lo cura e lo educa, diventando una figura di riferimento affettiva e di sostegno. Nella società ayoreo, il ruolo dello zio è quindi fondamentale e non si limita solo al legame di parentela, ma si estende a una figura di guida e protezione per il bambino. Questo dimostra come il ruolo dello zio possa assumere diverse sfaccettature a seconda delle culture e delle tradizioni. In conclusione, il ruolo dello zio può variare a seconda del contesto culturale e sociale, ma rimane comunque una figura importante nella vita di molte persone.

è sottolineata anche dal fatto che il padre del bambino le regalerà una tartaruga oppure una quantità di miele capace di riempire il recipiente da lei utilizzato per il bagnetto.

Il matrimonio tra lei e il padre del bambino rimasto vedovo è impossibile, poiché tra essi si instaura una sorta di parentela spirituale fratello-sorella.

Ella può invece far sposare alla propria figlia il bambino che lavò, ricordando che in queste tribù sono le donne a scegliere il compagno.

Tipi di parentele.

Linea diretta: parenti che discendono l’uno dall’altro (nonno-padre-figlio-nipote).

Linea collaterale: parenti che non discendono l’uno dall’altro (fratello-sorella).

Come venne proibito l’incesto.

Secondo Freud, la “regola”, ovvero la proibizione dell’incesto, nacque quando l’uomo passò dallo stato di natura allo stato di cultura. Egli infatti, per evitare che gli uomini di un nucleo familiare

ma è presente come spettatore. Il rituale del Naven ha lo scopo di rafforzare i legami familiari e sociali all'interno della tribù Na.a dimostrazione del fatto che egli è completamente escluso dall'atomo di parentela. Metodi di procreazione tra i Na. Tra i Na esistono diversi metodi di procreazione: Visita ostensiva: durante la notte le donne ricevono innumerevoli uomini, chiamati innaffiatori, con i quali intratterranno dei rapporti, in modo da rimanere incinta senza conoscere l'identità del padre. Questa è infatti una figura che non viene affatto presa in considerazione tra i Na, tanto è che il termine "marito" o "padre" non esiste completamente. Questi incontri avvengono obbligatoriamente di notte, poiché l'uomo di un nucleo familiare svolge di giorno il ruolo dello zio e di notte esce di casa per permettere alla donna (sorella) di incontrare altri uomini e per andare ad incontrare lui stesso altre donne ricoprendo il ruolo di innaffiatore. L'incontro tra il fratello e l'amante della donna o tra gli stessi amanti è da evitare, per

Per evitare gelosie, è vietato praticare incesto. L'uomo può avere rapporti con tutte le donne tranne sua sorella e i figli di lei.

Esistono diverse pratiche sessuali. La visita ostensibile viene praticata quando la donna ha difficoltà a rimanere incinta e consiste nel fare sesso contemporaneamente con più uomini. La coabitazione, invece, viene attuata quando la donna ha difficoltà a rimanere incinta e ha come unico scopo la procreazione, senza creare legami di affinità.

CAPITOLO 1: Il seme nelle ossa

Si crede comunemente che il seme maschile risieda nelle ossa, in particolare nella colonna vertebrale, e si estenda dal pene al cervello. Si pensa che il calore dell'atto sessuale attragga il seme verso il basso.

Quando una donna tradisce il marito, si dice che "gli ha messo le corna", perché si crede che il seme risalga e si accumuli nella testa, creando appunto le corna.

Una connotazione legata all'umiliazione piuttosto che alla virilità. Le ossa e la colonna vertebrale sono considerate come una sorta di albero della vita che contiene tutte le virtù di un uomo. Per questo motivo in Sicilia, in occasione della festa dei morti, ai bambini viene regalato il "cannistru", ovvero una cesta di dolciumi che secondo la tradizione vengono lasciati in dono dai morti ai bambini, e che contiene tra essi anche dei biscotti chiamati "ossa di morti". Questi biscotti durissimi all'anice, simboleggiano le ossa dei propri antenati, che sotto forma di biscotti hanno "il potere" di far ereditare ai bambini che li mangiano, le virtù dei propri morti.

Le ossa assumono grande importanza anche in Mesopotamia, dove i nemici sconfitti venivano costretti a triturare le ossa dei propri morti per far sì che le virtù dei loro antenati non potessero essere trasmessi alle nuove generazioni e quindi si

estinguessero.Questa era una credenza talmente diffusa che per evitare ciò, spesso i nemici in fuga preferivano dissotterrare i resti dei propri antenati per proteggerli piuttosto che aiutare i propri parenti ancora in vita a salvarsi.

Latte di spalla e latte di cuore.Per le donne siciliane esistono due tipi di latte:

  • Latte di cuore: è considerato negativamente perché nel cuore possono esserci sentimenti negativi che possono compromettere la qualità del latte, che sarà poco nutriente e defluirà in maniera troppo veloce rischiando di strozzare il bambino. Nel Salento il latte di cuore è sostituito dal latte di testa.
  • Latte di spalla: è considerato positivamente poiché provenendo dalla spalla che è sempre la stessa e non subisce quindi cambiamenti di alcun tipo, permette al latte di essere più nutriente. Il latte di spalla può comunque trasformarsi in latte di cuore a seguito di un incantesimo subito.
da donne invidiose.

CAPITOLO 2

La figura dello zio viene sostituita dal padrino. Inizialmente, il termine padrino non era nemmeno presente nel Vangelo, ed il Battesimo e la Cresima venivano svolti simultaneamente. Il termine "compater" (con il padre) appare a fine VI secolo, ma nella chiesa cattolica il legame tra lui ed il figlioccio era visto negativamente, poiché durante la cerimonia egli avrebbe dovuto abbracciare la madre del bambino, cioè la comare, riportando alla mente la loro possibile unione sessuale.

Per questo motivo si creò il concetto di parentela spirituale, in cui il padrino assume il ruolo strutturale dello zio materno, di modo che tra i due non ci sarebbe potuto essere nessun tipo di rapporto in quanto considerato incestuoso. A ciò si aggiunse l'analogia tra la famiglia spirituale e quella biologica di Gesù, che non si sovrappongono, così come non si può sovrapporre la famiglia biologica e quella spirituale di un

bambino. Per favorire l'occultamento della vicinanza padrino-comare, si introdusse poi la possibilità di far battezzare il bambino da una coppia o da due donne, ma se la coppia era costituita da due fidanzati, si diceva che essi si sarebbero lasciati di lì a breve. Il vero escluso in tutto ciò rimane il padre, a prova del fatto che la famiglia biologica è prevaricata da quella spirituale.

Il ruolo del padrino. Il padrino ha il compito di contribuire all'educazione del figlioccio, di placare eventuali dissidie tra il figlioccio ed il padre e di introdurlo al suo primo bicchiere di vino e alla sua prima sigaretta. Tra il padrino ed il figlioccio si instaurerà dunque un rapporto più scherzoso che si contrappone al rapporto più severo che c'è tra il ragazzo ed il padre: da qui "patri patruni" e "amuri di parrinu, amuri finu". Il padrinaggio in Sicilia è un privilegio che "non si può rifiutare".

Dunque il testo fornito sarà formattato utilizzando i seguenti tag HTML:

dunque il

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
14 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher piccolaivy99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Antropologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof D'Onofrio Salvatore.