Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
EMBOLIA POLMONARE
• Arrivati al polmone i trombi più grandi si fermano alle biforcazione dell'arteria polmonare principale o nei rami più grandi e causano compromissione emodinamica.• I trombi più piccoli vanno in periferia e spesso danno dolore pleurico perché cominciano una risposta infiammatoria della pleura parietale.
• Solo il 10% degli emboli causa infarto polmonare nei pazienti con preesistente malattia cardiopolmonare.
• La maggior parte degli emboli sono multipli e prediligono i lobi polmonari inferiori
EMBOLIA POLMONARE
• Le anomalie dei gas ematici in corso di EP non sono solo dovute all'ostruzione meccanica del letto vascolare con anomalie del rapporto V/Q, ma sono in parte correlate a mediatori della flogosi con conseguenti anomalie del surfactant, atelattasia e shunt funzionale intra-polmonareEMBOLIA POLMONARE
• L'ipotensione è dovuta alla ridotta gittata cardiaca per aumento delle resistenze vascolari polmonarie ridotto preload ventricolare sinistro
Le resistenze polmonari sono aumentate per l'ostruzione fisica del letto vascolare da parte del trombo e per la vasocostrizione effetto dell'ipossia e dei mediatori della flogosi
EMBOLIA POLMONARE
Quando l'ostruzione del letto polmonare si avvicina ai ¾ la pressione sistolica del VcDx aumenta di circa 50 mmHg con PAP media di 40; un normale ventricolo destro non è in grado di reggere questo carico e si scompensa
EMBOLIA POLMONARE
Fattori di rischio
- Immobilitazione
- Interventi chirurgici negli ultimi tre mesi
- Ictus, paresi o paralisi
- Storia di tromboembolismo venoso
- Neoplasie
- Storia di fumo
- Posizionamento di strumenti venosi centrali negli ultimi tre mesi
- Malattia respiratoria preesistente
- Malattia cardiaca cronica
- Viaggio prolungato più di 4 ore nell'ultimo mese
EMBOLIA POLMONARE
Fattori di rischio addizionali nella donna
- Obesità
(BMI kg/m )≥29
Forte consumo di sigarette (>25 cigarettes per day)
ipertensione
EMBOLIA POLMONARE
EP è molto comune nei soggetti con trombosi venosa profonda. In alcune casistiche si arriva al 56% mediante screening con scintigrafia ventilazione/perfusione o angiografia polmonare.
Altri pazienti possono avere fattori di rischio sconosciuti come:
- mutazione del fattore V di Leiden (fino al 40% dei casi)
- aumento del fattore VIII (11% dei casi)
EMBOLIA POLMONARE
Laboratorio:
- leucocitosi
- > VES
- >LDH, AST, con bilirubina normale
EGA:
- ipossiemia (assente nelle forme lievi)
- ipocapnia (ipercapnia nelle forme massive)
- alcalosi respiratoria
BNP >90 pg/ml
Sensibilità 60% specificità 62%
Livelli alti sembrano correlati con un decorso complicato da rianimazione cardiopolmonare, ventilazione meccanica, necessità di trombolisi e/o embolectomia ed anche morte. Il decorso è assolutamente benigno con valori
< 50 pg/ml• La troponina I e la troponina T sono elevate in una percentuale di pazienti variabile fra il 30 ed il 50% .L'aumento sembra dovuto a sovraccarico Vc dx, il ritorno alla norma si ha entro 40 h. L'aumento è correlato alla insorgenza di ipotensione e con la mortalitàEMBOLIA POLMONAREElettrocardiografia• alterazioni aspecifiche del tratto ST e dell'onda T• Il pattern ECGrafico tipico dell'EP è relativamente poco frequente: S1Q3T3, BBD di recente insorgenzaaritmie indice di prognosi sfavorevole• Aritmie atriali• Blocco branca destra• Onde Q inferiori• Inversione dell'onda T nelle precordiali ecambiamenti del tratto STEMBOLIA POLMONARERx torace : anomalie aspecifiche• Atelettasia• Versamento pleurico• Cardiomegalia: è l'anomalia più frequenteEMBOLIA POLMONAREScintigrafia V/Q• Una normale scintigrafia V/Q esclude l'EP• Pazienti con altaprobabilità clinica ed altaprobabilità scintigrafica hanno il 95% diprobabilità di diagnosi positiva• pazienti con bassa probabilità scintigraficae clinica hanno solo il 4% di probabilità didiagnosi positiva
EMBOLIA POLMONARE
Ecografia venosa arti inferiori• Lo studio ecografico degli arti inferiori haun ruolo nella diagnostica generaledell’EP, anche se sono presenti falsipositivi (3% circa) e solo in un terzo circadelle EP si riscontrano chiari segni ditrombosi venosa degli arti
EMBOLIA POLMONARE• D-dimero: prodotto di degradazione delfibrinogeno; viene misurato con ELISA oagglutinazione al lattice: un livello >500ng/ml è considerato patologico* elevato nel 95% dei pazienti con EP* se normale al 99% non vi è EPIn pratica normali livelli di D dimero misuratocon ELISA fanno escludere la diagnosi diEP EMBOLIA POLMONARE
L’angiografia polmonare è il goldstandard per la diagnosi di EP acuta•
L'iniezione del contrasto avviene in un ramo dell'arteria polmonare attraverso un catetere inserito per via percutanea, di solito per via femorale. Un esame angiografico negativo esclude di fatto la EP. Mortalità 2% in presenza di ipertensione polmonare severa.
