Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Derivazioni precordiali e periferiche per l'elettrocardiogramma (ECG)
L'attività elettrica del cuore produce delle correnti che si irradiano dal cuore ai tessuti circostanti e l'elettrocardiografo trasforma l'attività elettrica che ha registrato con gli elettrodi, in una serie di onde in un grafico (ECG).
Per registrare questi impulsi, si fa affidamento alle derivazioni che si dividono in precordiali (sul torace) e periferiche (sugli arti).
Gli elettrodi (derivazioni precordiali) vanno posizionati sul torace nel seguente modo:
- V1: quarto spazio intercostale parasternale destro
- V2: quarto spazio intercostale parasternale sinistro
- V3: a metà strada tra V2 e V4
- V4: quinto spazio intercostale sulla linea emiclaveare sinistra
- V5: quinto spazio intercostale sulla linea ascellare anteriore sinistra
- V6: quinto spazio intercostale sulla linea ascellare media sinistra
Le derivazioni periferiche invece sono:
- avR: braccio destro di colore rosso
- avL: braccio sinistro di colore giallo
avF: gamba sinistra di colore verde•
D1: differenza di potenziale tra braccio sinistro e destro•
D2: differenza di potenziale tra braccio destro e gamba sinistra•
D3: differenza di potenziale tra braccio sinistro e gamba sinistra•
Inoltre viene applicato un altro elettrodo di colore nero alla gamba destra considerato come elettrodo di massa.
L'ECG registra l'attività elettrica su carta millimetrata che scorre a 25 mm al secondo, ciascun quadratino piccolo rappresenta 0,04 secondi. Cinque quadratini formano la base di un blocco più grande che rappresenta 0,20 secondi. La durata di un'onda o di un segmento o di un intervallo è determinata contando il numero di quadratini dall'inizio alla fine della stessa.
Le onde dell'ECG sono:
Onda P: depolarizzazione degli atri•
Complesso QRS: depolarizzazione dei ventricoli•
Onda T: ripolarizzazione dei ventricoli•
La ripolarizzazione atriale non è visibile
Perché avviene in concomitanza del complesso QRS, quindi è nascosta da esso.
Ecco alcuni esempi di tracciati elettrocardiografici:
- Ritmo sinusale: ritmo regolare, frequenza tra 60 e 100, onda P sempre presente seguita dal QRS
- Tachicardia sinusale: ritmo regolare, frequenza superiore a 100, onda P positiva seguita dal QRS
- Bradicardia sinusale: ritmo regolare, frequenza inferiore a 60, onda P positiva seguita dal QRS
- Flutter atriale: molte onde P a dente di sega intervallate da complessi QRS, frequenza atriale 250-400, frequenza ventricolare 60-100
- Infarto miocardio acuto: inizialmente sovraslivellamento del tratto ST e successivamente inversione dell'onda T.
CAMPIONI BIOLOGICI
RACCOLTA ED ESAMI DELLE URINE
La raccolta delle urine può avere vari scopi:
- Esame delle urine standard: si manda in laboratorio un campione che in genere è composto dalle prime urine del mattino, l'infermiere può avere dei risultati immediati
Peso specifico: è il peso o il grado di concentrazione di una sostanza in• confronto ad un volume di acqua uguale
Urinocoltura: il campione deve essere sterile, alla coltura può essere• aggiunto un antibiogramma che determina quali antibiotici sono indicatiper trattare il germe che determina l’infezione e per ottenere i risultatidella coltura sono necessarie 24-48 ore (DA MITTO INTERMEDIO)
Campione delle urine nelle 24 ore: serve per misurare l’escrezione renale• di certe sostanze che il rene elimina a velocità diverse durante il giorno,in genere la raccolta inizia al mattino dopo la prima minzione e non èsterile, per alcuni tipi di esami si aggiunge all’urina un conservante ed ilcontenitore deve essere refrigerato (DA MITTO INTERMEDIO)
Campione da catetere: la raccolta è sterile, si preleva il campione o• facendo un cateterismo estemporaneo, oppure se lo si lascia in sede per unperiodo di tempo determinato (DA MITTOINTERMEDIO)
paziente ha già un catetere in situ si drenano le urine dalla porta del catetere con una siringa, le urine non devono essere raccolte dalla sacca
Raccolta urine dai bambini: si raccolgono applicando delle sacche di plastica con adesivo al meato uretrale del bambino
RACCOLTA DELLE FECI
Può servire per:
- Determinare la presenza di sangue occulto
- Analizzare i residui alimentari e le secrezioni digestive
- Individuare la presenza di uova e parassiti
- Scoprire la presenza di batteri o virus (coprocoltura con correlato antibiogramma)
Le persone autonome possono raccogliere un campione di feci da sé e metterlo con un'apposita spatolina in un contenitore, mentre in caso di persona non autonoma è l'infermiere a raccogliere il campione, cercando in alcun modo di contaminare il campione.
In alcuni casi è necessario ottenere un tampone delle feci (basta strisciare un tampone nelle feci e spedirlo in laboratorio).
