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Endocrinologia - l'acidosi lattica Pag. 1
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Acidosi Lattica

Acidosi Lattica è uno stato di acidosi metabolica grave caratterizzato dall'accumulo di acido lattico nell'organismo. Si verifica quando i valori di lattato sono superiori a 5 mmol/lt e il pH arterioso è inferiore a 7,35.

Il lattato è il prodotto finale del metabolismo anaerobico del glucosio e viene rimosso attraverso la gluconeogenesi epatica e renale. Viene convertito dall'acido lattico a glucosio attraverso la circolazione ematica e viene ossidato a CO2 e H2O a livello del fegato, reni e muscoli scheletrici.

In condizioni normali, c'è un equilibrio tra la quantità di lattato prodotta e la quantità di lattato rimossa dal corpo ogni giorno. Tuttavia, un'eccessiva produzione di acido lattico può essere dovuta a una ridotta eliminazione epatica e renale o a un ridotto apporto di ossigeno ai tessuti (ad esempio durante sforzi fisici).

Possiamo fare una distinzione tra acidosi lattica di tipo A e di tipo B. L'acidosi lattica di tipo A è la forma più frequente e si verifica in caso di ipoperfusione grave.

con ipossia tessutale, shock ipovolemico, cardiogeno o settico, insufficienza cardiaca, come in caso di asfissia, avvelenamento da CO, metabolismo anaerobico produce un eccesso di lattato; in tal caso il lattato tale da superare la capacità di eliminazione compromessa a causa della sofferenza epatica e renale da stasi ematica. L'acidosi lattica di tipo B può essere causata da malattie sistemiche come il diabete mellito. L'acidosi lattica di tipo A è più rara e compare durante l'insufficienza epatica e renale, neoplasie maligne, assunzione di farmaci o sostanze tossiche come salicilati, inibitori della trascrittasi inversa, etanolo, metanolo, deficit congeniti del metabolismo come il deficit di glucosio 6-fosfatasi, deficit di fruttosio 1.6-difosfatasi, deficit di piruvato-DH, e così via. L'acidosi lattica può esordire in modo brusco nel giro di poche ore. Clinicamente, l'acidosi lattica ha un quadro sintomatologico aspecifico, con iperventilazione, respiro di Kussmaul, nausea e vomito, diminuzione della gittata cardiaca e sintomi specifici.Cioè, ipotensione, confusione mentale, coma, fino al decesso. Spesso nelle fasi iniziali prevale la sintomatologia della patologia scatenante. Indagini di laboratorio: Le indagini di laboratorio evidenziano la presenza di: - Acido lattico > 5 mmol/lt - Rapporto lattato/piruvato > 13 - pH < 7,35 - HCO < 20 mEq/lt - Glicemia lieve-modesto > della normale o ipoglicemia, ma può essere anche normale. - Chetonemia lievemente > o assente. - Iperpotassiemia (frequente) dovuta al passaggio di K dallo spazio intra a quello extracellulare. Acidosi lattica dell'ipovolemia: La terapia si basa su: - Individuazione e trattamento tempestivo delle cause scatenanti. - Pz in stato di shock: garantire la pervietà delle vie aeree, adeguata ossigenazione tessutale, iperventilazione e un'adeguata ventilazione meccanica assistita. - Iperlattacidemia: mascherare l'iperlattacidemia compensando in parte l'acidosi lattica. - Iperlattacidemia metabolica: possono essere necessarie terapie specifiche.

transitorio del lattato plasmatico senza alterazioni: l' è undell'equilibrio acido-base. ripristinare la

perterapia emodinamica di supporto con infusione di liquidi per via e.v.perfusione tessutale. solo in condizioni di acidosi grave,

cioèsomministrazione di sostanze alcalinizzanti bicarbonatopH < 7 HCO < 5 mEq/l shock bradicardia ipotensione gravecon

infondendo per via e.v.3 modificata in base ai valori del pH ematico eche deve essereuna dose iniziale di 70-80 mEq/hcondizioni cliniche del pz aggravare l'acidosi, infatti la somministrazione del bicarbonato puòdiffondendo all'interno delle cellulemetabolica perchè da un lato > la produzione di CO che,2 mentre dall'altro latomiocardiche, provoca acidosi intracellulare e ridotta funzione miocardica,> dell'attività della fosfofruttochinasiinduce un responsabile di un ulteriore incremento della

Per cui l'produzione di lattato.

Infusione di bicarbonato deve avvenire molto lentamente e con produzione di CO2, in quanto provoca una acidosi respiratoria a rischio di ipercapnia. Inoltre, la cautela nella terapia con bicarbonato è complicata dagli squilibri elettrolitici, può essere seguita dalla comparsa di ipokaliemia, ipocalcemia ed ipernatremia. L'acidosi lattica può essere causata dall'uso di farmaci o sostanze tossiche. L'emodialisi è indicata nel trattamento dell'acidosi grave.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze mediche MED/13 Endocrinologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Endocrinologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Cignarelli Mario.