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Con il midollo estratto e il fegato inaridito
si farà così un filtro d'amore,
quando le sue pupille sbarrate sul cibo 40
si saranno spente.
Era presenta che Folia, la riminese,
che ama le donne come un uomo,
e credeva la Napoli sfaccendata
e ogni città vicina, 45
che per magia con l'incanto della sua voce
strappa dal cielo stelle e luna.
E Canidia livida di rabbia,
rodendosi coi denti l'artiglio del pollice
che cosa ha detto? che cosa ha taciuto? "O dell'opera mia 50
fedeli testimoni,
notte e luna, regina del silenzio
al tempo dei sacri misteri,
ora, ora assistetemi, ora volgete
l'ira divina sulle case ostili. 55
Mentre le fiere si nascondono negli orridi,
abbandonate a un dolce sonno,
fate che i cani si Suburra latrino
contro quel vecchio traditore, di cui tutti ridono,
profumato così com'è di nardo, che 60
migliore non saprei fare.
Che succede? Perché non hanno effetto
i veleni spietati della barbara Medea,
con questi, in fuga, si vendicò della figlia
del grande Creonte, la superba rivale, 65
quando la veste, dono imbevuto di male,
tra le fiamme rapì la sposa novella.
E nessuna radice nascosta in luoghi imperi,
nessuna erba m'è sfuggita:
Dorme nel letto unto 70
con l'oblio di ogni rivale,
o cammina libero grazie gli incantesimi
di un'altra maga più sapiente.
Ma ora, Varo, dovrai piangere a lungo,
per effetto di un filtro inusitato, 75
correrai da me e a me tornerà il tuo cuore
non più attratto da cantilene marsiche:
Preparerò qualcosa di più, più forte ti verserò
il veleno, visto che mi odi,
e il cielo superiore sprofonderà nel mare più in basso 80
sporgendo sopra la terra,
se tu per me non arderai d'amore
come la nera fiamma del bitume."
A queste minacce il fanciullo non tenta più, come prima,
di addolcire con dolci parole le scellerate. 85
ma dubbioso da dove (su come) rompere il silenzio,
lanciò le maledizioni di Tieste:
"I veleni, (il significativo/grande) il lecito e l'illecito non possono
cambiare il destino degli uomini,
vi perseguiterò con maledizioni: questa terribile maledizione 90
(non) sarà espiata da nessun sacrificio.
In verità, quando ordinato di morire io sarò morto,
apparirò come una furia notturna
e cercherò nell'ombra i (vostri) volti con le unghie incurvate,
questa forza è degli dei mani, 95
e occupante nei (vostri) cuori inquieti
col terrore (vi) porterò via il sonno.
E strada per strada da adesso in poi una folla percuoterà
colpendo con dei sassi voi vecchie oscene.
Dopo i lupi e gli uccelli dell'Esquilino 100
sbraneranno le (vostre) membra insepolte
e i miei genitori, che mi sopravviveranno,
non avranno evitato questo spettacolo."
Gli ultimi due versi rappresentano una nota seria nel componimento, perché è una frase che si trovava spesso
nelle epigrafi dei fanciulli. Significa: “questo spettacolo non sfuggirà ai miei genitori a me sopravvissuti”.
Commento di epodi 5
2. Quidquid
Pronome indefinito neutro singolare nominativo (ogni)
2. Regit
Rĕgo, rĕgis, rexi, rectum, rĕgĕre (governare)
Indicativo presente terza persona singolare.
Parola con origine sociale. Il re era colui che divideva il cielo, che diceva qual era la retta
via. Era il sacerdote max. (non aveva potere temporale).
4. Fert fĕrs, tuli, latum, fĕrre
Fĕro,
Indicativo presente terza persona singolare.
Voltus…truces:
5. è un verso iconografico.
6. Vocata
Vŏco, vŏcas, vocavi, vocatum, vŏcāre (invocare)
Participio perfetto passivo femminile singolare ablativo.
