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Climaterio e Menopausa
Climaterio è una fase di transizione della vita femminile che in genere si ha nella fascia di età compresa tra i 42 e i 54 anni. È caratterizzato dalla diminuzione della capacità riproduttiva della donna fino alla sua scomparsa, che si ha in due fasi:
1. Premenopausa: periodo di circa 5 anni che precede la menopausa. Durante questa fase si ha un'alternanza tra cicli ovulatori e anovulatori, con iperstimolazione ovarica e crescita accelerata del follicolo. La fase follicolare diventa breve e inadeguata, con una progressiva diminuzione degli estrogeni.
2. Postmenopausa: periodo di circa 5 anni che segue la menopausa. Durante questa fase si ha l'assenza dell'estradiolo e l'estrone diventa il principale estrogeno in circolo, prodotto per aromatizzazione tissutale dell'androstenedione. I livelli delle gonadotropine (FSH ed LH) aumentano, ma non viene attivato il meccanismo di ovulazione.
feed-back - inibitorio dell'asse perché ipotalamo-ipofisi da parte degli estrogeni e dell'inibina. Menopausa: ultimo flusso mestruale fisiologico della vita biologica femminile. La ma sono necessari almeno 12 mesi di amenorrea per poter porre diagnosi di menopausa che insorge nelle donne con età media di 49 anni (variazioni tra 45 e 53 anni). Se avviene prima dei 40 anni, si parla di menopausa precoce dovuta a cause genetiche, permenopausa precoce, anomalie del cromosoma X, tiroiditi, ipotiroidismo, malattie autoimmunitarie come le tiroiditi di Hashimoto, insufficienza cortico-surrenalica, galattosemia, fattori di rischio, malattie metaboliche come la diabete o aterosclerosi, alcol, fumo, stress, droghe come l'eroina, cocaina, anfetamine. Poi abbiamo la menopausa chirurgica o indotta, in una donna in precedenza fertile, da isterectomia, ovariectomia iatrogena, chemioterapia o radioterapia con soppressione della funzione ovarica.SINTOMI: sono correlati alla carenza di estrogeni e sono distinti in sintomi precoci e tardivi. I sintomi precoci si
hanno in premenopausa
vampata di calore
- da ipoestrogenismo con alterazioni vasomotorie, disfunzione dei centri termoregolatori e della dispersione di calore
- stimolata da forti emozioni, stress e bevande alcoliche
- arrossamento alla cute del volto, collo, nuca
- diffondersi a tutto il corpo
- sensazione di calore intenso
- frequenza cardiaca aumentata (tachicardia)
- sudorazione profusa
- palpitazioni
- temperatura cutanea superiore alla temperatura corporea
- brividi di freddo
- durata variabile da alcuni secondi ad alcuni minuti
La vampata di calore può essere singola, ricorrente, più frequente e intensa durante la notte. Può essere associata a disturbi psicologici come insonnia, alterazioni del tono dell'umore, irritabilità, ansia, depressione. Altri sintomi possono includere cefalea, affaticabilità, vertigini, parestesie e diminuzione del desiderio sessuale.
Piacere sessuale natura organica come la, e o diatrofia secchezza vaginale dispareunia rapporti sessuali difficoltosi e dolorosi da e con ciò. I sintomi tardivi si hanno in postmenopausa alterazioni dei tessuti connettivi cute secca, sottile, ipoelastica comparsa o accentuazione delle rughe sul viso rilassamento dei tessuti palpebrali, guance e tessuti sottomentonieri, caduta dei capelli e peli ascellari accentuazione della peluria, a livello del labbro superiore, > androgeni in circolamento e areole mammarie per non controbilanciato dagli estrogeni. Manifestazioni genito-urinarie lesioni distrofico-atrofiche < del peso volume progressive cioè edell'utero assottigliamento dell'endometrio scomparsa progressiva delle ghiandole, endometriali diradazione dei peli pubici < delle grandi labbra piccole labbra tendono, mentre le atrofia vaginale a scomparire quasi del tutto mucosa sottile, liscia più sensibile ai. Inoltre con traumatismi.
secca < del lume vaginale dispareunia deficit del glicogeno alterazione, con e , coninfezioni genito-urinariedella flora batterica vaginale pH alcalino, e insorgenza di cioèprolasso uro-genitalevulvovaginiti cistiti uretriti ricorrenti deficit, e . Infine si può avere il dadelle strutture di sostegno degli organi pelvici incontinenza urinaria, fino all' .osteoporosi postmenopausale : in condizioni normali gli estrogeni inibiscono la fx di> l'increzione di calcitonina < l'increzione del PTH,riassorbimento osseo degli osteoclasti, e2+favorendo l'assorbimento intestinale di Ca e l'idrossilazione della vit. D per interventodell'enzima 1α-idrossilasi renale favorendo il processo di neoformazione ossea da parte degli