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L'ADDOMEL
L'addome è formato da metameri, simili tra loro, sono 10 somiti più un ultimo segmento che presenta l'apertura anale. In molte specie i metameri si sono fusi quindi se ne contano 6-7. Questa parte non necessità particolare robustezza, quindi sono poco sclerotizzati se non membranosi. Spesso i segmenti sono sclerotizzati sopra e sotto, mentre membranosi sui lati. Nelle femmine gli apparati genitali sono esterni e presenti sull'8 e 9 urite, mentre nei maschi l'apparato genitale è presente sul 9 urite. In alcune specie le femmine presentano un apparato ovopositore per rilasciare le uova, in altri insetti si è evoluto o si è modificato (pungiglione), o è scomparso. Sull'addome possono essere presenti delle appendici (nei bruchi), non sono delle vere zampe ma estroflessioni del corpo, che la larva utilizza per camminare. Nelle larve di coleottero invece è presente una singola estroflessione che serve
Per l'ancoraggio. Negli insetti ogni somite nella parte laterale presenta uno stigma.
IL SISTEMA DIGERENTE
Il sistema digerente degrada il cibo a sostanze semplici che vengono assimilate all'interno dell'organismo. Possiamo dividere il sistema digerente in 3 blocchi:
L'intestino anteriore detto Stomodeo (faringe, esofago, ingluvie, ventriglio)
- Cardias
Il sistema medio detto Mesentero (ciechi gastrici)
- Piloro
L'intestino posteriore Proctodeo (ileo, colo, retto con ampolla e papille rettali)
- Sono 3 tratti separati da 2 sfinteri che regolano il flusso, due valvole, cardias e piloro.
Ingluvie e ventriglio non sono sempre presenti.
Il primo e l'ultimo tratto sono delle invaginazioni del tegumento, quindi troviamo gli strati ribaltati all'interno: Quindi dall'interno troviamo prima la cuticola detta Intima, poi l'epidermide, poi la membrana basale detta Tunica propria, poi sono presenti dei muscoli circolari nel proctodeo per muovere.
Il cibo, muscoli longitudinali, e infine tunica peritoneale che isola dalla cavità corporea. Il mesentero invece si sviluppa dal foglietto embrionale interno, infatti viene a mancare l'Intima, mentre il resto è identico. L'Intima è sostituita da una struttura diversa detta membrana peritrofica. Nell'epidermide sono presenti cellule preposte all'assorbimento.INTESTINO ANTERIORE è un'invaginazione tegumentale, infatti ha la stessa struttura del tegumento, svolge diversi ruoli: trasporto degli alimenti, accumulo nelle ingluvie, e triturazione nel ventriglio. In alcuni casi in cui l'alimentazione è liquida la faringe lavora come una pompa per aspirazione, e in alcuni casi l'inizio della digestione avviene nelle ingluvie, ma non si ha mai l'assorbimento. Nelle ingluvie il cibo sosta quindi gli enzimi salivari iniziano la digestione, non può avvenire l'assorbimento perché è presente la cuticola.
ventriglio è fatto di introflessionisclerotizzate che si muovono con funzione di triturare il cibo, la struttura chetritura è l'intima, cuticola spessa e dura. L'intestino anteriore termina con il Cardias, valvola unidirezionale.
INTESTINO MEDIO
Nell'intestino medio avviene la digestione e l'assimilazione del cibo, il bolo viene demolito chimicamente e viene assorbito. Per questa funzione servono delle cellule secernenti e assorbenti, simile alla struttura di villi e microvilli, definito epitelio mesointestinale. Non è presente l'intima ma la membrana peritrofica, che protegge l'insetto da fonti di rischio presenti nel cibo o ingerite col cibo, impedisce l'assorbimento di sostanze tossiche. L'intestino medio termina con il piloro che funge da valvola con l'intestino posteriore. Nel primo tratto gli enzimi demoliscono chimicamente il bolo, poi per l'assorbimento è necessaria una grande superficie assorbente.
La parte terminale dell'intestino, come quella iniziale, è costituita da villi e microvilli. Sono presenti i ciechi gastrici, che servono per dare tempo al sistema digerente di assorbire i nutrimenti.
L'intestino posteriore è un'invaginazione tegumentale e ha la stessa struttura del tegumento. Quello che era digeribile è stato assorbito, quindi vengono rilasciate le feci e l'urina. Sono presenti ampolle e papille rettali per il riassorbimento di acqua e sali, infatti per gli insetti la perdita di acqua può comportare diversi stress. Quindi avviene un recupero nell'intestino posteriore, ma essendoci la cuticola barriera come può esserci riassorbimento? Ci sono ampolle e papille rettali, in cui la membrana manca di cera e quindi può avvenire il riassorbimento.
