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IPERTIROIDISMO
Eccessiva funzione tiroidea, principale causa di (→ condizione clinica e biochimica da eccesso di ormoni
tireotossicosi
tiroidei); alla base ci possono essere diverse cause:
• 70-85%) → unica patologia autoimmune clinicamente rilevante con iperfunzione
morbo di Basedow (Graves,
dell’organo bersaglio causata dalla presenza di 90%), i quali
Ab anti-TSH-R (TRSAb o TSI, stimolano il recettore sia
(→
a livello tiroideo che a livello extra-tiroideo oftalmopatia basedowiana da espressione di TSH-R nell’orbita)
Colpisce più frequentemente le donne (3-5:1), può comparire in qualsiasi età ma tipicamente emerge a 20-50aa;
la (→ polimorfismi di HLA (es. HLA-B8/DR3), CTLA-4, CD25, TSH-R, …)
concordanza nei gemelli omozigoti è 20-30%
e (es. diabete mellito I, celiachia, Addison, vitiligine, …)
si può associare ad altre patologie autoimmuni
Spesso si riscontrano Ab anti-TPO (80%) e anti-Tg a causa del danno tissutale tiroideo, anche se non hanno un
ruolo patogenetico diretto; nel 15% dei pazienti si avrà ipotiroidismo autoimmune spontaneo nel lungo periodo
• iperfunzione tiroidea autonoma: 3-30%) →
adenoma tossico (morbo di Plummer, nodulo tiroideo singolo con autonomia funzionale,
o conseguente a (→ dominio transmembrana (→ accoppiamento
mutazioni somatiche attivanti del TSH-R
costitutivo con G α → > cAMP) o G α (→ > cAMP))
S S
In questi casi si ha di solito una tireotossicosi lieve
(5-15%) → conseguente alla
gozzo multinodulare tossico diversi noduli tiroidei con autonomia funzionale
o stimolazione cronica del TSH
È tipicamente più frequente nelle donne e negli anziani e si manifesta con ipertiroidismo subclinico o
(→ FA, palpitazioni, tachicardia, nervosismo, tremori, perdita di peso, …)
tireotossicosi lieve
• → adenoma ipofisario, resistenza ipofisaria agli ormoni tiroidei
iperfunzione TSH-dipendente
• → Aroidite subacuta, Aroidite di Hashimoto
tiroiditi
• → ormoni tiroidei, eccesso di I o preparazioni a base di I (es. amiodarone), struma ovarico
ipertiroidismo esogeno
(teratoma dell’ovaio → tessuto tiroideo ectopico), mola idatiforme
MANIFESTAZIONE CLINICA
Il quadro clinico è fortemente suggestivo ma dipende molto da gravità e durata della malattia, suscettibilità individuale ed
età del paziente:
• quadro comune:
stato generale → perdita di peso con appeAto aumentato (→ > metabolismo basale), iperaDvità,
o nervosismo, insonnia, difficoltà di concentrazione, esoftalmo (→ retrazione palpebrale da > simpatico)
apparato muscolare → tremori fini (facilmente evidenziabili con le dita flesse), iper-reflessia,
o esaurimento muscolare, miopatia prossimale
apparato cardiovascolare → tachicardia sinusale (→ > angina e IMA in anziani o cardiopaAci),
o palpitazioni, FA (→ > 50aa)
cute → umida e calda con intolleranza al freddo, eritema palmare, onicolisi, prurito, orticaria,
o pigmentazione diffusa, capelli sottili e alopecia diffusa
> velocità di transito intestinale → diarrea occasionale, steatorrea (rara)
o oligomenorrea o amenorrea / ridotta funzione sessuale e ginecomastia (rara)
o > riassorbimento osseo → osteopenia con incremento dell’incidenza di fraEure
o
• morbo di Basedow:
tiroide diffusamente ingrandita (2-3x) e dura con possibile evidenza di soffio e/o fremito
o (→ > vascolarizzazione della ghiandola)
→ (→ aDvazione dei fibroblasA con >
oftalmopatia basedowiana edema dei mm. extra-oculari
o glicosaminoglicani) → spasmo della palpebra superiore (→ stupor),
+ > tessuto adiposo retro-bulbare
fastidio oculare con eccessiva lacrimazione, proptosi (→ esposizione e danno della cornea), congiuntivite