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ANEMIE

Anemia è un'alterazione dei valori della massa eritrocitaria caratterizzata da una condizione clinica in cui la [ ] di Hb è < 13 gr/dl nell'uomo e < 12 gr/dl nella donna, che può essere lieve se la [ ] di Hb si mantiene tra 10 mg/dl e 12-13 mg/dl, moderata tra 8-10 mg/dl e severa se è < 8 mg/dl. L'anemia si verifica in seguito a uno squilibrio tra produzione e distruzione dei globuli rossi, che può derivare da un'alterazione del microambiente midollare e del processo emopoietico, delle cellule staminali e dei progenitori eritroidi, dei processi di proliferazione cellulare e della sintesi di Hb efficiente. In condizioni normali, circa l'1% dei globuli rossi viene distrutto ogni giorno e devono essere rimpiazzati.

Classificazione delle Anemie: La prevede la distinzione in 2 grossi gruppi:

  • da ridotta produzione o

Anemie da Alterata Produzione Eritrocitaria:

  • Anemie da deficit del microambiente midollare
  • Anemia mieloftisica
  • Anemie da alterata proliferazione o differenziazione della cellula staminale
  • Anemia aplastica
  • Aplasia eritroide pura
  • Anemia delle malattie croniche
  • Anemia dell'insufficienza renale cronica
  • Sindromi mielodisplastiche
  • Anemie da alterata sintesi del DNA
  • Anemia megaloblastica da carenza di vit.B12 e folati
  • Anemie da alterata sintesi dell'Hb
  • Anemia ferropriva
  • Anemia sideroblastica
  • Talassemie
  • Anemie drepanocitiche
  • Porfirie

Anemie da Perdita o Aumentata Distruzione Eritrocitaria:

  • Anemie da iperemolisi o emolitiche
  • Sferocitosi ereditaria
  • Deficit intraglobulariellissocitosi
  • Emoglobinuria parossistica notturna
  • Anemia da carenza di G6PDH
  • Anemie da agenti fisici, chimici, infettivi, farmaci, autoAb
  • Deficit extraglobulari
  • Anemie emorragiche
  • Perdite ematiche
anemia emorragica acuta - da , ...In base al , valutabile con i contatori automatici, si fa una distinzione tra:
Volume Eritrocitariovolume eritrocitario medio < 80 fl
− anemie microcitiche: , tra cui le anemie da deficit di sintesi dio .Hb alterazioni di membrana 14volume eritrocitario medio compreso tra 80 e 90 fl
− anemie normocitiche: , tra cui abbiamo le, alcune e leanemie primitive midollari iporigenerative anemie emolitiche congenite anemie da.emorragia acuta volume eritrocitario medio > 90 fl
− anemie macrocitiche: , come le anemie da deficit del.compartimento proliferativo