EMBOLIA POLMONARE
Tac spirale o angioTac. L'esame offre anche il vantaggio non trascurabile di visualizzare alternative diagnostiche responsabili del quadro clinico. Sensibilità 83% (aumenta al 90% evidenziando anche le vene polmonari). Specificità 96%. L'angioTAC non è inferiore alla scintigrafia V/Q. La probabilità di EP è bassa se l'angioTAC è negativa. Considerare altri esami solo in caso di discordanza TAC/clinica.
EMBOLIA POLMONARE
L'angiografia in risonanza magnetica è limitata dai movimenti cardio respiratori. Anomalie ecocardiografiche suggestive di EP acuta sono presenti solo nel 30-40% dei pazienti. Dimensioni vc dx ridotta.
funzione Vc dxrigurgito tricuspidalepresenza di trombo nel Vc dxanomalie del movimento del Vc dx cherisparmi la puntaEMBOLIA POLMONAREMortalitàsenza diagnosi la mortalità è di circa il30%con una pronta diagnosi e terapia lamortalità scende fra il 2 e l’8%E’ IMPERATIVO INSTAURARE UNAPRONTA TERAPIAEMBOLIA POLMONAREQUESITI TERAPEUTICI
- Quale anticoagulante? Quale dosaggio?Per quanto tempo?
- È necessaria la terapia trobolitica?
- È necessario posizionare un filtro nellavena cava inferiore?
- È indicata la embolectomia?
EMBOLIA POLMONARETerapia intensiva/rianimatoria* Supporto ventilatorio con OT o intubazione eventilazione meccanica
- Supporto emodinamico con fluidi ev in caso diipotensione <90 mmHg (ma attenzione adeccesso di fluidi che accellerano lo scompensodel Vc dx)
- Dopo un supporto di 500/1000 ml praticareterapia vasopressoria con noradrenalina odopamina. La dobutamina ha effetto
inotropopositivo ma vasodilata per cui si dà associata anoradrenalina
EMBOLIA POLMONARE
- La terapia anticoagulante riduce la mortalità se si raggiungono livelli terapeutici di eparina nelle prime 24 ore
- L'eparina ev non frazionata è preferibile nelle forme emodinamicamente instabili
EMBOLIA POLMONARE
Nei pazienti emodinamicamente stabili preferire eparina a basso peso molecolare
- Riduce la mortalità
- Minore sanguinamento
- Maggiore biodisponibilità
- Non necessita monitoraggio
- Somministrazione 1 o 2 volte/dì
- Enoxaparin: 1 mg/kg per dose 2 volte/dì s.c. o in alternativa 1.5 mg/kg sc 1 volta/dì
- Tinzaparin: 175 IU/kg s.c. una volta/dì
EMBOLIA POLMONARE
Preferire l'eparina non frazionata ev nei pazienti con bassa pressione da EP massiva o con insufficienza renale
- Effetto incerto nell'ipotensione
- Monitorare l'anti Xa attività nell'insufficienza renale
(meglio monitorareaPTT) EMBOLIA POLMONARE* dopo alcuni giorni si può sostituire l'eparina con antagonisti della vit K* per 5 giorni i due farmaci devono sovrapporsi* L'INR va tenuto fra 2.0 e 3.0
EMBOLIA POLMONARE• La trombolisi si associa a probabilità di emorragie importanti (intracranica peritoneale sanguinamenti diffusi)• La trombolisi migliora la funzione Vc dx e la perfusione polmonare• Streptokinasi urokinasi attivatore del plasminogeno tissutale