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Epistemologia delle scienze umane – Genealogia morale Pag. 1
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Genealogia della morale, qualche appunto delle lezioni

I dissertazione:

  • Origine dei concetti buono-cattivo: nascono dai Signori. "Buono" è il primo termine che deriva dall'auto designazione del potere. "Cattivo" nasce in opposizione, come privazione del buono.
  • Origine dei concetti buono-malvagio: concetti escogitati dai sacerdoti (signori meno riusciti dei signori "veri"). "Malvagio" nasce prima di "buono" per vendicarsi degli altri aristocratici, riusciti meglio. Tra le caste guerrieri/sacerdoti c'è grande rivalità: i sacerdoti rovesciano la morale dei signori, creando la morale degli schiavi. Questa morale nasce dall'odio, dalla vendetta, dal senso di impotenza. Il popolo per eccellenza dominato da questi sentimenti è quello ebraico e la morale degli schiavi può essere identificata con quella cristiana.

II dissertazione

L'uomo si "disanimalizza" tramite il

ricordo che si imprime con la “mnemotecnica del dolore”. Macos’è che l’uomo deve ricordare? Innanzitutto di pagare i debiti: la morale ha così per N. origineeconomica/materiale. Fare promesse vuol dire tenere fede a patti economici. Colpevole è colui cheha un debito. Il creditore può vantare il suo diritto sul corpo del debitore. L’istinto primariodell’uomo sembra essere: vedere e fare soffrire (ma anche le scimmie e gli dèi hanno questo istintosecondo N.).

- Origine della cattiva coscienza: interiorizzazione degli istinti. Fino a quando gli istinti simanifestano verso l’esterno l’uomo è sereno; quando questa espressione viene impedita(cioè quando l’uomo si inserisce nella società ed è vincolato dalla costrizione sociale) siriversano all’interno, che diventa profondo: cattiva coscienza

- Origine dello stato:N. va contro tutte le idee contrattualiste di:Hobbes: gli

uomini stipulano un patto "soggezione" e danno tutti i diritti ad uno tiranno. Rousseaux: secondo l'idea di volontà l'uomo stipula solo un patto di unione, o rinunciando ai diritti limitati dello stato di natura. Tutti i membri si mettono insieme e rinunciano all'assoluto arbitrio. Tutti governano: potere è volontà generale. Locke: (teorico del liberalismo) vengono stipulati sia patti di unione che patti di soggezione: il sovrano ha compito legislativo con potere limitato. - Origine della religione: tutto nasce da una sorta di debito (espiato con sacrifici e obbedienza) che l'uomo sente nei confronti degli antenati e dal timore che nutre di perdere il loro favore. Gli antenati vengono divinizzati e col tempo si passa a divinare un unico Dio. La nascita del Dio cristiano ha portato il massimo del sentimento del debito, divenuto così grande che gli uomini non sono più in grado di espiarlo, nemmeno con i sacrifici più.

grandi. Così Dio stesso si risarcisce, sacrificandosi in prima persona per la colpa dell'uomo.

Origine della pena: l'origine della pena non ha nulla a che fare con il suo scopo (N. spiega "anche se si fosse compresa l'utilità di un qualsiasi organo psicologico, non si sarebbe ancora capito nulla in ordine alla sua origine"). L'evoluzione della pena deriva da una serie di processi di sopraffazione che si svolgono più o meno profondamente. Il concetto di pena non ha un solo significato perché la sua origine non è definibile. "Oggi non è possibile dire con certezza per quale ragione si applichi la pena".

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Epistemologia delle scienze umane e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Gregorio Giuliana.