7. Adfuit
Adsum, ades, adfui, adesse (esserci, essere presente, trovarsi)
Indicativo perfetto terza persona singolare.
Composto di sum. Verbo sociale, perché si riferisce alle divinità positivamente: indica che
sono presenti e partecipi alla vita dell’uomo.
Si vocata…adfuit
7. Periodo ipotetico di I tipo
7. Lucina
È un attributo che indica o Diana o Giunone (questa in almeno il 90% dei casi); divinità che
presiedono i parti.
8. Purpurae
Fascia di porpora indossata dai bambini e che indica la debolezza infantile.
8. Precor
Prĕcor, prĕcāris, precatus sum, prĕcāri (pregare, implorare, invocare)
Indicativo presente prima persona singolare.
9. Improbaturum
Imprŏbo, imprŏbas, improbavi, improbatum, imprŏbāre (condannare)
Participio futuro con valore assoluto.
10. Intueris
Intŭĕor, intŭēris, intuitus sum, intŭēri (guardare)
Indicativo presente seconda persona singolare, deponente.
Nella poesia viene mantenuto il significato etimologico di guardare, ma nella prosa significa
proteggere.
11. Petita
Pĕto, pĕtis, petii, petitum, pĕtĕre (ferire)
Participio perfetto passivo femminile singolare nominativo
12. Trementi
Trĕmo, trĕmis, tremui, trĕmĕre (tremare)
Participio presente neutro singolare ablativo
12. Constitit consistis, constiti, consistĕre
Consisto, (stare in piedi)
Indicativo perfetto III persona singolare
13. Raptis
Răpĭo, răpis, rapui, raptum, răpĕre (strappare)
Participio perfetto passivo neutro plurale ablativo
14. Posset
Possum, potes, potui, posse (potere)
Congiuntivo imperfetto terza persona singolare.
15. Mollire
Mollĭo, mollis, mollii, mollitum, mollīre (addolcire)
Infinito presente
15. Inpia / pectora: iperbato
16. Canidia
Il nome è posto al centro del periodo.
16. Inplicata
Implĭco, implĭcas, implicavi, implicatum, implĭcāre (intrecciare)
Participio perfetto passivo femminile singolare ablativo.
Inplico (I cong) si suppone che derivi da pleco, soltanto che non si hanno attestazioni di
pleco ma solo di applico e explico. Pleco è diventato inplico per apofonia latina. (Quando
si aggiunge un prefisso alla parola, il quale indebolisce la vocale della radice).
17. Incomptum
Spettinato, perché si riferisce a Canidia.
18. Iubet
iŭbĕo, iŭbes, iussi, iussum, iŭbēre (comandare, ordinare)
Indicativo presente terza persona singolare.
18. Erutas
Erŭo, ērŭis, erui, erutum, ērŭĕre (sdradicare)
Participio perfetto passivo femminile plurale accusativo.
19. Uncta ungis, unxi, unctum, ungĕre
Ungo, (sporcare)
Participio perfetto passivo
20. Strigis
Civette, ma nell’evoluzione dal latino all’italiano ha iniziato a indicare streghe, perché le
civette erano animali notturni, incutevano timore per il verso e si diceva che rapissero i
bambini.
21. Herbas
Elemento fisso della magia.
22. Mittit mittĕre
Mitto, mittis, misi, missum, (mandare)
Indicativo presente terza persona singolare.
24. Rapta
Răpĭo, răpis, rapui, raptum, răpĕre (strappare)
Participio perfetto passivo femminile.
25. Aduri
Adūro, ădūris, adussi, adustum, ădūrĕre (bruciare)
Infinito passivo
26. Expedita: da expedo (= sciolta)
27. Spargens
spargis, sparsi, sparsum, spargĕre
Spargo, (spargere)
Participio presente
27. Avernalis
È il regno dei morti.
28. Horret
Horrĕo, horres, horrui, horrēre (rizzarsi)
Indicativo presente terza persona singolare.
… asperis:
Horret capillis avere i capelli dritti. Verso iconografico (capelli delle streghe).