DiagnosiLa di anemia si basa su:
 Anamnesi:anamnesi familiare + per anemia− .abitudini alimentari− .colelitiasi− .assunzione di farmaci− .modalità di insorgenza dell’anemia acuta o cronica− .sintomi specifici astenia dispnea da sforzo palpitazioni cefalea vertigini difficoltà di− : , , , , ,concentrazione.altri sintomi febbre dolori osseisudorazione prurito calo ponderale disturbi gastroenterici− : , , , , , ,sanguinamenti acuti o cronici emissione di urine ipercromiche, .patologie concomitanti malattie endocrine malattie renali epatopatie collagenopatie− : , , , .
 Exame Obiettivo : pallore della cute e delle mucose tachicardia− segni clinici comuni a tutte le forme di anemia: , e/osoffio cardiaco da eiezione. unghie concave glossite anemia− nell’segni clinici caratteristici di alcune forme di anemia: eittero splenomegaliasideropenica grave anemie emolitiche croniche o megaloblastiche, e nelle ,deformazioni scheletriche ulcere malleolari anemie emolitiche congenitee nelle .
 Indagini di Laboratorio (3 livelli):
 indagini di laboratorio di I livello: alterazioni del n° dei leucociti e piastrine− esame emocromocitometrico: la presenza di leucemie aplasia midollare sindromipatologia primitiva del midolloindirizza verso una , come , ,mielodisplastiche determinazione delIl volume corpuscolare medio (MCV) permette di classificare le anemie come microcitiche, macrocitiche o normocitiche. La stima della sopravvivenza eritrocitaria e il conteggio dei reticolociti forniscono informazioni sull'attività e sulla sintesi midollare, permettendo di distinguere anemie da ridotta produzione con reticolociti normali o ridotti da anemie da perdita o aumentata distruzione dei globuli rossi con reticolociti aumentati. L'esame microscopico dello striscio di sangue periferico permette l'identificazione di alterazioni morfologiche eritrocitarie tipiche di alcune forme di anemia, ad esempio per identificare eventuali anomalie a carico degli eritrociti nella sferocitosi ereditaria, e permette la diagnosi delle leucemie, ad esempio nella diagnosi delle leucemie. Il dosaggio della bilirubina totale e indiretta fornisce informazioni sulle scorte di ferro dell'organismo. Il dosaggio della ferritina sierica è l'esame più adatto per valutare le scorte di ferro dell'organismo.indagini di laboratorio di I livello sono utili per la diagnosi di:
  • anemie iporigenerative
  • microcitemie sideropeniche e non sideropeniche
  • anemie normocitiche
  • anemie macrocitiche
  • anemie da perdita o da aumentata distruzione eritrocitaria
  • anemie da emorragia
  • anemie emolitiche
indagini di laboratorio di II livello includono:
  • resistenza osmotica eritrocitaria
  • elettroforesi dell'Hb
  • test di Coombs
  • ricerca di crioagglutinine
  • indagini immunoematologiche
  • test diagnostici per l'emoglobinuria: emosiderinuria test di Ham Sucrose Hemolysis test, determinazione degli Ag DAF e MIRL
  • studio delle proteine della membrana eritrocitaria
  • determinazione degli enzimi eritrocitari
  • determinazione dell'acido folico
  • dosaggio dei livelli sierici di Vitamina B12 e folati, eintraeritrocitario
  • analisi morfologica del midollo osseo
Le indagini di laboratorio di I e II livello consentono una diagnosi più accurata.delle varie forme di anemia e di 16eseguite nei centri altamente specializzati: - indagini di laboratorio di III livello: consentono di identificare i difetti biochimici e molecolari, come le mutazioni geniche, nelle forme gravi di anemia, come la talassemia major, favorendo la diagnosi prenatale. - PCR o Polymerase Chain Reaction: consente di individuare in tempi brevi mutazioni geniche su un piccolo campione di sangue, utile per la diagnosi delle anemie eritrocitarie, come le mutazioni del G6PD e della piruvato chinasi, e delle anemie sideroblastiche. - Mutazioni puntiformi: responsabili di sostituzioni nucleotidiche, alterazioni di splicing, difetti di membrana, duplicazioni, inserzioni o delezioni. 17ANEMIE da ALTERATA PRODUZIONE ERITROCITARIA Anemie da deficit del microambiente midollare: ANEMIA MIELOFTISICA Anemia Mieloftisica: infiltrazione midollare da cellule.verifica in seguito alla da parte dineoplastiche metastasi carcinomatose linfomi plasmocitomi , per cui si parla di "lesionida , oinibizione dell'emopoiesi alterazioni istologiche del M.O. e dellaconoccupanti spazio" ebarriera endoteliale passaggio in circolo di elementi immaturi della seriecon conseguenteeritroide e mieloide . anisopoichilocitosi dacriocitiL'Esame dello striscio periferico evidenzia la presenza di con ,eritroblasti cellule immature della serie mieloidee , per cui si parla di .leuco-eritroblastosileuco-piastrinopenia valori dei leucociti e piastrine sono normaliSi può avere oppure i .metastasi midollareBiopsia del M.O.La evidenzia la presenza di che può essere confermata dallaScintigrafia RMN midollaree dalla .anemia mieloftisica quadro di esordio di una neoplasia nonSpesso la rappresenta ildiagnosticata .TerapiaLa si basa sulle e sul .trasfusioni di sangue trattamento della malattia di baseAnemie da alterata proliferazione edifferenziazione della cellula staminale: ANEMIA APLASTICA Anemia Aplastica è un deficit della proliferazione e differenziazione della cellula staminale si verifica in seguito ad un'ipoplasia midollare globale, con conseguente pancitopenia periferica ed è caratterizzata da due picchi di incidenza: prima dei 30 anni e dopo i 60 anni. Anemia aplastica ha 3 stadi: - I stadio: con inibizione della proliferazione/differenziazione della cellula staminale di tipo intrinseco. - II stadio: immunologico-mediata dai linfociti Ts o citotossici che secernono alcune citochine come IFNγ e TNFβ, che provocano l'apoptosi delle cellule staminali. - III stadio: con danno del microambiente midollare e deficit delle cellule stromali, che normalmente rilasciano i fattori di crescita. Possiamo fare una distinzione tra forme idiopatiche ad eziologia sconosciuta e forme secondarie.tra e adagenti fisici chimici virus batteri farmaci, , , , ...50% delle forme di anemia aplasticaLe forme idiopatiche rappresentano il 50%, forse legate ad unamaggiore suscettibilità delle cellule staminali nei confronti di sostanze potenzialmentemielotossiche ambiente di lavoro additivi alimentaripresenti nell’ o negli . 18aplasia midollare globale familiare primi 10 anniLe forme costituzionali si manifestano con neipancitopenia di Fanconidi vita del pz alterazione, come nel caso della , spesso correlate ad unacromosomica dei fibroblasti e dei linfociti periferici .Le forme da farmaci ed agenti tossici sono distinte in 2 gruppi:farmaci e tossici ad azione citopenizzante obbligatoria dose-dipendente citostatici , tra cui cheagiscono direttamente sulla replicazione cellulare solventi organici radiazioni, i (benzene),ionizzanti aplasie midollari di grado diverso a seconda del tempo di esposizioneresponsabili di ,cloramfenicolo anemia aplastica di lunga durata irreversibileeIl responsabile di formattazione del testo, spesso anche dopo varie settimane dalla sua assunzione, è il responsabile di farmaci e tossici ad azione citopenizzante occasionale su base idiosincrasica. Tra questi rientrano antimicrobici, antidiabetici, analgesici, antireumatici, ASA, ecc. Inoltre, possono essere coinvolti anche alcuni virus come Parvovirus B19, CMV, EBV, HCV, HIV.
Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
45 pagine
SSD Scienze mediche MED/15 Malattie del sangue

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Ematologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Liso Arcangelo.