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EMORRAGIA SUBARACNOIDEA (ESA)

Sanguinamento nello spazio subaracnoideo, con conseguente inondazione ventricolare. Rappresenta il 5% di tutti gli ictus cerebrali.

Cause di ESA:

  • Rottura di aneurismi, angiomi o m.a.v.
  • Post-traumatiche (+ a livello del tronco encefalico)
  • NB: gli aneurismi possono essere congeinti (sacciformi, "a bacca") oppure acquisiti: micotici (da emboli settici), secondari a dissecazioni arteriose

Sintomi di ESA:

  • Esordio brusco con cefalea acuta improvvisa, tipo "colpo di pugnale", seguita da vomito (senza nausea) e disturbi della coscienza.
  • Nel 30% dei casi possono essere presenti segni meningei: rigidità nucale, Kernig, Brudzinski.
  • Possibili segni di localizzazione: fenomeni ischemici legati al vasospasmo (poiché la presenza di sangue nello spazio subaracnoideo, che circonda le arterie intracraniche, provoca vasospasmo di queste ultime con conseguente rischio di ischemia cerebrale e segni focali).
  • Possibili manifestazioni
sistemiche:
  • febbre
  • ipertensione
  • iperglicemia
  • SIADH (sindrome da inappropriata secrezione di ADH)
  • anomalie dell'ECG
Diagnosi di ESA:

TC cranio diretta: si vede che è presente sangue nei solchi cerebrali (cioè nelle cisterne subaracnoidee in cui si raccoglie il liquido cerebrospinale), visibile come una patina bianca, iperdensa.

La TC è diagnostica nel 98% dei casi di ESA nelle prime 12 ore dopo l'evento;

se la sintomatologia richiama un'ESA ma la TC non rileva sangue nei solchi, l'esame successivo da fare è una puntura lombare: segno patognomonico di ESA avvenuta da alcune ore alla puntura lombare è la xantocromia del liquor ( = colorazione giallastra dovuta alla presenza di emoglobina libera, dopo la lisi dei GR)

Diagnosi eziologica delle ESA:

angiografia, per visualizzare le malformazioni vascolari che generalmente sono la causa di ESA.

Grazie all'angiografia possiamo vedere se l'emorragia è stata causata da malformazioni vascolari che

siano aggredibili dal chirurgo; invece ovviamente i piccoli microaneurismi dei vasi intracranici che provocano emorragia intraprenchimale su base ipertensiva non sono visibili all'angiografia. Non sempre l'angiografia ci fa vedere una lesione responsabile: ad esempio l'aneurisma responsabile dell'ESA può essere compresso dall'ematoma o dal fenomeno vasospastico, oppure a volte può capitare che vi siano ESA limitate alle cisterne perimesencefaliche causate da un sanguinamento originato da capillari o vene della regione pontomesencefalica. Comunque necessario, se non si vede una lesione, ripetere l'esame angiografico a distanza. Fattori di Rischio: in generale i fattori più spesso implicati nella diagnosi sono quelli che comportano una maggiore fragilità della parete.
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
3 pagine
SSD Scienze mediche MED/26 Neurologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeria0186 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Neurologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Carlucci Domenica.