29. Currens
curris, cucurri, cursum, currĕre
Curro, (correre)
Participio presente maschile singolare nominativo. Si riferisce ad aper (cinghiale che corre).
Molti filologi hanno cambiato currens in laurens (= dei campi di laurento, che è la terra dei
cinghiali)
30. Abacta
Abĭgo (abago), ăbĭgis, abegi, abactum, ăbĭgĕre (rimuovere, allontanare)
Participio passato.
Abigo è un composto di ago. Abacta nulla conscintia: ablativo assoluto.
31. Ligonibus
È la zappa. Al plurale per enfatizzare la fatica.
31. Humum
Presenta l’h iniziale per indicare l’affanno.
31. Duris
È situato in una posizione ambigua: potrebbe benissimo riferirsi anche a laboribus.
Ligonibus, duris, laboribus formano un omoteteuto, ovvero due parole nello stesso caso
e un aggettivo che potrebbe riferirsi a entramb.
32. Exhauriebat
Exhaurĭo, exhausi, exhaustum, exhaurīre
exhauris, (svuotare, portare via)
Infinito imperfetto terza persona singolare.
33. Ingemens
Ingĕmo, ingĕmis, ingĕmĕre (gemere sopra)
Participio presente
34. Infossus
Infŏdĭo, infŏdis, infodi, infossum, infŏdĕre (sotterrare)
Participio passato
35. Inemori
Inēmŏrĭor, ĭnēmŏrĕris, ĭnēmŏri (morire)
Infinito presente, verbo deponente.
36. Promineret
Prōmĭnĕo, prōmĭnes, prominui, prōmĭnēre (sporgere)
Congiuntivo imperfetto terza persona singolare.
36. Exstant
exstas, exstiti, exstāre
Exsto, (sporgere)
Indicativo presente terza persona plurale.
38. Exsecta
Exsĕco, exsĕcas, exsecui, exsectum, exsĕcāre (tagliare, estirpare, evirare)
Participio perfetto.
39. Poculum
Termine tecnico della magia: filtro.
41. Intabuisent
Intābesco, intābescis, intabui, intābescĕre (sciogliersi, consumarsi)
Congiuntivo piuccheperfetto terza persona plurale.
Collegato con tabo: stessa radice.
42. Defuisse
Desum, dees, defui, deesse (mancare)
Infinito perfetto.
De + sum (de privativo)
44. Credidit
Crēdo, crēdis, credidi, creditum, crēdĕre (credere)
Indicativo perfetto terza persona singolare.
Perfetto a raddoppiamento di credo.
46. Excantata
excantas, excantavi, excantatum, excantāre
Excanto, (invocare, attirare)
Participio perfetto
46. Excantata voce
Termine tecnico: attirare con incantessimi.
46. Thessala
Terra per eccellenza della magia,
47. Deripit
Dērĭpĭo, dērĭpis, deripui, dereptum, dērĭpĕre (strappare, estrarre)
Indicativo presente terza persona singolare.
49. Rodens
Rōdo, rōdis, rosi, rosum, rōdĕre (rodere)
Participio presente
50. Dixit
Dīco, dīcis, dixi, dictum, dīcĕre (dire)
Indicativo perfetto terza persona singolare.
50. Tacuit
Tăcĕo, tăces, tacui, tacitum, tăcēre (tacere)
Indicativo perfetto terza persona singolare.
51. Arbitrae
Prima volta con il significato di testimoni.
53. Fiunt
Fĭo, fis, factus sum, fieri (essere fatto, diventare, accadere)
Indicativo presente terza persona plurale.
54. Nunc, nunc, nunc
Invocazione con ripetizione. Viene ripetuta tre volte perché tre è il numero magico.
54. Adeste
Adsum, ades, adfui, adesse (assistere)
Imperativo presente seconda persona plurale.
55. Numen
Dio in termine arcaico
55. Vertite
vertis, verti, versum, vertĕre
Verto, (rivolgere, indirizzare)
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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