ALTRI CAMPIONI 23
In caso di
raccolta di espettorato, è sufficiente far espettorare il paziente in un contenitore sterile, in caso di tampone nasale, faringeo o vaginale basta inserire il tampone nella bocca, nel naso o nella vagina (senza toccare le zone circostanti) ed strofinare il tampone contro le zone eritematose, mentre per effettuare un tampone della ferita chirurgica bisogna prima pulire la ferita con soluzione fisiologica e poi strisciare il tampone sulle zone di granulazione (evitando di passare sulla cute sana o infetta). LESIONI DA PRESSIONE: Le lesioni da pressione o piaghe da decubito sono una lesione tissutale, con evoluzione necrotica, che interessa l'epidermide, il derma e gli strati sottocutanei, fino a raggiungere, nei casi più gravi, la muscolatura e le ossa. Una lesione da decubito è la conseguenza diretta di una elevata o prolungata compressione, o di forze di taglio (o stiramento), causanti uno stress meccanico ai tessuti e la strozzatura di vasi sanguigni. Essa è dovuta.alla persistente pressione che, superando i 40 mm di mercurio, provoca una strozzatura dei vasi sanguigni, con conseguente necrosi tessutale. Le lesioni da decubito spesso sono delle conseguenze dovute a una inadeguata assistenza in ambito domiciliare per mancanza di conoscenze da parte dei badanti o in ambito ospedaliero. Non attivare immediate tecniche di prevenzione con utilizzo di moderni ausili anti-decubito può provocare gravissime lesioni. La stadiazione delle piaghe da decubito si divide in: - Stadio I: eritema fisso (che non scompare alla digito-compressione) della cute integra; altri segni indicativi dell'imminente insorgenza della lesione possono essere lo scolorimento cutaneo, il calore o l'indurimento. - Stadio II: ferita a spessore parziale che coinvolge l'epidermide e/o il derma; la lesione è superficiale e clinicamente si presenta come una abrasione, una vescicola o una lieve cavità. - Stadio III: ferita a tutto spessore che implica danno o necrosi del tessuto sottocutaneo; la lesione può presentarsi come una profonda cavità con o senza esposte strutture sottocutanee, come muscoli, tendini o ossa.necrosi del tessuto• sottocutaneo che si può estendere fino alla sottostante fascia muscolaresenza però attraversarla; la lesione si presenta clinicamente come unacavità profonda che può sottominare o meno il tessuto contiguo.
Stadio IV: ferita a tutto spessore con estesa distruzione dei tessuti,• necrosi e danno ai muscoli, ossa e strutture di supporto (tendini, capsulearticolari).
Per prevenirle si possono adottare i seguenti sistemi:
- Cambiare la posizione (se dovuto a ipomobilità),•
- Controllo farmacoterapia (sedazione),•
- Stabilire apporto corretto nutrizionale,•
- Igiene (incontinenza, sudore),•
- Riabilitazione precoce,•
La pasta di Hoffmann è un farmaco galenico costituito da ossido di zinco al 50%in olio di oliva.È usata principalmente per le dermatiti da pannolone a causa dell'elevataconcentrazione dell'ossido di zinco, bilanciato dalla buona spalmabilità, ingenerale è utile
negli arrossamenti della pelle dovuti alla permanenza di umidità, nonché nella prevenzione e trattamento (precoce) delle piaghe da decubito.MORTE
Il codice deontologico degli infermieri all'articolo 4.15 dice: "L'infermiere assiste la persona, qualunque sia la sua condizione clinica e fino al termine della vita, riconoscendo l'importanza del conforto ambientale, fisico, psicologico, relazionale, spirituale. L'infermiere tutela il diritto a porre dei limiti ad eccessi diagnostici e terapeutici non coerenti con la concezione di qualità della vita dell'assistito".
Le principali attività dell'assistenza infermieristica alla persona morente sono:
- Fornire l'assistenza necessaria rispettando i desideri e i ritmi della persona (per esempio adattando l'orario dei pasti).
- Per favorire il suo benessere si deve dedicare la massima attenzione anche ai bisogni più elementari come il cambio della biancheria e le pulizie.
Accertare più esattamente possibile lo stato d'animo dell'assistito
Valutare e controllare l'eventuale dolore
Alleviare altri sintomi e disturbi
Respettare il bisogno di privacy
Modificare l'ambiente a seconda dei bisogni e dei desideri della persona
Favorire la presenza accanto ad essa delle altre persone significative se questo è il suo desiderio
Verificare la presenza di bisogni spirituali e facilitarne la soddisfazione
CONSTATAZIONE DEL DECESSO
Una volta avvenuto il decesso, se non è presente il medico in reparto e se l'evento non si è verificato nell'ambito di una emergenza, l'infermiere provvede ad una prima constatazione rilevando i segni di morte negativi, vale a dire la cessazione del respiro, dell'attività cardiaca (polso carotideo, in quanto altri polsi più periferici possono non essere attendibili) e neuro-muscolare (riflesso pupillare, riflesso corneale).
Ecc.). Naturalmente viene effettuato un ECG continuo per verificare l'effettiva morte del soggetto.
Immediatamente l'infermiere dovrà chiamare il medico per la constatazione legale di decesso (quella effettuata dall'infermiere non ha valore legale).
Nell'attesa che arrivi il medico dovrà aver cura di:
- isolare la salma mediante paraventi o tendine se la stanza in cui si è verificato il decesso è a più letti;
- preparare la cartella clinica e la modulistica necessaria (cartellini di identificazione della salma, modulo di avviso di morte, modulo denuncia di causa di morte e modulo ISTAT)
Il medico accerta la morte del paziente, registra la constatazione del decesso sulla cartella clinica.