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Eresie e dottrine del cristianesimo tardo antico Pag. 1
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AKEPHALOI = (cfr. greco) Partito religioso di quegli Egizioni che non riconoscono la sottoscrizione

dell’Henotikon tra Pietro Mongo, patriarca di Alessandria, e l’imperatore Zenone.

CHIESA DEI MARTIRI= Comunità per lo più monastiche della Tebaide e/o futuri ariani che si

aderiscono alle posizioni di Melezio vescovo di Lycopolis.

DIOFISISMO = (cfr. greco dyos “due”, fusis “natura”) Dottrina propugnata dal Patriarcato di

Costantinopoli e formulata al concilio di Calcedonia del 451: due sono le nature di

Cristo, umana e divina, ambedue perfette, indivisibili ma distinte.

GIACOBITI = Comunità cristiane anti-calcidesi dell’Oriente riorganizzate dal monaco Giacomo di

Baradea (500-578), dopo essere stato consacrato vescovo di Edessa da Teodosio I.

Non sono effettivamente monofisiti, ma riconoscono in Cristo una natura nella

quale la divinità e l’umanità erano unire, pur conservando ciascuna la propria

individualità.

GIULIANISTI = (cfr. AFTARTODOCETI, FANTASIASTI). Sostenitori, prima in Egitto poi anche in Libia,

della dottrina di Giuliano di Alicarnasso (prima metà VI sec.), secondo cui la

corruttibilità del corpo di Cristo è solo apparente.

MELKITI = (cfr. arabo malik “re”, malkita “del re”) Dottrina ortodossa che emerge a seguito del

Concilio di Calcedonia del 451 e abbracciata dalla corte bizantina. La dottrina

specifica è quella diofisita.

MONOFISISMO = (cfr. greco monos, fusis) Dottrina propugnata dall’abate copto Eutiche, riconosciuta

dal patriarcato di Alessandria ma condannata dal Concilio di Calcedonia: le due

nature di Cristo, quella umana e quella divina, con l’incarnazione erano diventate

un’unica natura. Nega la natura umana di Cristo.

NESTORIO = Vescovo di Costantinopoli. Pone risalto alla distinzione fra l’”umanità” e la “divinità”

di Cristo. Si scontra con la tradizione di definire la Vergine come Theotokos “madre

di Dio”, che riteneva era più opportuno dire Christotoks “madre di Cristo”, avendo

generato unicamente la sua parte umana. Dottrina nestoriana condannata al

Concilio di Efeso del 431, a cui partecipò Nestorio stesso.

ORIGENE = Principi, in traduzione latina di Rufino. Alla sua dottrina del III secolo si richiama la

chiesa egiziana per tutto il IV secolo. Dinnanzi a Dio esiste un mondo di anime/

essenze logiche, libere di cambiare a secondo del loro libero arbitrio e libertà. In

base a come dispongono della libertà cadono e si reincarnano in angelo, uomini o

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Publisher
A.A. 2016-2017
2 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-OR/02 Egittologia e civiltà copta

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Luthien91 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Antichità copte e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Buzi Paola.