In molti insetti che si nutrono di linfa, quali i Rincoti, è presente una camera filtrante, questo perché il loro alimento è particolarmente squilibrato: quasi tutta acqua e zucchero. Digerire
torna nel corpo dell'insetto. L'apparato escretore svolge quindi la funzione di eliminare i prodotti di scarto dal corpo dell'insetto. L'insetto ha anche un sistema respiratorio molto diverso da quello degli animali vertebrati. Non possiede polmoni, ma respira attraverso dei tubi chiamati trachee. Le trachee sono dei condotti che si estendono in tutto il corpo dell'insetto e permettono lo scambio di gas tra l'insetto e l'ambiente esterno. L'aria entra nel corpo dell'insetto attraverso delle aperture chiamate spiracoli e viene trasportata attraverso le trachee fino alle cellule del corpo. Infine, l'insetto ha un sistema nervoso molto sviluppato, anche se molto diverso da quello degli animali vertebrati. L'insetto possiede un cervello e una serie di gangli nervosi distribuiti lungo il corpo. Questi gangli nervosi sono responsabili del controllo delle diverse funzioni dell'insetto, come il movimento, la digestione e la respirazione. In conclusione, l'insetto possiede un sistema circolatorio, escretore, respiratorio e nervoso molto diverso da quello degli animali vertebrati, ma altrettanto efficace nel garantire la sopravvivenza dell'insetto stesso.nell'intestino posteriore acquae Sali vengono riassorbiti dalle papille rettali. Gli scarti si immagazzinano nel tessuto adiposo, energia accumulabile che serve per la muta negli insetti giovani, immagazzino sostante che non voglio in circolo. Il tessuto adiposo è un'alternativa ai tubi malpighiani.IL SISTEMA RESPIRATORIO
Al contrario del nostro, che è duplice (ispirazione di O2 e pompaggio, preso da emoglobina e poi ritorna con CO2), è costituito da un insieme di tuboli che trasportano l'ossigeno all'interno del corpo e permettono la diffusione dei gas negli interstizi cellulari. Gli scambi gassosi avvengono senza trasportatori chimici, solo alcuni insetti hanno una molecola simil-emoglobina, quindi avvengono per diffusione. La respirazione negli insetti non è regolata da ritmi respiratori alternati quali aspirazione- espirazione, quando l'insetto è a riposo basta la sola diffusione, quando è in attività invece
Sono invaginazioni del tegumento e hanno il compito di trasportare l'aria verso le parti interne del corpo, O2 dentro e CO2 fuori. Le trachee sono di grandi dimensioni, devono essere abbastanza rigide per non collassare e abbastanza flessibili per i movimenti. Per questo motivo sono fatte come le nostre trachee, l'intima fornisce la resistenza meccanica, presenti i tenidi cioè ispessimenti cuticolari a spirale. L'alternanza di parti sclerotizzate e non garantisce anche la flessibilità. I sacchi aerei sono trachee dilatate e sono presenti soprattutto in insetti volanti, dove servono come riserve di aria e consentono la forzatura della circolazione gassosa. La struttura delle trachee però non permette lo scambio gassoso con i tessuti, quindi sono presenti le tracheole, che sono di origine endodermica (non hanno l'intima), e raggiungono le cellule dove rilasciano l'ossigeno e asportano l'anidride carbonica. Le tracheole si originano in
Corrispondenza di apposite cellule dette tracheoblasti e possono essere generate in ogni momento. Funzionano grazie ad un meccanismo che permette di far arrivare l'ossigeno solo dove serve: se non serve ossigeno al muscolo entra dell'emolinfa nella tracheola, l'O2 non diffonde bene nei liquidi quindi funziona come un tappo. Quando il tessuto entra in attività il liquido è riversato fuori dalla tracheola e l'aria può diffondere fino alle cellule.
Gli insetti acquatici possono respirare l'ossigeno atmosferico (acquaioli) o quello disciolto nell'acqua. La struttura respiratoria è uguale a quella sopra descritta, ma sono necessari dei tappi per non far entrare l'acqua, quindi ci sono dei peli idrofobici (larve di zanzare).
Gli insetti acquatici invece presentano branchie tracheali o branchie sanguigneo respirazione attraverso la cuticola. Le branchie tracheali hanno una struttura simile a quella dei pesci, sono tessuti molto
sottili che formano lamine dove lo scambio di ossigeno tra acqua e trachee avviene in modo diretto. Invece di avere gli stigmi che fanno entrare ossigeno, sono presenti trachee e tracheole all'esterno. Questo è un sistema che funziona bene in acque ricche di ossigeno, poiché si basa sulla concentrazione. Le branchie sanguigne invece sono delle formazioni tubolari che non contengono trachee ma emolinfa ricca di emoglobina, e sono tipiche di insetti che vivono in ambienti con poco ossigeno. Questo sistema funziona perché l'ossigeno si lega all'emoglobina e non si muove per diffusione.
SISTEMA CIRCOLATORIO
Il sistema circolatorio non è un sistema vascolare con vene e arterie, ma c'è un unico vaso che è primo motore della circolazione. Il sistema è misto (vascolare e lacunoso) con un vaso dorsale (distinto in cuore e aorta) e alcuni organi pulsatili accessori. La circolazione avviene sotto la spint